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 La leggenda del re pescatore
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Moon Light
Virtuoso partecipante

Moonlight
Citt�: L'Isola che non c'�


182 Messaggi

Inserito il - 26/01/2013 : 18:47:36  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
"Jack, scusami se mi prendo la libert�, ma... Tu non mi sembri per niente un cuorcontento. La conosci la storia del Re Pescatore? Comincia col re da ragazzo, che doveva passare la notte nella foresta per dimostrare il suo coraggio e diventare re. E mentre passa la notte da solo � visitato da una visione sacra: nel fuoco del bivacco gli appare il Santo Graal, simbolo della grazia divina. E una voce dice al ragazzo: "Tu custodirai il Graal, onde possa guarire i cuori degli uomini." Ma il ragazzo, accecato dalla visione di una vita piena di potere, di gloria, di bellezza, in uno stato di completo stupore, si sent� per un attimo non un ragazzo, ma onnipotente come Dio: allung� la mano per prendere il Graal, e il Graal svan� lasciandogli la mano tremendamente ustionata dal fuoco. E mentre il ragazzo cresceva la ferita si approfondiva, finch� un giorno per lui la vita non ebbe pi� scopo. Non aveva pi� fede in nessuno, neanche in s� stesso. Non poteva amare, n� sentirsi amato. Era ammalato di troppa esperienza, e cominci� a morire. Un giorno un giullare entr� al castello e trov� il re da solo. Ed essendo un semplice di spirito, egli non vide il re: vide solo un uomo solo e sofferente. E chiese al re: "Che ti addolora, amico?" E il re gli rispose:"Ho sete, e vorrei un po' d'acqua per rinfrescarmi la gola". Allora il giullare prese una tazza che era accanto al letto, la riemp� d'acqua e la porse al re. Ed il re, cominciando a bere, si rese conto che la piaga si era rimarginata: si guard� le mani e vide che c'era il Santo Graal, quello che aveva cercato per tutta la vita. Si volse al giullare e chiese stupito: "Come hai potuto tu trovare ci� che i miei valorosi cavalieri mai hanno trovato?" E il giullare rispose: "Io non lo so, sapevo solo che avevi sete".


Elicone: Buongiorno Caligola.
Caligola: Buongiorno Elicone.
Elicone: Sembri affaticato.
Caligola: Ho camminato molto.
Elicone: S�, la tua assenza � durata a lungo.
Caligola: Era difficile da trovare.
Elicone: Che cosa?
Caligola: Ci� che volevo.
Elicone: E che volevi?
Caligola: La luna.
Elicone: Che?
Caligola: La luna. S�, volevo la luna.
Elicone: Ah, e per fare cosa?
Caligola: � una delle cose che non ho.
Elicone: Sicuramente. E adesso � tutto a posto?
Caligola: No, non ho potuto averla. S�, ed � per questo che sono stanco. Tu pensi che io sia pazzo. [...] Ma non sono pazzo e posso dire perfino di non essere mai stato cos� ragionevole come ora. Semplicemente mi sono sentito all'improvviso un bisogno di impossibile. Le cose cos� come sono non mi sembrano soddisfacenti.
Elicone: � un'opinione abbastanza diffusa.
Caligola: � vero, ma non lo sapevo prima. Adesso lo so. Questo mondo cos� com'� fatto non � sopportabile. Ho bisogno della luna, o della felicit� o dell'immortalit� , di qualcosa che sia demente forse, ma che non sia di questo mondo.
Elicone: � un ragionamento che sta in piedi. Ma, in generale, non lo si pu� sostenere fino in fondo, non lo sai?
Caligola: � perch� non lo si sostiene mai fino in fondo che non lo si sostiene fino in fondo. E non si ottiene nulla. Ma basta forse restare logici fino alla fine.
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