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Armonia
Appassionato partecipante
 

Città: Torino
83 Messaggi |
Inserito il - 27/01/2007 : 23:04:28
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Sì, sono daccordo, operiamo per la Pace, ma perdonatemi....davvero.. Non riesco ad ingoiare il fatto che per costruire un mondo di pace si debba ricorrere alle armi, agli eserciti, imposizioni e costrizioni. Partiamo dalla formazione di questa grande nazione chiamata America e qui non si tratta più di essere antiamericani o meno, sto valutando una situazione tragica, quindi già alle origini di questo popolo salvatore la civiltà veniva imposta con la guerra, sterminando intere tribù ed il loro ambiente, alchè mi viene da pensare che la civiltà non ha nulla a che fare, bensì è un occupare paesi per interessi vari. Umilmente mi permetto di dire che il danno è andato troppo oltre, perchè tutto questo continua, ogni intervento americano è dettato da interessi finanziari, o posizioni strategiche. perdonate ancora le mie convinzioni, ma penso che i nostri sentimenti creano il nostro destino e ciò che ci accade oggi può essere una conseguenza di ciò che abbiamo fatto ieri e riferendomi all'America....il suo passato lascia molto a desiderare e le conseguenze noi possiamo ammirarle oggi. |
Ho imparato ad ascoltare attraverso il silenzio |
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Angelo
AI PIEDI DEL MAESTRO
    
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino
1559 Messaggi |
Inserito il - 28/01/2007 : 17:01:02
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Lavorare per la pace e molti dificile spesso,perchè richiede ad ogni persona un vero amore per l'umanità,una volontà di comprendere ascoltare e assieme trovare le ragioni d'unità,di lavoro per una umanità in pace con se stessa,Dio,e la natura. La storia della nostra umanità è fatta di tanto orrori,di popoli che hanno sottomesso altri popoli,popoli sterminati da altri popoli,fedi religiose che con la violenza spesso hanno iposto la propria fede religiosa. Oggi spesso la sprafazione di una nazione su un altra spesso aviene anche con l'uso di ricatti esempio energetici,alimentari,o anche medici. Nessun popolo sfugge a questa colpa di genocidio di violenza contro altri popoli.Forse e il frutto proprio di questo dolore,di questi orrori che non risparmia nessun continente,a far nascere la consapevolezza il riconoscimento che con le armi non vi è progresso per nessun popolo per l'intera umanità,e decine centinaia di persone aquisiscono questa consapevolezza.Anche capi di stato di governo. Una umanità quindi da autorisanarsi nella tolleranza e fratellanza. Per poter fare ciò,bisogna eliminare da noi stesi ogni possibile prevenzione o condanna su questa o quella nazione,e gettare le basi per modificare lo status attuale ogniuno secondo le proprie responsabilità,i governi hanno le massime responsabilità,perchè possono lavorare per costruire una società in cui il valore della tolleranza sia dominante ma la tolleranza da sola non basta se non ce anche fratellanza. Non esiste popolo,nazione che non abbia compiuto orrendi crimini,dalla America a islraele alla francia alla russia e cosi via,quindi nessun popolo può dirsi moralmente immune da questo male;ma nonostante ciò la speranza la ricerca di pace serpeggia nei cuori di tanti umani d'ogni nazione,e vincerà,vincerà se chi maggiormente ama la pace riconosce non il male assoluto di una nazione,ma i frutti in essa esistenti per il bene. Quando invece si concentra la nostra attenzione solo su ciò che è male,che di male proviene da quella nazione,e la si dipinge come il male assoluto,non aiutiamo la pace,ma rinforziamo divisioni. Questo non significa non denunciare orrori,o manifestare contro gli armamenti,ma significà lavorare per una visione della fratellanza senza barriere. Chiudo con un esempio:Noi dobbiamo lottare contro lo stermino di intere comunità o identità,ma tutte,gli Armeni,i Tibetani,il popolo Palestinesi il popolo Ebraico perchè abbiano un loro stato una loro riconosciutà dignità umana,Non si può in piazza protestare contro chi oprime il popolo Palestinese e brucciare nelle piazze bandiere Ebraiche,o per l'identità e diritti dei Tibetani e far finta di nulla degli Armeni o Cecceni. Questo e un vero segno d'amore e pace,amore per ogni essere indipendentemente dalla terra in cui poggia i suoi piedi. Namaste.
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Sairam |
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Armonia
Appassionato partecipante
 

Città: Torino
83 Messaggi |
Inserito il - 28/01/2007 : 19:57:19
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Sì Angelo, ecco questo lo condivido.  Con l'Amore nel Cuore. |
Ho imparato ad ascoltare attraverso il silenzio |
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Angelo
AI PIEDI DEL MAESTRO
    
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino
1559 Messaggi |
Inserito il - 28/01/2007 : 20:40:50
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Vedi Armonia,in tutti i miei scritti su questo argomento qua,hanno questo filo conduttore:poi naturalmente bisogna passare dalle parole ai fatti,cioè a ciascuno secondo le proprie responsabilità operare secondo il suo pensiero,in questa specifica cosa intravedo due falsità di fondo,una che non si ha il coraggio di voltar pagina uscendo da una alleanza che non ha neanche più storicamente ragion d'esistere,e quindi si gioca a fare i bizantini e non si risolve nulla. Un altra e che vi è una forma di antimericanismo mascherato da pacifismo. Noi non possiamo esseree ne l'uno ne l'altro,sapendo che la strada per costruire in mondo di pace e ancora lunga,cominciamo ad eliminare quelle forme pericolose di alleanza politico-militari che trascinano interi popoli alle guerre.E questa è una responsabilità di chi governa. La 2 falsità e che il nemico non è l'America,ma le armi,e anche noi le costruiamo.Anche noi ne portiamo una responsabilità. Uscire dagli schemi o di qua o di la.
Non esiste in me l'indicazione a nessun soggetto di antimericanismo o altro,ma è l'esame d'una realtà. |
Sairam |
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