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 L'aggressività nel mondo- Teosofia
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momosatya
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Inserito il - 19/11/2014 : 09:20:20  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Il fatto di non sentirsi aggredito non vuol dire che immaginerete un mondo dove tutto è bello, tutto è perfetto, dove tutti gli uomini sono fratelli e poi ridere e credere che l'errore non esiste. E' una forza superiore alla quale occorre credere e quando dico forza non voglio dire Dio, parlo della forza della conoscenza, della forza della saggezza, della forza del controllo, della forza che è in voi.
Quando qualcuno si sente aggredito è perchè ha in lui tutto un processo, tutta una meccanica che lo implica a sentirsi attaccato. Qual'è questa meccanica?
Il primo dei sintomi, sarà giustamente di sentirsi in uno stato di inferiorità in rapporto al mondo, quindi l'individuo si sentirà dominato dal mondo ed è per questo che si sente aggredito, perchè sente il dominio del mondo su di lui, il dominio delle forze altrui su di lui; allora, piuttosto che vivere la sua vita, piuttosto che vivere il mondo, il mondo di cui ha il diritto di vivere a modo suo, l'individuo subisce il mondo che gli altri vivono a modo loro.
Il mondo non costituisce in se stesso una natura; ciò vuol dire che il mondo che conoscete, il mondo degli uomini, il mondo sociale, il mondo delle strutture, questo mondo, non costituisce una natura in se stesso e quindi vuol dire che non costituisce una realtà in se stesso; sono gli uomini che compongono questa struttura e questo metodo, che danno una realtà a questo mondo, ma una realtà che è valida solamente nella misura in cui gli uomini mantengono tra loro questo codice, codice che non ha tanta vita se non nella volontà degli individui stessi nel continuare a perpetuarlo.
Siete tutti li a lamentarvi del mondo, a trovarlo brutto o crudele, cattivo ecc., allorchè la natura vi è stata data solo come un semplice palcoscenico, tocca a voi recitarvi l'opera teatrale che volete in quello scenario.
Allora che crea l'opera? Certi si dicono è la fatalità, altri dicono è Dio, ecc, e poi Dio sta bisticciando con il Diavolo e non ha più tempo di pensare alla Terra e agli uomini; quando invece gli soni gli uomini che costruiscono l'opera che stanno recitando, quindi cosa occorre cambiare? Occorre cambiare il gioco di "attore", che avete gli uni con gli altri.
Che cosa è la società? La Società non è che una specie di accordo che gli uomini mantengono tra di loro; che cos'è il principio del denaro per esempio? Il denaro in se stesso non ha alcun valore, non si nasce con la nozione del denaro, ve la si insegna, la si perpetua insegnandola, e la si insegna perchè gli uomini hanno questo codice tra di loro che determina secondo loro un certo valore, una certa possibilità di azione in questo mondo, una certa grandezza in questo mondo, un certo potere in questo mondo. Ma quale potere, quale grandezza? Giusto quello che gli uomini hano immaginato.
Quindi un povero deve accusare Dio per la sua povertà? No, perchè Dio non ha inventato il denaro. I Maestri, le Gerarchie che cercano di fare evolvere questo mondo non hanno inventato il denaro, non hanno un giorno ispirato qualcuno affinchè un giorno il denaro sia.
Quindi l'uomo, se vuole andare sempre più verso una maggiore felicità, una maggiore libertà, anche l'uomo deve imparare a spogliarsi da tutte queste cose che di fatto sono illusorie. Perchè l'uomo rifiuta Dio? E' il nome che adopero per farvelo capire, molti uomini rifiutano Dio perchè credono che Dio sia una realtà in rapporto alla alla realtà sociale.
Il fenomeno è molto conosciuto, quando un individuo sogna la notte, crede che l'unico mondo che esiste è quello che è nel suo sogno, invece cosa avviene? Ad un certo momento la sveglia suona ed egli si risveglia a un'altra realtà, quando sognava invece, era sicuro che la sola realtà che poteva esistere era quella che stava vivendo nel suo sogno, ma quando si risveglia un'altra realtà l'aspetta, quella del mondo fisico. Ebbene, perchè io riesca a farvi capire cosa è il mondo della Fraternità, il mondo della Luce e dell'Amore bisogna che una sveglia suoni in qualche parte in voi; perchè potrei parlarvi dell'al di là, parlarvi del Paradiso, parlarvi di Dio, degli angeli ecc. per voi non avrà più realtà che se io provassi a parlare all'orecchio di colui che sta sognando durante il suo sonno , non mi sentirebbe, non mi capirebbe, o peggio ancora, assimilerebbe le mie parole avendole sentite e le modificherebbe a modo suo per includerle nel suo sogno.
Orbene come vivere la realtà quando sta sognando, la realtà stessa di cui gli parlerei sarebbe sognata da lui, dalla sua coscienza che è prigioniera del sogno. E' quello che avviene quando i Maestri, le Guide vengono a parlare di saggezza agli uomini, essi stanno sognando perchè giustamente hanno delle ignoranze e dei veli, stanno sognando in merito, a proposito di un certo modo di vivere, di comportarsi, di pensare, ecc., ma le parole del maestro non sono sentite così come sono dette, anche se l'individuo sembra avere tutte le sue facoltà, le parole del maestro sono assimilate e tradotte dallo spirito di colui che ascolta, modellate dal colore del suo sogno, integrate nel suo sogno, è per questo che le religioni esistono.
Le religioni non sono un enigma per voi? Come Dio perfetto, come dei maestri perfetti hanno potuto dare nascita a delle religioni che alla fine diventano fratricide e non servono alla evoluzione umana nel senso di universalità poichè si dogmatizzano col tempo?
Allora, che cosa fa si che una parola pura e giusta sia divenuta un dogma? La colpa non è della parola, la colpa è di colui che ascolta perchè sta sognando come l'uomo di cui vi ho parlato poco prima, si , perchè assimila e integra la parola giusta, la parola reale nel suo mondo di sogno e abbellisce il suo sogno, ma è sempre e solo un sogno.
Guardate la parola di Gesù; Gesà ha detto poche parole perchè bastava parlare giusto, e parlare giusto non è parlare molto, e guardate ciò che è stato fatto intorno alla sua parola: delle Chiese Si sono costruite, delle Crociate sono partite in tere lontane, l'Inquisizione, i dogmi, le scomuniche, ecc, perchè gli uomini sognano, cosa voglio dire con questo? Gli uomini non hanno ancora sentito la suoneria di questa sveglia interna, perchè? Perchè tutta la loro buona volontà non è lì. L'uomo che ha veramente in lui della buona volontà, anche se non crede in Dio, anche se non prega, dal momento che ha in lui della buona volontà per aiutare, della buona volontà per essere ogni giorno sempre più perfetto, della buona volontà ad amare, ebbene tutte queste predisposizioni sono altrettanto suonerie che risveglieranno giustamente l'individuo dal suo sogno per farlo entrare nella realtà cosmica.
Allora qual'è il rapporto con il sentimento di essere aggredito? Potrai rapidamente capire da te: è quando l'individuo sogna lo stesso sogno degli altri. E cosa sognano gli atrri? Stanno per creare la guerra, stanno creando il male, stanno creando ingiurie, umiliazioni, pensieri negativi, dei misfatti e colui che sogna come loro sognano, ebbene crede che questo sogno sia la realtà; e quando uno viene colpito, ebbene dice sono stato picchiato, e quando gli mandano ingiurie dice che è stato umiliato, non si rende conto che di fatto gli altri stanno con gli occhi chiusi picchiandosi gli uni con gli altri, che solo lui dovrebbe avere gli occhi aperti per vivere al di sopra di questo sogno. E' per questo vedi che i saggi non si offendono mai, non si arrabbiano mai, non delle vostre collere ad ogni modo, non credono ai di essere offesi, non credono mai neanche di morire anche se il loro corpo un giorno è rimandato alla terra, perchè sono fuori da questo stato di sogno.
