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paolo 1
Appassionato partecipante

Citt�: perugia


54 Messaggi

Inserito il - 22/06/2007 : 01:59:18  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
iao mauro,
scusa se ti tartassiamo di domande, ma vorrei chiederti un altra cosa.
scondo voi la bibbia va' interpretata alla lettera, escludendo l'apocalisse naturalmente, o � prettamente allegorica? oppure non del tutto?
d'altra parte � un testo sacro, ispirato da Dio.
come dobbiamo comportarci?
forse faccio peccato, non lo so'....ma vedi tante cose mi sembrano superate negli anni d.c.
i tempi sono cambiati, le usanze i costumi ecc.
forse � una domanda stupida, ma ti ringrazio se mi rispondi.
un saluto di cuore. ciao


Innanzi tutto vorrei dirti che le tue non sono domande stupide, non esistono domande stupide in spiritualit�, perch� solo attraverso le domande (le mancanze), e il ricevere risposte (il riempimento) possiamo comprendere la Kabbalah. Premesso questo, vorrei iniziare dicendo che indubbiamente la Bibbia (il Vecchio Testamento, di cui tratta la Kabbalah) non va interpretata alla lettera o perfino in senso allegorico perch� se cos� fosse non ci aiuterebbe a trovare le risposte e in particolar modo a una domanda che oggi � sempre pi� bruciante nell�uomo: Qual � il senso della mia vita? Senza pi� accontentarsi delle tante e vecchie risposte dateci nel corso della nostra vita. Se interpretiamo il testo biblico in senso letterale, come siamo soliti fare, non realizzeremo nulla di tutto ci� che � stato scritto.

�E tu, Salomone, figliuol mio, riconosci l'Iddio di tuo padre, e servilo...� (Cronache, Capitolo 28 versetto 9)

Ho voluto inserire questo versetto perch� ci suggerisce chiaramente che fino a quando non Lo realizzeremo non potremo comprendere lo scopo della creazione, il significato della nostra vita e del rapporto che esiste tra le anime. Quindi, la Bibbia non pu� essere ne interpretata alla lettera n� tanto meno immaginare che sia solo leggenda, ma al contrario: si tratta di livelli Spirituali che i grandi Kabbalisti del passato hanno voluto trascrivere affinch� possano aiutare ognuno di noi nel realizzarli.
Il Vecchio Testamento � stato scritto da Kabbalisti che sono riusciti ad elevarsi al di sopra del loro ego, realizzando i Mondi Spirituali. Essi nella Bibbia hanno descritto e raccontato solo di quello di cui hanno fatto esperienza, dei Mondi Superiori in un linguaggio che in apparenza potrebbe sembrare un racconto, ma cos� non �!
Come Rav Yehuda Ashlag ha scritto nel suo libro Introduzione al Talmud delle Dieci Sefirot:
... i Kabbalisti hanno scelto uno speciale linguaggio a cui ci si pu� riferire come al "linguaggio dei rami". Nulla di ci� che avviene in questo mondo � privo di una radice spirituale; al contrario tutti i fenomeni materiali hanno origine nel mondo spirituale, dal quale poi discendono. Di conseguenza i Kabbalisti hanno trovato un linguaggio gi� pronto grazie al quale potersi comunicare oralmente l'un l'altro le mete raggiunte, e poi trascriverle ad uso delle generazioni future. Hanno tratto il nome di "rami" dal mondo materiale: ogni nome si spiega da s� e indica le sue radici Superiori nel sistema del Mondo Spirituale.

