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ayr
Appassionato partecipante
Regione: Campania
Prov.: Salerno
Citt�: Salerno
121 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 15:16:30
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Un uomo, indurito dalla vita, aveva un figlio Il giovane era perseguitato da un' Oscuro Personaggio che gli appariva e lo fissava immobile, come in attesa, ma, per non spaventare il genitore, aveva sempre taciuto.
Quando la presenza divenne pi� pressante, il figlio apparentemente calmo, ma con l�animo pieno di paura, ricorse al padre.
L�uomo tent� mille razionali strade, interpell� medici e ricorse ad esami, si rivolse a sacerdoti e guaritori ma n� risposte n� risultati giunsero. L�Oscuro Personaggio attendeva sempre suo figlio.
Una sera, perduta ogni speranza, si apr� per la prima volta con il suo Angelo e confess� la sua impotenza, piangendo.
L'Angelo sorrise e disse: " Io sono sempre accanto a te.. pagher� un prezzo, ma non temere. Io lo liberer� �
L'uomo sorrise amaramente, pensando che nulla avrebbe potuto liberare suo figlio, ma guard� l�Angelo e disse: � fai ci� che puoi�..� allontanandosi nella notte in cui da tempo si rifugiava.
Trascorsero i giorni, trascorsero i mesi, e lentamente il figliuolo rifior�. Il viso del giovane era ormai sereno e non vi era pi� l�oscuro personaggio che lo attendeva.
L�uomo non cap� il senso del tutto, non ricord� il suo Angelo, gli bastava che il figlio non vedesse pi� l�Oscuro Personaggio
Continu� la sua vita, dimentico d�ogni piet�, sprezzante e sicuro, dimenticando il suo Angelo Fu un mattino, che guardandosi allo specchio, vide un volto che non riconosceva: lo fiss�, attonito� si stropicci� gli occhi� era l�Oscuro Personaggio, erano i suoi occhi che lo fissavano.
Con il cuore in tumulto invoc� l�Angelo. Lo vide diverso, estraneo, ferito, la luce e il sorriso di una volta erano ormai lontani. L�uomo parl� e gli sembr� di parlare all�Angelo da distanze siderali, tent� di sfiorarlo, ma l�Angelo si ritrasse e, fissandolo negli occhi, con amarezza disse: �Ignoravi che l�oscuro personaggio eri tu� era attraverso te che il Male si manifestava. Tuo figlio � libero, ho combattuto per lui� ma tu mi hai perduto ed io ti ho perduto� � il prezzo che devi pagare. E che pago anch�io. �
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deoris
DeOrIs
Citt�: .....
1432 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 15:22:17
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Che storia triste Meno male che nella realt� non succedono queste cose |
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ayr
Appassionato partecipante
Regione: Campania
Prov.: Salerno
Citt�: Salerno
121 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 18:02:04
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Ti sabagli, a volte la realt� supera l'immaginazione |
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Natybf
Virtuoso partecipante
Regione: Lombardia
Prov.: Pavia
Citt�: Villanterio
199 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 18:07:17
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Nella realt� non � cos� per fortuna, gli Angeli non ricattano, se il nostro Angelo Custode non ce la fa da solo a combattere chiede aiuto a chi di dovere.
Ciao ciao Naty |
Il mio blog:http://poesiespirituali.blogspot.it/
Quando ti occupi degli altri, la Luce si occupa di te!!
L'AMORE vince sempre! |
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deoris
DeOrIs
Citt�: .....
1432 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 21:15:59
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Il nostro Angelo non combatterebbe mai contro di noi, ma per noi. Vincere nel bene non significa per forza far perire qualcuno. |
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claudiobaila
Virtuoso partecipante
Regione: Piemonte
Prov.: Cuneo
Citt�: saluzzo
300 Messaggi |
Inserito il - 01/10/2011 : 00:07:02
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dico la mia opinione
-chi ha letto la piccola anima e il sole?
ora avete letto questa storia,
comparatele,
per me hanno lo stesso significato.
uno dei due.... compie un atto per liberare l'altro.