Allora come vincere questo sogno? E' semplice, molto semplice, occorre sapere ciò che si vuole. In qualsiasi momento avete forse potuto sperimentarlo nel vostro sogno quando dormite; in qualsiasi momento se siete abbastanza vigilanti potete anche controllare il vostro sogno ed essere coscienti che state sognando. Senza dubbio a qualcuno tra di voi è capitato di dirvi: ma ecco non devo aver paura di tale cosa, non devo sentirmi assassinato, non devo sentirmi derubato, so benissimo che ad ogni modo non è che un sogno e ciononostante continuate a partecipare al sogno, continuate a dormire, ma voi controllate l'azione stessa che si svolge in voi, e in rapporto alla vita è esattamente lo stesso.
Un individuo che vuole no fuggire dal mondo, ma che vuole essere nella realtà del mondo, deve giustamente essere fuori del mondo, ed è la parola stessa di Gesù: "andate per il mondo ma non siate del mondo". Perchè se ad un certo momento appartenete al mondo allora entrate nel ciclo infernale del sogno, ed è l'attaccamento alla terra che incomincia e nello stesso tempo tutta la vostra educazione deve incominciare di nuovo.
Allora come non sentirsi più aggredito' E' semplicissimo, te lo dico: quando qualcuno viene verso di te e ti vuole male con Parola e gesti o con pensieri, occorre che prendi in considerazione la sua persona e non quello che sta per dire di te. Questo è un pò anche un modo, occorre che non ti arrabbi per quello che sto per dire, ma voglio che tu ne conosca esattamente il meccanismo. E' l'egocentrismo che sta alla base di questo problema, l'individuo vive troppo su se stesso e per se stesso, non che questo sia un difetto, che questo sia dell'egoismo assolutamente no! E' a causa della natura del suo spirito, ad un certo momento, durante un certo grado di evoluzione, è come quando un bambino è piccolo, è egocentrico, diventando adulto è meno egocentrico e questo è per la misura terrestre, quando ci si pone per delle valutazioni cosmiche, in rapporto giustamente all'anima, ci si accorge che esiste ancora dell'egocentrismo nell'individuo.
Allora se l'individuo giustamente è un pò troppo egocentrico, e te lo dico, è una cosa molto diffusa, l'umanità intera è così, quindi non sei colpevole. Se l'individuo giustamente vive troppo per e con se stesso, qualsiasi cosa farà suo fratello o sua sorella, diverrà per lui giustamente oggetto di tristezza o oggetto di gioia; quando invece la sola felicità è nella neutralità di fronte a questi stimoli esterni.
Perchè sentire gioia per quello che l'individuo ti fa, ciò significa che sarai suscettibile di sentire anche dell tristezze, questo non vuol dire che dovete divenire tutti indifferenti, assolutamente no! Ma, capirete la mia parola quando sentirete voi stessi ciò che avviene in voi, quando saprete giustamente apprezzare un complimento, invece di viverlo come un incoronamento per es., o come una grande soddisfazione della vostra personalità, o che questo vi faccia arrossire, Quando avrete un'attitudine semplicissima "la semplicità", allora la tristezza non potrà più scendere in voi, perchè la gioia e la tristezza sono le stesse energie,; ciò che fa si che l'individuo ne sperimenta il positivo o il negativo è che il suo pensiero interviene e giudica che lì deve risentirne tristezza o che lì deve risentirne gioia, è il pensiero che determina il sentimento, perchè in quel momento lì il pensiero ordina e indica ciò che deve essere vissuto dalla vostra personalità
Supponiamo l'inverso, che siete per es. un bambino che è stato cresciuto in tutto in ingenuità e semplicità, dove vi siano state dette solo cose belle e buone e vi si manda poi nel mondo, non avete alcuna idea di ciò che è l'umiliazione e l'insulto, e il primo individuo che incontrate per la strada, per es. vi dice un mucchio di parolacce, il bambino che siete non conosce l'insulto, questo non è stato programmato nella sua mente, avete ascoltato solo parole belle, nonostante l'insulto il bambino sorriderà e crederà alla fraternità dell'altro, perchè le sue interpretazioni si trovano a livello di pensiero. LO dico sovente: per essere felice, per essere libero, per essere liberato dalle lordure del mondo, occorre un pensiero puro, un pensiero giusto.
Ciò non vuol dire che l'insulto non sarà più un insulto, non occorre improvvisamente diventare gente "stupefatta" che ride per qualsiasi cosa, assolutamente no! Ma, vivendo pienamente la realtà, la Realtà Superiore, vivendo nella calma e nel'equilibrio; allora l'insulto non vi toccherà più, l'aggressione degli altri non vi toccherà più, perchè appena il vostro pensiero diventa puro, l'equilibrio i crea in voi. Perchè la gente è squilibrata?
Perchè questa cosa che si può considerare attualmente come una malattia, perchè questa malattia "lo squilibrio" esiste? pèerchè giustamente l'individuo non sa più a che cosa riferirsi per mantenere in lui l'equilibrio, perchè è una cosa di cui non gli si è mai parlato. Sono sicuro che se fate due minuti di riflessione, e chiedete profondamente in voi stessi: che cos'è l'equilibrio? Non troverete alcuna risposta. Al contrario se vi chiedo di riflettere su ciò che è la gioia o la tristezza che sono gli estremi di questo equilibrio , riuscirete a rispondermi perchè l'avrete sentito, l'avrete sperimentato, ma il punto giusto, quello equidistante tra i due, questo neutro, nessuno lo conosce; perchè giustamente, questa cosa nn fa parte degli insegnamenti di questo mondo, è un problema di civilizzazione, questa civilizzazione non è ancora sufficientemente risvegliata, sufficientemente preoccupata della realtà, preoccupata per le cose giuste; affinchè l'equilibrio sia prima di tutto insegnato ai bambini; invece si insegna loro piuttosto lo squilibrio. Aprite i vostri libri, i vostro romanzi., si raccontano le passioni, i drammi, le passioni che portano all'omicidio o al suicidio, guardate le vostre televisioni e i films raccontano anche loro le passioni che portano agli estremiil. Nulla è fatto per l'equilibrio, e ciononostante tutti corrono dal proprio medico per farsi curare, tutti vanno a trovare il piccolo consigliere conosciuto, che egli sia cugino, la zia o il vicino. Tutti una volta andavano a confessarsi, tutti hanno bisogno di scaricarsi e di trovare una "Guida".
L'umanità genera il suo proprio male, perchè giustamente non ha ancora capito, che l'umano è qualcosa di prezioso, e che occorre come per ogni pianta "curare" ogni creatura, far crescere con due tutori ogni creatura.
L'umanità si comporta malissimo, gli uomini si comportano male gli uni verso gli altri; guardate ciò che vi si insegna a scuola, a diventare molto forte, a guadagnare denaro per es., da avere un mestiere che rende, e se avete la disgrazia di non avere una intelligenza sufficiente per capire ciò che vi si insegna, allora vi si insegna ad accettare il vostro "stato di povero"; il vostro 2stato di degenerato". Assolutamente non vi si insegna ad essere gente equilibrata e raggiante, perchè questa Società non sa cosa fare dell'umano. Le genti tra di loro si comportano come se si trattasse di sfruttarsi gli uni con gli altri, di dominarsi gli uni con : Fino a quando un uomo vorrà dominare l'altro, allora, obbligatoriamente ce ne sarà uno che sarà squilibrato. Perchè, come essere in pace con se stessi se pensate di essere inferiore, se pensate che il mondo è orribile, se pensate che il mondo vi domina e vi maltratta, è impossibile! Anche quelli che pensassero di trovare un rifugio nella fede, sarebbe una fede cieca, questo non li porterebbe a nulla. Occorre prima di tutto cercare l'equilibrio, è quello che vi dico sempre. Non invito obbligatoriamente la gente ad andare verso Dio, o verso la fede, o verso la luce, assolutamente no! Non sono un predicatore che vuole obbligare delle pecore a ritrovare il gregge di Dio, assolutamente no! Voglio semplicemente permettervi di essere gente libera e raggiante. E per mezzo di questa libertà, andrete voi stessi alla luce, senza che nessuno vada a cercarvi, perchè sarà naturale, la fede deve essere qualcosa di naturale, non artificiale, come quando è vissuta appunto come un rifugio, come quando è stimolata appunto eccitando negli altri il senso della colpevolezza ,no!






