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NESSUNO
Osservatore silenzioso
4 Messaggi |
 Inserito il - 27/10/2004 : 16:54:35
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Secondo alcuni ci sono persone con una tale sensibbilit� da poter interpretare ,o almeno dare spiegazioni pi� o meno logiche ai sogni,be mi piacerebbe tanto conoscerne una .....vi prego fate in modo che tutti in questa chat leggano questo messaggio per me � molto importante.Vorrei potermi confidare e cercare di capire. Uno dei miei sogni attuali � quello di parlare con una donna e avere la senzazione di stare bene con lei ....ma non vedo il suo volto...ma lei dice sempre che � in grado di aiutarmi......no0n s� spero un giorno di trovarla.
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angelica32
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Inserito il - 27/10/2004 : 22:22:54
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e perche' lo metti proprio nel forum sessualita' questo 3d? Cmq il volto di una persona esprime proprio il mostrarci realmente agli altri.Se non c'e' volto, significa che questa persona non lo fa con te..un bacetto..Angie
quote:
Messaggio originale di NESSUNO
Secondo alcuni ci sono persone con una tale sensibbilit� da poter interpretare ,o almeno dare spiegazioni pi� o meno logiche ai sogni,be mi piacerebbe tanto conoscerne una .....vi prego fate in modo che tutti in questa chat leggano questo messaggio per me � molto importante.Vorrei potermi confidare e cercare di capire. Uno dei miei sogni attuali � quello di parlare con una donna e avere la senzazione di stare bene con lei ....ma non vedo il suo volto...ma lei dice sempre che � in grado di aiutarmi......no0n s� spero un giorno di trovarla.
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angelica32
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177 Messaggi |
Inserito il - 28/10/2004 : 18:57:27
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Pero' visto che parli di volto femminile che non vedi, ti voglio far leggere queste parole:
L'iiluminazione, il Sacro Graal, il Nirvana ,IL VOLTO DELLA DEA.
Come avevo scritto, ho trovato il libro delle profezie di Merlino, interessantissimo, anche se e' l'autore che le spiega il personaggio piu' affascinante.Si chiama R.J.Steward ,un personaggio che coltiva da anni legami con la tradizione esoterica occidentale.
In uno dei suoi passaggi parla dell'illuminazione, che poi e' il Nirvana per gli Orientali, che poi e' il sacro Graal, secondo le leggende arturiane..che poi e' il volto della Dea, secondo gli antichi Britannici.
Merlino parla appunto della visione DEL VISO della Dea, dopo aver alzato l'ultimo velo, che e' l'originatrice della creazione stessa. Nessuno puo'sopravvivere alla vista della Dea, perche' significa conoscere la REALTA'..e conoscerla significa essere distrutti. Ma qui non si parla di morte fisica. La morte e' la distruzione della personalita' falsa(e qui siamo perfettamente in linea con lo Zen, che dice le stesse cose, in un contesto culturale differente),in seguito alla quale vengono rimossi molti strati DI ILLUSORIE IMMAGINI DI SE', permettendo all'ENERGIA PRIMARIA di brillare, NELLA SUA GLORIA.
Sapete come chiamavano le civilta' antiche i propri iniziati? I morti viventi, il che fa un po' impressione, ma in realta' questi uomini e queste donne, erano rinati ad una realta' cosi' diversa da quella del mondo di gruppo, da non essere piu' legati a quest'ultimo. Essi avevano avuto delle visioni dell'Aldila'(come Buddha),pur vivendo ancora come esseri fisici. Questa esperienza nei MISTERI CLASSICI E' CHIAMATA "sole di mezzanotte"!