MA E' L'ALTRO CHE DEVE RICORDARE,CHI ERA .....PRIMA, PERCHE' ALTRIMENTI SI PERDONO ENTRAMBI.
IL SGNIFICATO DI QUESTA STORIA?
PER ME.....
LE COSE ESSENZIALI NELLA VIT SONO UNICHE E VITALI, ANZI UNA SOLA E' LA PIU' IMPORTANTE,
L'AMORE,
SE HAI L'AMORE .......HAI TUTTO.
ED IN ESSO NULLA � DIMENTICATO, UN ATTO....UN VOLTO...... TUTTO E'....VITA
SE E' FATTO D'AMORE, E......PER AMORE |
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ayr
Appassionato partecipante
Regione: Campania
Prov.: Salerno
Citt�: Salerno
121 Messaggi |
Inserito il - 01/10/2011 : 15:41:38
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Grazie, Claudio. Hai compreso, cercher� tuttavia di chiarire meglio quello che intendevo dire, perch� la storia ha aspetti complessi e probabilmente non son riuscito ad esser sufficientemente chiaro
1)L�Angelo ama l�uomo e gli � sempre vicino, nonostante questi, indurito dalla vita, percorra una strada sbagliata. Cos� sbagliata da divenire, sia pur inconsapevolmente, un mezzo, un tramite di cui si serve �l�Oscuro personaggio� per giungere al giovane. L��Oscuro Personaggio� possiede gi� l�uomo,vuole di pi�.
2)Nonostante viva disprezzando il suo prossimo, l�uomo ama, com�� naturale, suo figlio�e si rivolge al suo Angelo quando ha perso ogni speranza
3) L�Angelo combatte la sua battaglia per allontanare l�Oscuro Personaggio e riesce nel suo intento, libera il giovane dall�oscura presenza. Ma non pu� liberare l�uomo che, per libera scelta (cio� per libero arbitrio) �, con il suo animo e le sue azioni, vicino all��Oscuro Personaggio� e mezzo di cui questi si serve per avvicinare il giovane ignaro 4)L'Oscura Presenza � costretta ad allontanarsi dal giovane per l�intervento dell�Angelo, ma rafforza la sua presenza nell�Uomo, inducendo mille errori, al punto che quest�ultimo, in un momento di consapevolezza scopre con orrore cos�� divenuto... e a cosa lo ha condotto quella consapevole scelta. L��Oscuro Personaggio� � ormai in lui, lo scorge chiaramente un mattino,guardandosi disperato allo specchio. L'"Oscuro Personaggio" realizza cos� una VENDETTA contro l�Angelo e contro l�uomo. Contro l'Angelo vincitore, ma al tempo stesso perdente, a causa di ci� che � l'uomo. Di ci� che l'uomo � voluto divenire.
5) Tuttavia l�intima natura dell�uomo, non malvagia, fa s� che questi in un attimo di consapevolezza, comprenda di colpo l'orrore della sua Situazione... disperato ricorre all�Angelo dimenticato e lo vede lontano e ferito. L�Angelo ha combattuto e vinto la sua battaglia...ha liberato il giovane ma ha perso l�uomo. E� stato l�uomo ad allontanarsi dal suo Angelo, a combattere, sia pur inconsapevolmente, contro colui al quale aveva chiesto aiuto. L�Angelo ha gi� perdonato l�uomo�.non ricatta, non minaccia. Soffre soltanto, perch� non ha pi� l�uomo, e l�uomo non ha lui. Perch� manca la condizione indispensabile: l�uomo lo ha rifiutato con il comportamento di una vita e non � pi� degno di lui. Soltanto un lungo e doloroso cammino potr� far riacquistare all�uomo il suo Angelo�� quindi lui che deve creare le condizioni per il suo ritorno, ovemai possibile
Cosa voglio dire con questa contorta parabola?