momosatya
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Inserito il - 24/11/2014 : 09:20:58  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Quindi come creare questo equilibrio? Ne ho già parlato a lungo, e i fratelli potranno spiegarti ciò che ho detto, ma prima di tutto, a te personalmente, ti preciso, occorre che osservi il mondo come fosse il gioco oscuro e maldestro di milioni di bambini disorientati e ciechi.
Quando avrai capito che gli uomini stanno giocando questo gioco stupido, ma per loro è la sola realtà, che non credono a niente altro, allora sarai fuori da questo gioco, da questo tiro ai pupazzi, e anche se uno di loro verrà a farti del male, non sentirai il male come dominio della loro forza su di te, sentirai il dolore, ma non sarai invaso, nè sommerso, nè squilibrato dal dolore; sentirai il dolore perchè sei un essere umano, perchè non vivi sulle nuvole, perchè Dio non è un rifugio; ma non sarai squilibrato, non sarai colpito, e così potrai trovare il riposo, trovare la liberazione, trovare il sollievo, quando invece questa cosa è impossibile per chi subisce il mondo, vorrei che
questa nozione fosse chiara nello spirito di ognuno.
Il mondo e gli uomini vivono le loro realtà, quelle che si sono create con i secoli; quindi visto che questa realtà è un codice silenzioso che mantengono tra di loro, nessuno vi chiede di partecipare al loro codice. Se per esempio sotto il vostro appartamento vi sono degli individui che si riuniscono e che si mettono a bere, a bere, a bere, fino ad esserne ubriachi, e voi sapete che essere ubriachi non è bello, nè buono, chi può obbligarvi ad unirvi a questo gruppo e ad ubriacarvi con loro? Nessuno, se non la vostra volontà, o la vostra debolezza, o il vostro scoraggiamento; e anche se un giorno è l'intera città che si comporta così, nessuno, nessuna legge vi obbliga a raggiungerli. Vi è l'effetto della maggioranza che implica la gente a giocare questo gioco morboso, e si dice: se è la maggioranza, allora è obbligatoriamente la normalità.
Il numero non rivela ciò che è reale nel caso delle cose cosmiche, sarebbe piuttosto il contrario. Se gli uomini tutti insieme vivessero una vita dissoluta, è per questo che trovereste la dissolutezza una cosa normale? No! Per la dissolutezza avete una mente chiara, sapete che ciò non è da praticare, anche se un milioni di uomini la stanno praticando.
Allora per le altre cose, come appunto il sentimento di aggressione, il sentimento di umiliazione, perchè per queste cose lì non avere lo stesso riflesso? Perchè si tratta di fatto dello stesso atteggiamento. Il fatto che soffrirete non toglierà mai dalla bocca dell'altro l'insulto, il fatto che vi metterete a piangere non lo cambierà mai, allora perchè addossarvi una sofferenza che non cambierà nulla al mondo? Con le energie di queste sofferenze inutili, noi potremmo cambiare il mondo se voi ce le deste, ma state lì, piangendo inutilmente, lamentandovi, soffrendo, ed è completamente inutile. SE vuoi che mai più un uomo sia capace di insultare un altro uomo, e che così l'insulto lasci la Terra, non occorre che ti metta a soffrire del suo insulto, occorre al contrario, che fai vedere in te tutto l'equilibrio che devi avere, e che cerchi di insegnare a colui che ha insultato, che la sua parola è cattiva, che la sua parola è nefasta, che fa del male a se stesso, perchè ciò svela giustamente un individuo che ha dei problemi. Quindi tutte queste cose che ingombrano il mondo, che gli impediscono di essere felice, non occorre viverle, al contrario bisogna fare loro fronte e occorre cercare di cambiarle; se no, come accusare il mondo di ciò che è, se non cercate mai di cambiare il mondo? Quindi, te lo dico, un uomo che fa del male, verso quell'uomo non pensare niente, non mandargli alcun pensiero, prova invece ad istruirlo, prendilo così com'è, come un bambino mal lavato, mal calzato, mal vestito, scarmigliato e prova a farne un "re". E' nelle possibilità degli uomini di aiutarsi gli uni con gli altri, di migliorarsi gli uni gli altri; ma, affinchè questo scambio abbia luogo occorre che ognuno senta in sè il potere di istruire l'altro, e senta anche il dovere di aiutare l'altro, invece di subire il problema che l'altro vive; perchè colui che ha l'abitudine di aggredire l'altro, quest'uomo che ha questa abitudine, non è un uomo normale, egli ha un problema in qualche luogo, lo capisci bene, allora, perchè metterti a soffrire di un problema che appartiene a lui solo?
Abbi lo spirito chiaro! Abbi la conoscenza, mantieni la tua calma e la tua lucidità, e cerca di trovare in lui ciò che gli impedisce di essere un uomo cordiale, e insegnali la cordialità. E' solo così che potrai essere liberato dal mondo, perchè di fatto, il mondo sarà liberato da se stesso.
Occorre che abbiate questa preoccupazione tra di voi, allora da domani non stabilitevi sulla pubblica Piazza dicendo: " ora sarò il grande predicatore della Verità, cambierò tutti i difetti della gente in "qualità", noterò in loro tutto quello che non và ecc. ecc., non funzionerà. Perchè, per prima cosa, occorre che voi troviate in voi l'equilibrio, perchè se cercate di cambiare gli altri, quando voi stessi siete ancora capaci di fare le stesse cose che rimproverate agli altri, ebbene non potrete avere alcun effetto. Perchè? Non perchè sul piano della morale non ne sareste degni, assolutamente no! E' sul piano semplicemente delle energie, e della testimonianza che non funzionerà. Gli uomini lo sapete sono molto ghiotto di prove, di prove, di prove; allora se dite a uno: sei troppo irascibile, questo viene per tale e tale problema, allora pensa ad un'altra cosa e non sarai più collerico, e poi due minuti più tardi manifestate voi stesso la collera, a questo punto egli metterà in dubbio la vostra tecnica, dirà semplicemente: mi vendi un pane che non mi nutrirà, guardati! Hai ancora della collera. Quindi qualunque cosa vogliate insegnare, occorre che ne siate voi stessi la testimonianza, affinchè questa dia alla gente la forza di mettere in pratica ciò che dite, poichè per ora, la fede della gente, il loro credere, si stabilisce solo sulla prova.