La domanda sorge spontanea pero': come iniziare questo cammino? Come potere liberare la propria anima? E' davvero per pochi la Visione della Dea..la visione del Nirvana? Questa e' una mia opinione, non credo sia cosa per pochi.Ma c'e' un unico modo per liberarsi ed e' quello di liberare la nostra coscienza dai livelli piu' bassi di energia negativa.Vincere i 7 mostri interiori(come fece Maddalena..come ha fatto Gesu', cone ha fatto Buddha e tanti altri sconosciuti e non).Significa lavorare su noi stessi, riconoscendo che il male e' li', soprattutto li'.Come puoi battere un nemico che si trova dentro a casa tua e continua a farti del male, se ti ostini a sparare fuori dalla finestra ?Come puoi battere un nemico, se ti ostini a sparare agli altri, che secondo la tua mente ,coperta dal velo dell'illusione, incarano il male..guardarsi dentro..ogni volta che ci accade qualcosa, anche se e' terribilmente difficile, guardarsi fino a vedere da dove ha veramente origine i male, se da noi o dagli altri. Allora inizia il tuo viaggio e sei sostenuto da tutte le forze piu' grandi e(misteriose, perche' non comprendiamo la loro origine, ma chi sta facendo questo viaggio, sa che sono sempre accanto a noi e ci aiutano)benefiche.E allora puoi veder il volto della Dea..la Grande Madre di cui parla Gesu' nel suo vangelo, la grande dimenticata dalla nostra religione, puoi raggiungere il Nirvana, puoi accedere al sacro Graal.Angie
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tamtam
Appassionato partecipante
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148 Messaggi |
Inserito il - 09/11/2004 : 17:34:37
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Angie, scusa l'ignoranza, cosa sono i 7 mostri interiori?
Grazie di cuore |
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angelica32
Moderatric
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177 Messaggi |
Inserito il - 09/11/2004 : 21:09:37
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I 7 mostri interiori, sono i 7 vizi capitali. Li abbiamo tutti, in misura minore o maggiore..ma credimi , che e' riconoscendo in noi la loro esostenza, che possiamo affrontarli.Se pensiamo che esistono solo negli altri...non scopriremo mai il nostro se'.
I 7 Vizi Capitali
1) Superbia
Il superbo ostenta sicurezza e cultura e sminuisce i meriti altrui. La sua posizione psicologica � per� pi� complessa: non sempre egli � realmente convinto di possedere tutte le qualit� che lui stesso si attribuisce. Teme delusioni e insuccessi perch� rivelerebbero la triste verit� che egli stesso sospetta, quella di essere in realt� un mediocre, un normodotato, di rientrare nella media
2) Accidia
Indolenza, indifferenza: l'accidioso indugia voluttuosamente nell'ozio e nell'errore. Sa quali siano i suoi impegni, ma pur di non assolverli, ne ridimensiona la portata, autoconvincendosi che si tratti di piccolezze e che rimandarle non comporti conseguenze gravi.
3) Lussuria
La lussuria non � la semplice dedizione ai piaceri sensuali.Lussurioso � anche chi si lascia rapire e cullare continuamente dalla fantasie sensuali. La lussuria diventa un vizio quando il costante volgere del pensiero al desiderio impedisce il normale svolgimento delle incombenze quotidiane.
4) Ira
L'ira non � l'occasionale esplosione di rabbia: diventa un vizio in presenza di un'estrema suscettibilit� che fa s� che anche la pi� trascurabile delle inezie sia capace di scatenare una furia selvaggia.
5) Gola
IL peccato di gola non � la mera ingordigia o la smodata consumazione di cibo, ma il lusso alimentare, la predilezione per la cucina raffinata, la propensione a cibarsi esclusivamente di pietanze pregiate e costose.
6) Invidia
Per l'invidioso, la felicit� altrui � fonte di personale frustrazione. Sminuisce i successi altrui e li attribuisce alla fortuna o al caso o sostiene che siano frutto di ingiustizia.
7) Avarizia
Estremo contenimento delle spese non perch� lo imponga la necessit�, ma per il gusto di risparmiare fine a se stesso. L'avaro si sente un virtuoso e si descrive con aggettivi delicati ed equilibrati: prudente, attento, oculato, parco.
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tamtam
Appassionato partecipante
Regione: Italy
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148 Messaggi |
Inserito il - 10/11/2004 : 11:59:12
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Ora si che ho parecchio da riflettere, cos� di primo acchitto mi rispecchio in tutti 7 vizzi.
Avvolte ho un desiderio irrefrenabile di sbagliare, so che non � la cosa giusta eppure continuo...
Non � che per caso abbiamo un interruttore nascosto?