1)Che la lotta tra Bene e Male � una realt� (in passato la stessa Chiesa ha messo in guardia dal sottovalutare l�Antagonista ribadendone l�esistenza) 2)Che il Male persevera e non desiste MAI, vendicandosi e colpendo, portando a segno i suoi colpi, se vi � una debolezza o un minimo cedimento in noi, ANCHE SU CHI CI E' VICINO o � pi� fragile 3)Che il Male pu� assumere talvolta i connotati del Bene, pur di raggiungere i suoi scopi (so che non � molto chiaro, ma non voglio annoiare chi eventualmente legger�)
4)Che il Male � sempre presente (anche se ne siamo troppo spesso inconsapevoli) 5)Che il perdono (il perdono non formale, non retorico, basato sostanzialmente su un'indifferente diffidenza) DEVE essere concesso con tutto il cuore, con tutta l'anima.
Tutta la religione cristiana � infatti un inno al PERDONO� ma QUESTO perdono, consistente nel CANCELLARE gli errori e RINASCERE con il perdonato a NUOVA VITA, deve conseguire all�effettivo pentimento di chi ha sbagliato, e questo pentimento dovr� essere espresso non tanto con parole e lacrime, ma CON OPERE. Il Pentimento � (DEVE essere) sinonimo di CAMBIAMENTO. Divenire cio� ALTRO da ci� che si era. Costa dolore...
Per Natybf: non vedo ricatto nel comportamento dell'Angelo, se puoi chiarisci..a chi avrebbe dovuto chiedere aiuto l'Angelo? Questo aiuto avrebbe rispettato il libero arbitrio dell'uomo?
Per Deoris: In una guerra, anche se vincitori, si pu� comunque perdere molto...il Nemico � potente
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deoris
DeOrIs
Citt�: .....
1432 Messaggi |
Inserito il - 01/10/2011 : 15:58:00
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Ho compreso ora meglio cosa hai voluto dire scrivendo questa storia... C'era una morale che non avevo capito. Dio � Potente. Il nemico � potente nella misura in cui Dio gli concede potere. Ma Colui che � potente � solo Dio. Il male c'�. Esiste. � una realt�. La battaglia contro lui � dura, ma se ci affidiamo a Dio non abbiamo nulla da perdere.. Anzi.. ne usciremo pi� forti, pi� saldi nella nostra fede. |
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claudiobaila
Virtuoso partecipante
Regione: Piemonte
Prov.: Cuneo
Citt�: saluzzo
300 Messaggi |
Inserito il - 01/10/2011 : 16:08:20
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AYR...PARLI DEL MALE....e va bene, parli delle sue maschere e va bene...
ma il bene l'amore ...perch� non ne parli?.perch� lo dai cosi scontato... perch� il bene soffre sempre e comunque, qual'� il volto del bene ?
sarebbe bello....dirlo
e cosa importante essere!!!
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ayr
Appassionato partecipante
Regione: Campania
Prov.: Salerno
Citt�: Salerno
121 Messaggi |
Inserito il - 01/10/2011 : 16:14:34
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Si, e ho omesso anche dell'altro, forse la cosa pi� importante: Siamo noi a decidere chi essere
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ayr
Appassionato partecipante
Regione: Campania
Prov.: Salerno
Citt�: Salerno
121 Messaggi |
Inserito il - 02/10/2011 : 09:18:39
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Caro Claudio, la religione cristiana, in alcuni testi, non spiega il perch� della sofferenza e soprattutto perch� la sofferenza ed i mali che la causano sembrino accanirsi contro i migliori. In alcuni passi la sofferenza � definita "mistero" (letteralmente: "IL MISTERO DELLA SOFFERENZA"). Altri evidenziano nella sofferenza un momento di crescita interiore ed � verosimile che l�elaborazione positiva della sofferenza possa farci valutare diversamente il mondo con cui ci relazioniamo.