Se parlate del benessere e dela felicità, occorre che siete la prova della felicità e del benessere; altrimenti tutti fuggiranno il vostrpo Dio e la vostra tecnica dicendosi: è meglio prendere i consigli dell'altro che mi dice di andare nei Night-clubs, di andare a ballare, di andare nelle discoteche, pèerchè lo vedo ogni lunedì mattina, egli è raggiante ed ha un sorriso e fischietta nell'ambiente di lavoro; quando invece l'altro, questo devoto, ha il viso sempre pallido, sempre triste. Quindi occorre essere certi della testimonianza che diamo, ma su di un piano più semplice, affinchè la cosa sia accessibile a tutti, senza che questo diventi un servizio, abbiate semplicemente coscienza che gli altri stanno esercitando delle irrealtà: essere cattivo, è essere irreale, poichè tutti sano che la sola realtà del cosmo è la bontà, è l'abbondanza, è il calore, è l'amore; allora gli uomini che vivono nell'opposto manifestano la cattiveria, l'acrimonia, l'avarizia, ecc. Quindi non vivete più in quel polo contrario e negativo, vivete nel polo Positivo che è la realtà. Il mondo per ora, vive il lato negativo della creazione, perchè? Non perchè questa sia la cosa che Dio avrebbe imposto all'uomo, assolutamente no! Ma è così, perchè l'uomo non manifesta alcuna buona volontà, è sempre assalito dalla "cattiva volontà", e appena che in lui, il suo cuore malgrado tutto "puro", cerca di parlare delle buone volontà che sono in lui, le soffoca perchè si dice: ma no! Se sono gentile con tale persona, passerò per un imbecille, si sa bene che la bontà non paga ; e poi ho già fatto del bene, e a me invece nessuno ha mai fatto del bene, al contrario, la gente che ho aiutato mi ha creato dei problemi, e a chi ho dato non mi ha mai restituito. Dio stesso non si preoccupa di me, sono ammalato, ho dei problemi di denaro, ecc. ecc. Quindi anche quando la bontà dell'uomo parla, l'uomo la soffoca, perchè si dice, non è la realtà di questo mondo, la realtà di questo mondo èì di essere il più forte, la realtà di questo mondo è di non lasciarsi ingannare, la realtà di questo mondo è di dominare gli altri, E allora, enytrano nel cerchio infernale e non ne escono più.
Non voglio dire che dovete andare come dei piccoli angeli, o come dei fragili agnelli; perchè solo ala bontà abita il vostro cuore, non dovete andare in quel senso nel mondo; la bontà e la luce devono essere nel vostro cuore, ma l'intelligenza deve guidare la vostra lingua e i vostri gesti. Fate del bene a tutti quelli che ne hanno bisogno, ma siate coscienti, che il bene che fate , è un bene gratuito, e così non sarete meravigliato di non ricevere nulla. Fate del bene, ma abbiate coscienza, che il bene fisico, materiale, non vi sarà necessariamente ritornato, e soprattutto non da parte della gente che aiutate, ciò non vuol dire che il bene non vi sarà mai reso, assolutamente no! Vi sarà reso, ma sotto altre forme, per esempio, domani aiuterete la vostra vicina a fare dei lavori di casa e la sua spesa, perchè è ammalata, la maggioranza delle reazioni mentali umane sarà di pensare che ella vi deve finalmente una buona azione, e così appena voi sarete ammalato, spererete che la vicina venga e, tragedia se non viene: Dio ha fatto ogni uomo libero, quindi voi avete esercitato la vostra libertà andando ad aiutarla, ma anche lei ha il diritto di esercitare la sua libertà non venendo ad aiutarvi.
Allora da chi aspettare il "rendere" Ebbene dovete aspettarlo ad ogni momento, e da nessuna parte, dovete essere "predisposizione a ricevere il,bene", non dovete pensare come riceverete questo bene e da chi, e sotto quale forma; perchè per esempio l'azione che avete fatto verso la vostra vicina e che non si manifesterà quando ne avrete bisogno, quando voi sarete ammalati, ma è stata contabilizzata diciamo, per darvi un'immagine, è stata contabilizzata dalla vostra Guida e dai Maestri, e possono giudicare per voi quando sarà più importante aiutarvi, per esempio fra dieci anni quando avrete una malattia grave, o quando dovrete fare una pratica verso una banca, o quando avrete bisogno di qualcun altro, ecc. Giudicheranno più importante tenere questa "riserva" diciamo, in qualche modo, per più tardi, poichè conoscono il vostro destino piuttosto che spenderla subito perchè il raffreddore vi tiene a letto.
Le forme del bene sono innumerevoli e imprevedibili, ma, l'uomo che sa, e che vive nella realtà, e sa riconoscere queste forme, ringrazia ogni giorno anche se non ha ricevuto , poichè sa che un giorno immancabilmente riceverà enormemente. Quindi, per al problema iniziale, "l'aggressione", dirvi come uscire da questo clima, implica immancabilmente che vi parlo anche naturalmente di un comportamento spirituale, essendo chiaro che ora l'aspetto psicologico è stato oltrepassato, che la nozione di equilibrio è stata rilevata, dovete entrare nelle nozioni di spiritualità; perchè per trovare in seguito dei motivi per mantenere questo equilibrio, vi occorre conoscere gli elementi che guidano il mondo spirituale. Domani potreste avere una buonissima volontà, e dire ben, rialzo le mani occorre cambiare il mondo, prendo il mio coraggio a piene mani, non dico nulla a chi mi insulta, sorrido a chi mi picchia, non dico nulla se mi si ruba, so che mi sarà restituito; ma tutto questo equilibrio è fragile, perchè è semplice,mente rialzato con la forza della vostra condizione mentale, e il mentale non è che un fuscello di paglia, un giorno crederete a qualche cosa, il giorno dopo non ci crederete più. Osservate come le vostre opinioni cambiano da un giorno all'altro, da un anno all'altro, da un ciclo all'altro, quindi un giorno, immancabilmente direte: questa teoria non vale niente, e allora che cosa è che edificherà la vostra condizione mentale in una fede spirituale? E' giustamente la conoscenza dei principi stessi della spiritualità, e così, troverete una giustificazione per ognuna delle vostre azioni, per ognuno dei vostri pensieri. Dovete nutrirvi di conoscenza quanto di fede e di luce, una fede senza la conoscenza non va molto lontano, anche se è iniziata perchè vi era una purezza del cuore e non per la superstizione; una fede senza la conoscenza, ve l'ho detto, non va molto lontano, occorre puntellare, rinforzare in qualche modo, questa fede perchè diventi una luce, spirito e non solamente una dilatazione del cuore.
Le esaltazioni religiose non durano, perchè sono sottomesse, come le vostre emozioni, al mentale e il mentale un giorno, se decide che quelle cose non valgono più entra in crisi, perchè sarete stato provato a più livelli, e allora la vostra fede crollerà. Invece se avrete la giusta conoscenza dei principi cosmici, delle realtà cosmiche, allora nulla potrà scuotervi; l'umo di conoscenza è per noi altrettanto caro dell'uomo di fede, perchè la fede senza la conoscenza non regge, e la conoscenza senza la fede manca un pò di amore.
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momosatya
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Inserito il - 25/11/2014 : 08:54:55  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Non occorre mai trascurare i due poli che sono in voi, che cosa siete quando vivete? Vi rendete conto che pensate e che sentite, quindi siete un cuore e uno spirito, e sviluppare l'uno senza l'altro è essere una metà e non un intero; è per questo che le religioni stanno morendo tutte, perchè queste religioni non sono degli interi, quindi non sono universali. All'ora presente, tutti aspettano la religione universale, il Messia universale, ecc.,è una parola alla moda, è quasi diventato uno slogan: l'"universalità" perchè giustamente gli uomini hanno capito che essere religioso non era entrare nella felicità, poichè tutta la vita fisica, mentale, morale, psicologica, rimaneva per loro un problema; e hanno capito anche che un essere, un individuo appunto terrestre, che si interessa alla conoscenza della Terra, alla Scienza, alla Psicologia, alla psichiatria, alla Medicina, ecc., tutto ciò non porta neppure ad una finalità, perchè tutto quanto è scienza ora, ad un certo livello si ferma.