Grazie di cuore
Gianmarco |
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angelica32
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177 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2004 : 22:40:00
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Lo sai, pochi hanno il coraggio di ammettere che si rispecchiano in tutti e 7 i vizi. Significa che tu stai gia' percorrendo la strada della tua interiorita'...il viaggio e' lungo ed insidioso, l'errore sempre dietro la porta...ma piano piano, ogni giorno che passa, togli un velo che copre chi veramente sei. Mi chiedo alla fine dei veli, quale sara' il volto che vedro', che vedremo...baci..Angie
quote:
Messaggio originale di tamtam
Ora si che ho parecchio da riflettere, cos� di primo acchitto mi rispecchio in tutti 7 vizzi.
Avvolte ho un desiderio irrefrenabile di sbagliare, so che non � la cosa giusta eppure continuo...
Non � che per caso abbiamo un interruttore nascosto?
Grazie di cuore
Gianmarco
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tamtam
Appassionato partecipante
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148 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2004 : 10:19:49
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Di una cosa sono sicuro, il volto non pu� che essere bello e luminoso.
Si � vero il cammino � lungo e molto difficile, io lo paragono ad una sinusoide, con alti e bassi.
Per quanto mi riguarda, l'errore non � in agguato perch� lo conosco bene, e che non riesco a dire no, il che � peggio, come si dice:" errare � umano, perseverare � diabolico".
Ma sono convinto che un giorno sar� cos� forte da oppormi e allora i miei errori saranno sempre meno fino a quando non star� nella luce insieme a chi mi ama veramente...
Saluti
TamTam
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angelica32
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177 Messaggi |
Inserito il - 13/11/2004 : 18:10:36
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Credo che l'unico modo e' accettare che siamo fatti d'errore, e non perfetti come la nosyra immagine Maya ci suggerirebbe. Se tu accetti..piano piano l'errore scompare da solo, perche' si armonizza dentro di te. E' chei si rifiuta di vedere che ha piu' problemai...non tu che ti stai guardando..Angie
quote:
Messaggio originale di tamtam
Di una cosa sono sicuro, il volto non pu� che essere bello e luminoso.
Si � vero il cammino � lungo e molto difficile, io lo paragono ad una sinusoide, con alti e bassi.
Per quanto mi riguarda, l'errore non � in agguato perch� lo conosco bene, e che non riesco a dire no, il che � peggio, come si dice:" errare � umano, perseverare � diabolico".
Ma sono convinto che un giorno sar� cos� forte da oppormi e allora i miei errori saranno sempre meno fino a quando non star� nella luce insieme a chi mi ama veramente...
Saluti
TamTam
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angelica32
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177 Messaggi |
Inserito il - 13/11/2004 : 21:53:49
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Ho trovato questo bel brano sulla ricerca:
La tua Meditazione di Oggi
57. Intelligenza
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Intelligenza
Rabiya e il Problema di Dove Cercare l�Ago Perduto
Siamo nati per essere estatici, � un tuo diritto di nascita. Ma la gente � cos� sciocca da non rivendicare mai questo suo diritto. Le persone si interessano di pi� a ci� che gli altri possiedono, e iniziano a inseguire quelle cose. Non guardano mai dentro di s�, non cercano mai nella propria casa.
La persona intelligente inizia la propria ricerca dal suo essere interiore � quella sar� la sua prima esplorazione � perch� se non sai cosa c�� dentro di te, come potrai mai ricercare nel mondo intero? � un mondo cos� vasto. E coloro che hanno guardato dentro di s�, l�hanno trovato istantaneamente, immediatamente. Non si tratta di un progredire graduale, � un fenomeno istantaneo, un�illuminazione improvvisa.