Per essere pi� chiaro nella Bibbia si trova la stessa Saggezza della Kabbalah ma espressa in termini differenti che i Kabbalisti hanno cercato di utilizzare per raccontarci i Mondi Spirituali, le forze superiori e tutto ci� che essi hanno sentito. Ma cosa sono queste forze spirituali? Potrei fare l�esempio di Mos� che rappresenta la forza della Dazione assoluta e non un vecchietto con barba e bastone che va in giro a fare miracoli, oppure l�asino che rappresenta il desiderio di ricevere solo per se stessi, l�egoismo. Ma gli esempi sono tanti�
Quindi, ci sono quattro linguaggi che ci raccontano la spiritualit�: come per l�appunto quello della Bibbia, quello dell�Aggad� o il linguaggio del Talmud (i precetti) e quindi il linguaggio della Kabbalah. Ogni generazione ha avuto un linguaggio adatto al livello di purezza delle anime. Le anime pi� pure potevano realizzare e penetrare ci� che era scritto davvero nella Tor�. Ma pi� il desiderio di ricevere aumentava durante le generazioni, cio� l�ego cresceva, i libri delle precedenti generazioni non erano piu adatti alle nuove anime. Quindi i Kabbalisti hanno interpretato la Tor�. Sicuramente l�opera pi� importante giunta fino ai nostri giorni � il Libro dello Zohar, che � l'interpretazione del Pentateuco. Cosi hanno fatto le generazioni successive affinch� il messaggio, la realizzazione della Divinit�, potesse essere facilmente compresa, come oggi accade nella nostra generazione grazie ai libri del grande Kabbalista Yehuda Ashlag detto il Baal HaSulam e del suo figlio maggiore Rav Baruch Shalom Ashlag.

I Kabbalisti affermano che la Bibbia � come un Dna, una lunga catena che inizia dalla lettera �Bet� per finire con la lettera �Lamed� che ci racconta tutta la nostra realt�, cio� il percorso spirituale che uno fa nella vita e di come possiamo realmente realizzarla, poich� essendo sopraffati da questo egoismo che ci permette di percepire solo una piccola parte della realt�, in maniera cos� frammentata e opposta a quella percepita dai Kabbalisti che sono riusciti a penetrare la materia, i rapporti tra le persone e comprendere la realt�. Infatti, noi vediamo nella Tor� solo storie, parole staccate e frasi, e non un�unica combinazione genetica dell'esistenza, un unicum che � il Creatore, e come � scritto che il Creatore si nasconde nella Tor�.

Quindi �nutrendoci� con i testi Kabbalistici autentici della nostra epoca, che ci servono proprio da guida, possiamo elevarci al di sopra del nostro ego e realizzare i Mondi Spirituali e comprendere che c�� un�unit� tra tutte le anime e finalmente capire cos�� il Creatore, chi siamo noi e qual e' il senso della nostra vita. Tutti questi libri sono un�unica Tor�-Bibbia.

E per concludere, quando tu parli di �sacro� o di �Dio� bisogna capire di cosa si stia parlando... cosa vuol dire sacro? Di un uomo con l�aureola, o di un buddista che digiuna e medita, o di un uomo caritatevole? Nella Kabbalah quando si parla di sacro si intende la distinzione/separazione (Kad�sh in ebraico) della Dazione assoluta dall�egoismo e nulla di pi�, ed � questo il nostro lavoro.

Come vedi la Kabbalah permette di aprire le nostre menti e cuori per iniziare veramente ad avvicinarci a Lui e alle Sue caratteristiche che sono solo quelle di Dare in assoluto.

Se desiderate approfondire l�argomento ci sono una serie di articoli che potrei suggerirvi, tra i quali �Il Linguaggio dei Kabbalisti: I Rami�

Mauro (studente del Gruppo Italiano)

luciana.b
Virtuoso partecipante

hummingbird


Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Citt�: bergamo


167 Messaggi

Inserito il - 27/06/2007 : 20:19:27  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
ciao Mauro,
mi scuso con te se non mi sono fatta sentire, ma purtroppo � un periodo un po' particolare questo x me e non ho tanto tempo purtroppo x dedicarmi alla cosa che amo di piu'.
ti ringrazio veramente di cuore x la tua risposta e credimi terro' in considerazione proxmamente.
mi piacerebbe veramente tanto approfondire questo discorso. spero al + presto di essere di nuovo con voi.
saluti di cuore a tutti....mi mancate!
ciao

luciana
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