...Come se fossero arrivati finalmente al limite della materia. E come questi popoli di una volta che non volevano arricchirsi sull'Oceano, perchè credevano che la Terra fosse "piatta" come un tavolo, e che un giorno, ad un certo momento, la Terra finiva e cadevano nel vuoto se andavano sul mare con la loro nave; ebbene allo stesso modo, l'uomo con la sua conoscenza materialista, non osa andare nell'"andare di là". Quindi occorre ora fare una sintesi di tutti e due, ed è l'universalità che vi è giustamente promessa, ma sviluppatela anche in voi stessi come degli individui di avanguardia, non aspettatevi che arrivi, siatelo ora.
Sviluppate il cuore e lo spirito, abbiate la conoscenza e abbiate l'Amore, abbiate la Fede e abbiate la Saggezza, perchè come applicare il vostro amore, se non avrete la saggezza sarà un amore tutto "azimut" )geometria astronomica), che brucerà tutto quanto intorno.
Anche l'amore deve essere dato con saggezza e tanto più sarà dato con saggezza, tanto più sarà dell'amore vero e profondo, e non semplicemente una soddisfazione personale. E' il gioco dello specchio che di nuovo incomincia: quando fate del bene a qualcuno osservatevi, il vostro pensiero è allora in quel momento, come uno specchio nel quale vi guardate, e se agite bene vi trovate bello, se agite male vi trovate brutto. Agire con saggezza è distruggere quello specchio della mente giustamente, della mente controllata dagli estremi di cui vi parlavo prima. La mente che è solo neutralità, che quindi vive solo in funzione del vostro equilibrio, quella mente lì non fa da specchio, fa da canale, canale dell'energia cristica, canale per essere un servitore, canale per aiutare ancora di più, canale per amare ancora di più; canale che vi permetterà di svilupparvi, una mente pura, io insisto sempre su questo punto, è una mente che non pensa più, è una mente che non si giudica più, è una mente che non si contempla più, è una mente che è simile a quella di Dio, e con la sua rassomiglianza permette a Dio di esprimersi.
Se gli uomini vogliono diventare dei canali, cioè dei servitori, su di un piano energetico, come su di un piano semplice dell'ispirazione per esempio, questa gente deve preoccuparsi di essere delle menti pure, invece di essere nella gioia e nella tristezza, e di alternare da un piatto all'altro della bilancia come delle banderuole, no! Essere un canale è essere fisso, quindi quelli che vogliono diventare dei servitori devono coltivare questo equilibrio, questa centralizzazione di cui parlo, e così tutti i loro pensieri saranno sotto il loro controllo; e avere una mente sotto controllo significa giustamente e nello stesso tempo, uscire dal dominio che il mondo e la sua irrealtà esercitano si di voi.
Quindi essendo o volendo divenire servitori, immancabilmente camminate verso la perfezione, perchè la preoccupazione stessa di essere un canale ogni giorno più efficace, ogni giorno più perfetto, per aiutare sempre di più, per confortare sempre di più, vi implicherà, vi obbligherà a controllare la vostra mente, ad acquisire saggezza, a dilatare il vostro cuore per amare, e allora non fosse solo che per amore per gli altri, diventerete simili a Dio: ed è per questo che esiste una "via", una via che si chiama la via della devozione e del servizio; hanno capito, che per quelli che avevano questa attitudine interna di voler servire a qualsiasi costo, per aiutare gli altri, per dare sollievo, hanno capito che lì c'era nello stesso tempo una porta per andare verso Dio. E ciò che io vi propongo, non è di vivere il servizio, come appunto "un servizio", vivete le cose del mondo come un servizio, e così sarete un uomo e una donna "completo" e "completa", che il vostro scopo nella vita non sia semplicemente di andare a dare sollievo al vostro vicino; ma che sia di andare a dare solievo al vicino, di acquisire conoscenza, di diventare perfetto, di controllare la vostra mente, ecc., così svilupperete la vostra totalità e non dovrete ritornare per sviluppare di nuovo un piccolo pezzo, in un'altra vita un altro piccolo pezzo ecc. ecc. Prendetevi in mano come una totalità e sviluppate la totalità che siete.
Volete sapere dell'Energia Divina, ma cosa vuol dire?
L'individuo è lui stesso un'energia, quindi il fatto di incorporare un'energia divina, come se si trattasse di sviluppare la sua propria energia di potere, che si chiama anche "kundalini", o di incorporare un'energia specifica potendo dargli per esempio la spiritualità, come dicevano certi, questa energia non si risveglia ad un certo momento particolare, ciclico previsto. E' nella volontà dell'individuo di svilupparla, naturalmente se ha avuto la volontà in altro tempo, prima, e che quindi ha già in lui questa forza, immancabilmente, anche se è un poppante di due mesi, egli la possederà alla nascita; ma l'individuo che non ha mai voluto essere di buona volontà, potrà morire cento volte e rinascere cento volte, non l'avrà mai; quindi l'energia divina, visualizzata come qualcosa che scende dando di fatto l'anima, ma l'anima in quanto Luce; quell'energia lì discende quando l'individuo lo vuole, quando lui stesso fa i passi per essere il calice che la riceverà. Perchè l'energia divina scenderebbe su di voi anche se la volete, anche se pregate per essa, anche se la desiderate, perchè discenderebbe su di voi, se continuate ad avere in voi le ignoranze, se continuate a far parte di questa irrealtà del mondo, ciò non servirà a niente; non vi servirà a niente perchè non potrà rimanere in voi, non farà che sfiorarvi e ne sarete anche incoscienti; nello stesso modo di un individui che avesse per esempio tutto ilo sistema di temperatura del corpo completamente annullato, non potrebbe sentire nè il caldo nè il freddo. Perchè potesse sentire sia il caldo che il freddo bisogna che tutto il suo sistema di percezione si risvegli, ed è così anche per la vostra coscienza. La luce divina che cos'è? L'energia è sempre della coscienza, la coscienza è energia e l'energia è coscienza, e dal fatto stesso che la coscienza è energia, l'energia proiettandosi dà la materia ed è così che la materia stessa è energia e coscienza. Ed è per questo che certi dicono che bisogna vedere Dio in tutto, che bisogna vedere la Luce in tutto.
Quindi quand'è che l'energia viene? Il giorno in cui l'individuo avrà la coscienza allo stesso livello vibratorio dell'energia corrispondente, allora l'energia scenderà per concretizzare, in un certo senso lo stato di coscienza e farne la natura dell'individuo, e permettergli di irradiare sotto forma di "potere" per esempio il livello di coscienza raggiunto.
E' per questo che Gesù aveva tutti i poteri, perchè aveva raggiunto tutto quello di cui aveva bisogno; ed è per quello che ha detto agli uomini:potete fare tutto quello che ho fatto e ancora più di me, perchè si tratta di buona volontà; non si tratta che Dio ha un certo momento, perchè avete sofferto molto, perchè avete pregato tanto, perchè avete pensato molti a lui, non si tratta che Dio sia attratto da questa specie di comportamento e decide improvvisamente di mandarvi lo spirito, o l'energia, o l'iniziazione, no! Dio pone il suo cuore e il suo occhio su tutti i suoi figli e in ogni momento, ma tocca al figlio di aprire i suoi occhi per vedere ciò che avviene e ricevere ciò che è dato.
Quindi l'evoluzione dove avviene? Sempre e ancora all'interno di voi stessi, sempre e ancora una volta siete voi e voi solo di fronte a Voi stessi.
Quando viene questa energia? Te lo dico, quando la coscienza si sarà alzata fino al livello dove l'energia potrebbe scendere, mandare l'energia prima non servirebbe, non sarebbe percepita su un piano di coscienza, invece questa potrebbe essere percepita sul piano del corpo "eterico", del corpo "astrale", del corpo "fisico", ma in modo disastroso; poichè l'individuo invece di essere benedetto potrebbe essere ucciso. Guarda nella Bibbia ciò che è scritto a proposito di quelli che hanno toccato "l'Arca", e non erano pronti a toccarla, sono caduti morti, fulminati. L'energia è qualcosa di fantastico ma estremamente pericoloso, perchè?