Ho sentito narrare un episodio della vita di Rabiya al-Adawia, una grandissima mistica Sufi. Una sera, gli abitanti del suo quartiere la trovarono seduta in mezzo alla strada, mentre cercava qualcosa. Era ormai anziana, e la sua vista era debole, difficilmente avrebbe potuto trovare qualcosa con il calar della notte, per cui i suoi vicini si avvicinarono per aiutarla. Le chiesero: �Cosa stai cercando?�
Rabiya rispose: �� una domanda irrilevante: sto cercando; se potete aiutarmi, aiutatemi!�
Risero e dissero: �Rabiya, sei impazzita? Dici che la nostra domanda � irrilevante, ma se non sappiamo cosa stai cercando, come potremo aiutarti?�
Rabiya disse: �Va bene, solo per accontentarvi, vi dir� che cerco un ago. Ho perso il mio ago�. Subito si misero a cercarlo, ma in breve si resero conto che la strada era larga e lunga e un ago era una cosa piccolissima, per cui chiesero: �Rabiya, per favore, puoi dirci dove l�hai perso? Il punto preciso, altrimenti sar� molto difficile trovarlo: la strada � cos� larga e noi potremmo cercarlo in eterno� dove l�hai perso?�
Rabiya disse: �Ecco che di nuovo fate una domanda irrilevante. Cosa c�entra con la mia ricerca?�
Si fermarono e le dissero: �Di certo sei impazzita!�
Rabiya disse: �Va bene, solo per accontentarvi, vi dir� che l�ho perso in casa mia.�
Allibirono: �Ma allora perch� lo cerchi qui?� E si dice che Rabiya abbia detto: �Perch� qui c�� luce e in casa non c�� luce alcuna�. Il solo stava ancora tramontando e in strada c�era ancora un po� di luce.
� una parabola di significato profondo. Hai mai chiesto a te stesso cosa stai cercando? Hai mai posto come punto di profonda meditazione, conoscere cosa stai cercando? No. Anche se in qualche istante, una vaga apparenza, un pallido sogno ti hanno dato un remoto spiraglio, un�idea vaghissima di ci� che stai cercando, non hai alcuna idea precisa, non l�hai mai saputo con esattezza. Ancora non l�hai definito.
Se cerchi di farlo, pi� diventa definito, e maggiore sar� la sensazione che non � affatto necessario cercarlo. Quella ricerca pu� continuare solo in uno stato di vaghezza, in uno stato di sogno, allorch� le cose non sono chiare e si continua a cercare. Spinto da una pulsione interiore, mosso da un�ignota emergenza interiore, sai solo una cosa: hai bisogno di cercare. Questo � un bisogno interiore. Ma non occorre affatto che tu sappia cosa stai cercando. Ma se non sai cosa stai cercando, come potrai trovarlo?
� qualcosa di vago: tu pensi che sia il denaro, il potere, il prestigio, la rispettabilit�. Ma poi vedi le persone rispettabili, i potenti� anche loro stanno cercando. Vedi le persone incredibilmente ricche: anche loro stanno cercando. Tutti sono alla ricerca, fino all�ultimo giorno di vita. Quindi la ricchezza non aiuter�, il potere non servir�: la ricerca continua malgrado tutto ci� che si raggiunge.
Di certo si sta cercando qualcos�altro. Questi nomi, queste etichette � denaro, potere, prestigio � servono solo ad appagare la mente. Servono solo a darti la sensazione che stai cercando qualcosa� e quel qualcosa � ancora indefinito, � una vaghissima sensazione. La prima cosa che un vero ricercatore deve fare, un ricercatore che sia diventato un po� presente e consapevole, � definire la ricerca. Deve formulare un concetto netto che la definisca: di cosa si tratta? Deve farla affiorare, deve uscire dall�inconscio onirico; deve guardarla direttamente; deve mettersi a confronto.
E immediatamente avverr� una trasformazione: se inizi a definire la tua ricerca, inizierai a perdere qualsiasi interesse per qualsiasi ricerca. Pi� sar� definita, meno sar� presente. Quando sar� evidente, quando la conoscerai in ogni dettaglio, all�improvviso scomparir�. Esiste solo quando tu non sei attento.
Lasciamelo ripetere: la ricerca esiste solo quanto tu sei addormentato; la ricerca esiste solo quando tu non sei consapevole. L�inconsapevolezza crea la ricerca.
Certo, Rabiya ha ragione. All�interno non c�� luce, e poich� non c�� luce e non c�� alcuna consapevolezza dentro di te, ovviamente tu continui a cercare all�esterno; perch� all�esterno le cose sembrano pi� evidenti. Tutti i nostri sensi sono estroversi: gli occhi si aprono verso l�esterno. Le mani si muovono, si protendono verso l�esterno; le gambe si spostano all�esterno; le orecchie sentono i rumori e le voci che vengono dall�esterno. Qualsiasi sia il tuo strumento di percezione, si apre all�esterno: tutti e cinque i sensi si muovono in maniera estroversa.