Il concetto della sofferenza come crescita interiore � sottolineato da Seneca, nelle �lettere a Lucilio�. Seneca, (molto apprezzato da S. Agostino, che lo defin� �nostro�, sottolineando come il filosofo pagano fosse vicino al Cristianesimo) spiega a Lucilio sia il perch� della sofferenza sia perch� questa sembri inspiegabilmente risparmiare gli animi pi� vili. �Noi � sottolinea Seneca - ci dilettiamo dei lazzi e degli sberleffi degli schiavi, che sono ben poca cosa, ma alleviamo invece i nostri figli con dura e dolorosa disciplina. Allo stesso modo il Dio sottopone a dura disciplina i figli suoi prediletti, perch� li prepara ad esser cosa sua. �
Io non nego che la sofferenza possa essere, come gi� sopra detto, un momento di crescita interiore: ma ritengo che la sofferenza, protratta oltre determinati limiti, possa avere l�effetto opposto. La disperazione � una cattiva consigliera, e non sono rari i casi di chi, disperato, ha seguito strade e percorsi di cui dopo si � pentito, in alcuni casi rifiutando la stessa vita (suicidio). �Ma � si dir� � era un debole�� pu� darsi. Ma �..est modus in rebus..� vi � una giusta misura in tutte le cose.
Volendo infatti parafrasare l�esempio di Seneca, sarebbe come se noi, nell�intento di rafforzare l�animo di un nostro prediletto, lo sottoponessimo a prove che non � in grado di tollerare e che ne causano la morte. Ecco perch�, comunque, alcuni aspetti della sofferenza, almeno per me, restano un mistero, anche se al riguardo abbondano. le interpretazioni.
E veniamo ad un altro tema che ti � caro (ed � o � stato caro anche a chi ci fa sopra dell�ironia: l�Amore). Credo che tu ti riferisca all�Amore per una donna, per un essere umano che dovrebbe essere il tuo completamento mentale, spirituale e fisico. E� indubbio che essere innamorati stravolga positivamente nel momento in cui si � corrisposti e negativamente, quando non lo si � pi�. Sono stati scritti fiumi di parole, al riguardo..s�, essere innamorati � capitato a tutti, nella vita, ed � una delle cose pi� belle, anche se, a volte, � un�illusione. L�Amore derivante dall�innamoramento � un Amore fatto di idealizzazione dell�oggetto amato�non lo vediamo per come �..un essere umano con la sua povert�, la sua meschinit� e le sue debolezze. L�oggetto d�Amore � trasfigurato dalla nostra �follia amorosa� (�brevis insania� dei latini, che evidenziavano come questo stato fosse breve). In ogni caso, l�Amore fa s� che ci piaccia tutto di lui/lei�persino i suoi difetti (L�Amore �, quindi anche cieco) ma, quando non amiamo pi�, possono darci fastidio anche i pregi�� strano, questo �Amore�.
E� Amore vero, Claudio, o non dovremmo chiamarlo piuttosto infatuazione?
Ho gi� scritto che, a mio avviso, l�Amore vero, maturo, completo consiste nell�amare NONOSTANTE, non PERCHE�. Amare qualcuno NONOSTANTE il suo passato, NONOSTANTE le sue miserie, NONOSTANTE i suoi errori, NONOSTANTE i segni del tempo lo/la abbiano segnato/a e la bellezza di un tempo ci guardi da sbiadite fotografie. Amarlo non PERCHE� � un modello di virt� e di bellezza�ma amarlo come essere umano, con tutta la sua immensa fragilit�. Amarlo perch� ci ama�(�amor ch�a nullo amato amar perdona� = amore, che obbliga chi � amato ad amare a sua volta"). E� questo genere di Amore, saldo e forte, che dura e resiste. E� questo l�Amore che non muore, caro Claudio.
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