Perchè le energie non sono semplicemente le "bontà" del buon Dio, le energie sono delle "frequenze". Sapete esattamente cosa vi capita nel mettere le dita su di una presa di corrente, ebbene è esattamente ciò che avverrebbe se un Maestro per pietà di Voi venisse ad iniziarvi. E' esattamente ciò che avverrebbe, perchè non c'è differenza tra la natura e gli effetti dell'elettricità, e tra la natura e gli effetti dell'energia cosmica. E' esattamente la stessa cosa.
Allora dove viene la possibilità di integrare questa energia e queste energie? Ebbene nello stesso modo che vi occorre un trasformatore tra una presa di corrente e una lampadina, che non potrebbe essere inserita sopra, come lo è il piano fisico, il corpo fisico in rapporto alle energie divine. Nello stesso modo che vi è quel trasformatore, ebbene vi è il vostro copro eterico, il vostro corpo astrale, il vostro copro mentale; e tutti questi corpi devono vibrare e trasformare le energie per renderle giusta,mente utilizzabili su di un piano fisico. Ma questi corpi, questi corpi differenti, come imparano a trasformare e a incorporare queste energie? Ebbene lo imparano sotto l'effetto della vostra buona volontà a evolvere. Prendete un individuo che si comporta in modo profano, triviale, se poteste prendere il livello vibratorio del suo corpo astrale, vi accorgereste, che le sue vibrazioni sono molto grossolane, ma per contro appartiene solo a lui di sottilizzarle cambiando comportamento, perchè un gesto, un pensiero trasporta dell'energia, in verità siete solo che dell'energia? poichè non siete questo, allora cosa siete? Siete solo che dell'energia, quindi il vostro pensiero quando si mette in moto, il vostro gesto quando si manifesta, scatenano delle energie, delle energie che sono il riflesso di ciò che siete, ma che nello stesso tempo vi solidificano in quello che siete; ciò significa che un individuo che volesse cessare per esempio di essere avaro, non potrà smettere di essere avaro fino a quando si dice. "non voglio essere avaro", bisognerà che smetta di essere avaro e così tutte le energie cambieranno perchè avrà agito in un altro modo. E' per questo che l'altro giorno ho detto: se un difetto vi da fastidio nella vostra personalità, non colpevolizzatevi, sviluppate il contrario di questo difetto, il contrario che giustamente è una "qualità" e così annullerete il difetto perchè vivrete un'altra energia e incorporerete un'altra energia.
Quindi, per abituare questi differenti corpi a incorporare le energie divine, occorre che diveniate divino, che insegniate a questo corpi differenti a divenire "divini". Allora cosa fare con il piano astrale, con il vostro corpo astrale, cosa fare con questo corpo, che è quello delle sensazioni, delle emozioni, come "divinizzarlo"? Ebbene ancora una volta con la saggezza. Conoscere ciò che in voi vi rende emozionabile, è il piano astrale, conoscere ciò in voi vi porterà ad esempio ad essere cattivi, o violenti, o collerici, o nervosi ecc., e se sapete che non siete voi in quelle manifestazioni, ma che è il vostro corpo astrale, che lui stesso può essere per esempio ispirato o mezzo condizionato dallo stato del vostro cielo alla vostra nascita, l'Asrlogia: l'astrologia non deve essere vissuta come un gioco della fatalità, ma come delle orze da cui attingere, per manifestare la vita che voi avete voglia di manifestare.


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momosatya
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Inserito il - 26/11/2014 : 08:25:49  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Quindi, se sapete che per esempio quanto c'è di nervoso in voi, non è in voi, ma che è il copro astrale, perchè due minuti prima qualcuno con una parola vi ha eccitato, è venuto ad offendere il vostro copro astrale; o perchè vi è un certo pianeta che in certo qual modo vi rende molto irascibili, ma questo pianeta non vi comanda! Questo pianeta non fa che inviarvi una energia e voi ne fate quello che volete di quest'energia; e in un'energia vi è sempre un positivo e un negativo, vale a dire che se volete vivere questa energia planetaria come una sorgente di collera, libertà vostra, ma se guardate un po più in là, questa sorgente di vibrazione planetaria vi porta tutto l'opposto; però se vi ponete nella gamma vibratoria troppo bassa e tropo profana, allora l'energia inviata dai pianeti sarà vissuta in voi, nel suo aspetto negativo, invece di essere vissuta nel suo aspetto positivo.
Quindi, ritorno ai nostri corpi, quando sapete che non siete voi che siete di cattivo umore, ma che è il vostro corpo astrale, dovete solo e semplicemente con saggezza, controllare il vostro corpo astrale. Allora quando dico questo, sento delle menti che si dicono: "allora se non ho più diritto alla mia collera, se non potrà manifestare il mio umore, se non ho più il diritto alla mia personalità", ebbene se volete avere di quella personalità lì ve la lascio, ma allora non dovete lamentarvi di morire. Io vi dico che dovete lasciare per poter essere nell'equilibrio e nella felicità, ma se il "lasciare non vi ispira e non vi piace, non vi obbligherà mai, come nessuno vi ha mai obbligato".
Allora, controllate il vostro corpo astrale, controllate bene la vostra mano, il vostro braccio, non lasciate che il vostro braccio vada da solo e mandi al vostro vicino degli schiaffi incontrollati, o si metta improvvisamente a fare qualsiasi gesto, quando invece avevate voglia di fare un altro gesto; controllate il vostro braccio perchè volete che il vostro braccio faccia la cosa che avevate voglia di fare. Ebbene controllate il vostro corpo astrale nello stesso modo.
Cosa volete nella vita? Volete essere felici? Allora controllate il vostro corpo astrale perchè non abbia più a mandarvi delle emozioni negative di tristezza, di infelicità, di complessi, ecc.
Nello stesso modo che controllate questo braccio, controllate il vostro corpo astrale, poichè il vostro corpo astrale non vale di più del vostro braccio. Voi gli date un'enorme importanza perchè non sapete fino a che punto è vile, fino a che punto vi trattiene nel fango, fino a che punto vi impedisce di essere felice! E tuttavia cercate la "felicità"! E per la vostra mente è la stessa cosa, avete dei fantasmi, dei desideri insoddisfatti, degli incubi, dei problemi, dei pensieri negativi che vi invadono, o troppi sogni che vi assalgono, ebbene controllate il vostro corpo mentale; perchè il pensiero ha anche lui il suo corpo, ed egli si chiama il corpo mentale.
E tutti questi corpi si sovrappongono intorno a voi, e voi siete la sintesi di tutto questo; allora, controllate il vostro corpo mentale, controllate il vostro pensiero, nello stesso modo che non lasciate il vostro braccio e la vostra gamba andare dappertutto: "Oh la mia testa ha voglia di andare qui ma le mie gambe sono andate da un'altra parte", che problema! E' ciò che avviene in voi, vedete quanto tutto sia stupido; avete voglia di essere felici, e perdete il vostro tempo ad essere infelici, avete voglia di trovare la pace, e perdete il vostro tempo ad essere nervoso, in collera, a non perdonare per "avere la pace".
Ebbene è esattamente la stessa cosa se voi voleste andare a New York e invece le vostre gambe andassero a Mosca, è esattamente la stessa cosa. Vedete ora quanto questo sia infantile. Quindi bisogna riunire un pò le vostre "biglie" come dite, fare giustamente un'unità. Sapere ciò che volete e metterci della buona volontà, e, a partire dal momento che sapete ciò che volete, e che vivi conoscete su di un piano occulto, che conoscete questi differenti: corpi, che non hanno più importanza delle dita dei vostri piedi, perchè non sono che degli strumenti, quindi dei sottotitoli della vostra anima. E per ora si compiacciono a essere i "re" e soffocare la vostra "anima", a soffocare la vostra "vita interiore", il vostro "cuore".