E tu inizi a cercare l�, dove puoi vedere, sentire, toccare � la luce dei sensi ricade sull�esterno. E colui che ricerca � all�interno. Questa dicotomia va compresa. Il ricercatore � all�interno, ma poich� la luce � all�esterno, egli inizia a muoversi in maniera ambiziosa: cerca di trovare all�esterno qualcosa che lo appaghi. Non accadr� mai. Non � mai accaduto. La natura stessa delle cose lo rende impossibile, perch� se non ricerchi colui che ricerca, ogni tua ricerca sar� priva di qualsiasi significato. Se non arrivi a sapere chi sei, tutto ci� che ricerchi � futile, perch� non conosci il ricercatore in s�. E senza conoscerlo, come potrai incamminarti nella giusta dimensione, nella giusta direzione? � impossibile.
La prima cosa, la cosa fondamentale, dev�essere presa in considerazione per prima! Se ogni ricerca si fermasse e tu all�improvviso diventassi consapevole che ora esiste un�unica cosa da conoscere: �Chi � questo ricercatore dentro di me? Cos�� questa energia che vuole ricercare? Chi sono io?�, in quel caso accadrebbe una trasformazione. All�improvviso ogni valore muterebbe: inizieresti a muoverti all�interno del tuo essere. In quel caso, Rabiya non sarebbe pi� seduta in mezzo alla strada, alla ricerca di un ago che � stato perso da un�altra parte, nel buio della propria anima interiore. Quando inizierai a muoverti dentro di te�
Per molte vite sei stato all�esterno, sotto un sole cocente, nel mondo; pertanto, quando entri dentro di te, ti rendi conto di aver completamente dimenticato come riadattare gli occhi. La meditazione non � altro che questo: riadattare la tua visione, i tuoi occhi.
E se continui a guardare dentro di te � ci vorr� tempo � per gradi, lentamente, inizierai a percepire all�interno una luce meravigliosa. Ma non � una luce aggressiva: non assomiglia al sole, � pi� simile alla luna. Non acceca, non stordisce, � molto calma, quieta; non � calda, � estremamente compassionevole, � un lenitivo, un balsamo. Pian piano, quando ti sarai adattato alla luce interiore, vedrai che tu ne sei la sorgente stessa. Colui che ricerca � la cosa cercata. Allora vedrai che tutti i tesori si trovano gi� dentro di te, e il problema era solo questo: tu stavi cercando all�esterno. Stavi cercando quel tesoro da qualche altra parte, all�esterno, mentre era sempre stato dentro di te, all�interno. Lo cercavi nella direzione sbagliata, ecco tutto.
quote:
Messaggio originale di tamtam
Di una cosa sono sicuro, il volto non pu� che essere bello e luminoso.
Si � vero il cammino � lungo e molto difficile, io lo paragono ad una sinusoide, con alti e bassi.
Per quanto mi riguarda, l'errore non � in agguato perch� lo conosco bene, e che non riesco a dire no, il che � peggio, come si dice:" errare � umano, perseverare � diabolico".
Ma sono convinto che un giorno sar� cos� forte da oppormi e allora i miei errori saranno sempre meno fino a quando non star� nella luce insieme a chi mi ama veramente...
Saluti
TamTam
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tamtam
Appassionato partecipante
Regione: Italy
Citt�: Roma
148 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2004 : 14:38:39
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Angie come sempre cogli il centro.
All' inizio del mio percorso spirituale, credevo di aver fatto passi da gigante, pensavo di avere una marcia in pi�, fino a quando mi resi conto che quelle bellissime novit�, non potevo controllarle, nel senso che ne subivo l'effetto; questo perch� cercavo le risposte altrove � come se avessi avuto la presunzione di conoscere l'algebra senza conoscere le operazioni di base...
Noi siamo il Tempio dello Spirito Santo, in noi � DIO e invece di sistemare il suo tempio per renderlo degno del Suo infinito AMORE, cerchiamo chiss� quali risposte in chiss� quale luogo.
Io personalmente ho parecchie difficolt� a fare gli esercizzi di meditazione, gli impegni di tutti i giorni, la stanchezza di fine giornata e non da meno i brutti pensieri che se ascoltati portano dentro un turbine dove risulta difficile uscirne fuori. Non s� ancora qual'� la soluzione, ma, con l'aiuto degli Angeli e a forza di cercare (dentro di me), la trover�.
Grazie per i tuoi preziosi consigli
TamTam |
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