Non è strano che della gente abbia dei malesseri, che stia male nella propria pelle, che si senta squilibrata, ecc. Ve lo dico: il pensiero, il sentimento, tutte queste cose, non sono altro che gli strumenti della vostra anima, tocca a voi quindi dirigerli, in quanto solo strumenti. Se vi lasciate guidare da questi strumenti, immancabilmente vi distruggeranno, perchè non hanno coscienza.
Prendete il corpo astrale, ebbene non vi troverete che emozioni, e le più intense possibili, ma in nessun posto la coscienza; perchè, se il corpo astrale avesse la coscienza non sarebbe matto fino al punto di distruggere se stesso e intrattenere emozioni forti ed emozioni negative.
Lo stesso è per il corpo mentale, non ha coscienza, egli funziona come un "robot", dice: io penso, io penso, io penso...e il copro astrale dice: io sento, io sento, io sento ... e l'uomo o la donna che siete dice: "Ah! io penso, ah" io sento (delle emozioni) e siete presi in giro; è come l'uomo che pedala sulla sua bicicletta si identificasse con questa e dicesse: Toh" Io giro, e se una gomma scoppia dicesse: toh! Ho male dappertutto.
Non siete il vostro strumento, non siete il vostro veicolo; il vostro veicolo riceve ciò che siete, come il calice riceve l'ostia e il vino, occorre che siate dei calici, ma per ricevere il vino, per ricevere l'ostia. Questo calice deve per prima cosa essere concavo, provate a mettere del vino e ad immergere l'ostia in un calice pieno di fango e di pietre, ebbene il vino strariperà dai bordi. E' quanto vi dicevo prima, quando vi spiegavo che l'energia divina potrà scendere su di voi solo il giorno che sarete pronti a riceverla, perchè abbia la possibilità di integrarsi i voi.
Allora come scavare il vostro calice? Come diventare vuoto? Non senza personalità, ma semplicemente diventando il ricettacolo delle energie divine. Occorre giustamente sottrarre tutte le nergie terrestri e non è complicato. La vostra personalità sarà sempre lì, poichè la coppa esiste, la coppa è lì, è un rilievo, e ogni coppa è diversa, ogni coppa è più o meno grande, ce ne sono in oro, in argento, in legno, in terracotta, coppe decorate, non decorate, questa è la vostra personalità, il vostro "colore" e rimarrà. Quindi andare verso Dio non vuol dire diventare una formica divina tra le altre formiche, per soddisfare solo la regina, no! La vostra personalità rimarrà, la vostra personalità non sarà più satura di cose grossolane, il vostro calice non sarà più pieno di fango e di pietre, tutte queste emozioni negative saranno andate via, tutti questi pensieri negativi saranno amdati via, tutti questi difetti saranno andati via, e il fato di essere diventato "la perfezione" vi riempirà di energia divina. Appena si fà un pò di vuoto, ebbene l'acqua scende per partecipare alla pulizia, scende su di voi e partecipa ai vostri sforzi, vi dà coraggio! Fa anche in un certo senso uno sforzo perchè questo vada più rapidamente, perchè volete andare più svelto.
Allora, se volete andare verso la felicità, verso la pienezza o verso Dio, prima di tutto ve ne scongiuro, non cercate unmaestro, non cercate nemmeno un libro, anche il più sapiente, non tuffatevi nella Bibbia, non chiedetevi qual'è il miglior profeta, occupatevi di voi, fate pulito questo tempio, mondate questo tempio, controllate le emozioni, controllate i pensieri, create questo equilibrio e allora sarete in grado di apprezzare di più il profeta, sarete in grado di apprezzare di più la Bibbia, sarete degni di incontrare il Maestro. Fino a quando non avrete pulito il vostro calice nessun Maestro verrà verso di voi, nessun libro sarà per voi rivelatore della verità, nulla potrà alleviarvi, è come qualcuno, che avesse per esempio le dita in una trappola, una trappola per topi per esempio e che va incontro a tutti per cercare di essere alleviato e nessuno gli fa notare che ha le dita in una trappola per topi, perchè gli altri sono ciechi quanto lui, egli sente il suo dolore e non vede ciò che causa il suo dolore, ebbene siete in questa cecità. Tutto quello che sapete: è che siete infelice, ciò che vi fa morire e non volete saperlo, perchè appena si tratta di controllare la causa della morte e della felicità, ebbene, l'uomo si siede , si dice: è il mio carattere di essere così, è la fatalità, sono nato così, rassomiglio a mio padre, rassomigli a mia madre, e, non dovevano picchiarmi quando ero piccolo, e.. mi hanno traumatizzato e complessato. Quindi l'individuo che reagisce così non si sente mai responsabile, sono gli altri, è il sociale, è il, mondo e non è mai se stesso. Il mondo potrà farvi del male per migliaia di anni, se aspettate che il mondo cessi di farvi del male affinchè possiate raggiungere Dio, ebbene avrete il tempo di morire milioni di volte, di soffrire la tortura; il mondo non diventerà mai perfetto semplicemente perchè siate felici, il mondo diverrà perfetto il giorno che sarete perfetti, il giorno che sarete felici, perchè voi venite qui con i vostri problemi, con le vostre domande, ma fuori, ce ne sono altrettanti che hanno altrettanti problemi, con ancora più problemi. Non è così?
Allora ve lo dico: controllo, buona volontà, saggezza, amore e la "luce" non è distante, il "Maestro" vi aspetta se fate questo, il Maestro vi ha già visto nell'istante stesso che avete preso la decisione, e ha già visto una piccola candela accendersi e ingrandire la sua fiamma, e si è detto: Guarda! Mio Dio, una piccola candela che vuole divenire candelabro solo per accendere le tue Chiese e le altre candele degli altri uomini, andiamo a sostenerla, stiamo attenti al vento del Nord; verranno aproteggervi, a sostenervi nel vostro sforzo, ma per questo occorre che lo decidiate, che stabilite queste cose in voi come una legge e che le facciate, ma se decidete queste cose in voi senza farle, non serve a niente; se vi dite, come spesso vi sento dire: si lo so bisogna farlo, e non passate all'azione, è come una casa di cui fate i disegni e non cominciate mai a costruire, e il giorno che la tempesta arriva di chi è la colpa? Accuserete i muratori che non hanno ricevuto telepaticamente il vostro messaggio per venire a costruire la vostra casa? O vi accuserete di non essere andati verso i muratori per dire loro che era ora di costruire una casa? E' la stessa cosa con le cose divine. Fate le piante, i disegni, con saggezza, controllate dunque, proponetevi e agite, è con l'azione che l'uomo si rende diverso; perchè l'azione genera delle energie che lo condizionano vibratoria,mente a essere ciò che fa, e a forza di fare così, diventa ciò che fa.
Il Buddha disse: fai ciò che dici e dici ciò che fai. E' chiaro?
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momosatya
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Inserito il - 01/12/2014 : 11:16:43  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
I giorni in cui per esempio siete infelici, ebbene sorridete, non ditevi: ebbene ho il pensiero positivo e faccio vedere il sorriso mentre dentro piangete, no! Sorridete e cercate di crederci, e vi garantisco che non avrete sorriso più di tre volte che la felicità sarà in voi, come se non aveste mai sofferto. Perchè il fatto di produrre, di fare qualche cosa, manda una vibrazione che vi condiziona, è per questo, che l'uomo può divenire Dio solo se cambia, se si comporta come "un Dio", ma comportarsi come Dio significa non essere più un uomo della terra. Scegliete il vostro mondo come lo dico di sovente, e agite secondo le leggi di questo mondo, e la irrealtà di quel mondo cambierà, perchè voi avrete cambiato la vostra irrealtà in realtà, il vostro vicino farà la stessa cosa, e altri su di un altro continente faranno lo stesso, e poi altri centinaia, e poi saranno dei milioni, e così l'irrealtà del mondo cambierà in realtà, ma bisogna che tutti si mettano all'opera.
Aspettare il "Messia" come comportamento è zero, nulla, non serve a niente, anche se pregate mattina e sera, anche se offrite il vostro sangue, è zero, perchè il Messia non avrà alcun effetto su di voi se non siete già quasi voi il Messia. Come potreste riconoscere la sua parola? Come potreste riconoscere la sua luce, se non siete luminoso in qualche parte? Come possono le tenebre riconoscer la luce? In nessun modo, conoscono una sola cosa , le tenebre.
Allora divenite questa Luce e vi accorgerete che dappertutto intorno a voi esistono delle Guide, esistono dei Maestri, che Dio è onnipresente, ogni cosa è lì per istruirvi, anche un semplice albero, un semplice animale, vostro figlio, il vostro vicino, un avvenimento sociale, un fenomeno della natura, vi rendete conto che tutto vi porta un'istruzione, che tutto è iniziatico, che la vostra vita è estremamente ricca. Ma per questo occorre avere la mente e lo spirito aperti, l'occhio aperto, il cuore aperto e non caricato di tutti i problemi con i quali venite: problemi affettivi, emotivi, psicologici ecc.
Buttate tutto nel fuoco, fate un grande braciere, scrivete su di un foglio tutto quanto vi pesa, stringete fortemente questo foglio contro di voi, immaginate che voi stessi siate nel foglio e fate un fuoco immenso e...buttatevi dentro, buttate quel foglio, buttate tutto quanto odiate in voi, buttate tutto quanto vi impedisce di essere divino, buttatelo nel fuoco e sentitevi "libero", diverso, e controllatevi per perpetuare questa libertà, questo essere differente.
Ora, quando parlo di "chiave" a proposito dell'Astrologia, sono delle chiavi che in un certo modo non sono messe a disposizione degli esseri umani, anche se sono scritte in un libro e in altri libri ancora sconosciuti perchè sono estranei al mondo occidentale. Vi è nell'Astrologia tutta la parte orientale che contiene queste chiavi, ma giustamente,, il fatto che sono delle chiavi, significa che non sono visibili. Perchè? Perchè quando si tratta giustamente di analizzare dei piani di coscienza e non più delle situazioni terrestri, perchè fino ad ora nel pubblico, l'astrologia ha permesso l'analisi dei fenomeni e delle situazioni terrestri e dei suoi effetti terrestri; ora l'individuo cerca di capire quello che vi è di occulto nell'astrologia, finalmente questa nuova Astrologia cerca di vedere se stessa sul piano dell'anima. Allora quali sono le chiavi? Affinchè un individuo possa riconoscere le chiavi, occorre che egli abbia un piano di coscienza superiore; ciò non vuol dire che sarà incapace di concepire l'astrologia su di un piano occulto, assolutamente no!
Potrà avere un comportamento totalmente occulto verso l'astrologia, e potrà dire tutto quello che tale e tale pianeta in configurazione con un altro può portare sul piano occulto, ma lì dove la chiave è necessaria è nell'interpretazione di quest'immagine, l'interpretazione che deve essere fatta verso se stesso, che la porta in sè. Come sapere, se l'individuo si trova su di un piano occulto di un 1°,2°, o 3° grado?

Perchè giustamente, questo lato occulto dell'astrologia comporta più gradi. Prendi un pianeta che è ben conosciuto giustamente su di un piano occulto, e che si chiama Plutone, su di un piano occulto di 1° grado sai benissimo che permetterà e ispirerà la magia, su di un 2° piano saio benissimo che permetterà la manifestazione delle energie più sottili di quelle utilizzate per la magia, magia che non fa che dominare gli spiriti della natura, gli elementali, le forze basse, quindi nel suo 2° grado permetterà di utilizzare le energie più sottili del pianeta e nel suo 3° grado si tratta semplicemente del potere supremo di "kundalini".
Plutone è kundalini. E' il potere supremo che è in tutto l'universo e in ogni essere, è per questo che attualmente è l'ultimo pianeta conosciuto e che simboleggia nello stesso tempo: la rinascita spirituale.
Perchè simboleggia la rinascita spirituale o su di un piano fisico la morte? Perchè il suo simbolo è anche a Fenice, e per rinascere alla vita eterna devi morire alla vita terrestre.
Plutone è kundalini, ma cosa si fa con la kundalini, con la forza? Ebbene si fa della magia nera, poi della magia bianca e infine si procede all'alchimia spirituale, e allora è lì che bisogna vere le chiavi; ma le chiavi non sono delle tecniche, se vuoi non è un foglio d'istruzioni. La chiave primordiale che ti è data è di conoscere l'aspetto di Plutone nei suoi tre aspetti, ma quando sei di fronte all'individuo, a meno che l'individuo non ti riveli lui stesso quello che fà, come potrai consigliarlo se non ha ancora scoperto quale dei te aspetti era in lui? Se per esempio è qualcuno che non ha ancora scoperto che poteva procedere a dei riti, a della magia, come farai a dirgli che potrà farlo, e contemporaneamente metterlo in guardia di non essere attirato dai due primi aspetti di Plutone, per puntare solo sul'ultimo perchè è ilo migliore, perchè è il reale. E qui che occorre la chiave, e questa chiave la si trova nell'individuo sia col suo piano di coscienza, sia con accesso a quel piano di coscienza tramite un potere. Ciò non vuol dire che tutti gli astrologi di domani saranno dei grandi iniziati; basterebbe avere un certo potere che ti permetta di entrare nel piano di coscienza corrispondente e ti permetta nello stesso tempo di entrare nel piano di coscienza dell'altro, cioè di quello che è consultato, per fare finalmente una sintesi di quello che è, e così sapere consigliarlo, sapere nello stesso tempo metterlo in guardia contro le energie, avvertendolo del loro lato negativo. Quindi te lo dico: le chiavi ci sono e nello stesso tempo non ce ne sono, le chiavi sono sempre della stessa natura. "la coscienza", potresti dirmi la comprensione, ma la comprensione è anche della coscienza, vanno pari, è la stessa natura perchè la comprensione è la fine, è il lato manifestato sul piano mentale della coscienza.
Hai ancora una domanda?....
Vi è qualche cosa di un po più personale da darti a riguardo della meditazione. Bisognerebbe che tu svegliassi in te il fuoco quasi come elemento, quasi come un fuoco fisico. Ciò non significa che tu manchi di fuoco sia in rapporto alla salute, sia in rapporto all'ardore del tuo cuore, non è questo che voglio dire; occorre che risvegli quest'elemento percè esso rappresenta una vibrazione ed anche perchè è con il fuoco che vengono consumate le cose che sono da consumare e, nel contempo, sono risvegliate le parti spirituali dell'individuo.
Ciò non significa che le devi risvegliare in te perchè sono addormentate, ma, affinchè siano stimolate ancora di più. Pensa al fuoco ovunque tu porti la tua attenzione: nei tuoi chakra, nella tua coscienza o non importa dove. Fallo con una fiamma, con l'immagine del fuoco.
Questo è ciò che ti consiglio per dinamizzarti, è solo questione di energia. Devi solo dinamizzare la tua visualizzazione; dinamizzare il tuo procedimento di meditazione e pio continua a fare le cose come sei abituato a farle, ma per un momento dinamizza ciò che è in te, col fuoco.
E' ciò che ti consiglio, ma puoi continuare a fare come sei abituata, ad ogni modo la tua strada la farai.
E continua come fai sempre a invocare la Grande Invocazione e buon divertimento, a presto, vi saluto tutti.
Oggi Momo compie 67 anni, auguri da parte di tutti noi...
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