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Piccolo Principe
ASLAN

Piccolo Principe vola



3730 Messaggi

Inserito il - 17/04/2007 : 11:17:27  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Chi di voi che legge, vorrebbe uscire dalla depressione,
senza psicofarmaci e senza bacchetta magica?
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Piccolo Principe
ASLAN

Piccolo Principe vola



3730 Messaggi

Inserito il - 17/04/2007 : 11:18:14  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da lilla

IO LO VORREI



infatti di questo volevo parlare...

di qualcosa di concreto...
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lilla
Un granello di sabbia colorato

Nuvola cuore



1111 Messaggi

Inserito il - 17/04/2007 : 11:21:54  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
e da dove si potrebbe iniziare? forse con la meditazione?

... quando vedevi solo un'impronta era perch� ti avevo preso in braccio...

Modificato da - lilla in data 17/04/2007 11:30:13
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Piccolo Principe
ASLAN

Piccolo Principe vola



3730 Messaggi

Inserito il - 17/04/2007 : 11:36:04  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da lilla

e da dove si potrebbe iniziare? forse con la meditazione?



io posso dare delle indicazioni, ma ognuno deve metterci volont�,
costanza, sincerit� e un pizzico di se creativit�.
Amare Dio, gli Angeli e Ges�, non � solo mangiare alla Loro mensa e godere dei frutti, ma vivere la Passione della sofferenza.

Prima di tutto si pu� cominciare dal foglio di carta, nel quale
scrivere tutte le proprie paure, con sincerit�.

Poi si deve entrare nell'ottica che si devono togliere gli psicofarmaci.... Altrimenti ci si prende in giro da soli...
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lilla
Un granello di sabbia colorato

Nuvola cuore



1111 Messaggi

Inserito il - 17/04/2007 : 12:55:11  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Per l'ennesima volta dopo avere smesso la cura di psicofarmici in agosto 2006, dopo quasi due anni, all'inizio di gennaio ho avvertito i primi sintomi della brutta bestia nera con crisi di panico. Avevo la testa che sembrava mi scoppiasse da un minuto all'altro, come una pentola a pressione, i brutti pensieri non si fermavano mai, ormai non pi� tenuti sotto controllo, mi sembrava di non respirare come se sopra il cuore avessi un mattone, non riuscivo a stare ferma, non dormivo, insomma un vero inferno. Ho resistiti finch� ho potuto, non volevo ancora essere fragile, fino a che gli attacchi si sono fatti pi� intensi e la depressione mi ha avvolta. Lo psichiatra mi ha brontolata dicendo che ai primo sintomi dovevo contattarlo che non dipendeva da me e che dovevo essere aiutata.Mi sono aggrappata anche se credevo che per me non ci sarebbe stata pi� via d'uscita, ai farmaci perch� davvero non riuscivo pi� a fare niente: non pi� al lavoro per un mese, non potevo pi� stare a casa sola e sono andata a vegetare a casa di mia madre.Non mangiavo non dormivo. Tutto mi sembrava essere finito per me...non avevo stimolo per niente, non parlavo non sapevo cosa dire se non per chiedere aiuto, dentro di me il deserto buio. Le lacrime, il pianto il mio piccolo sollievo. Appena vedevo le prime luci dell'alba avrei voluto di nuovo arrivare alla sera perch� affrontare un altro giorno cos� era straziante. Non sentivo pi� il calore e l'affetto dii chi avevo intorno, era come se una lastra di ghiaccio mi circondasse e pietrificasse.
Gli psicofarmaci prima che entrino in gioco hanno bisogno di almeno due mesi (per lo meno quelli che prendo io). Finalkmente a marzo ho ricominciato a ritrovare me stessa , a lavorare a stare da sola.
Quando ero adolescente e non prendevo medicine mi occorrevano sei mesi prima di ritornare a vivere.
Come pensare di abbandonare le medicine? Solo al pensiero riado in quelle sensazioni di deserto e paura e inizio a piangere...

... quando vedevi solo un'impronta era perch� ti avevo preso in braccio...
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Raggio di Luna
Luce nella notte...

Sperosiagiusto

Citt�: Via Lattea...


2064 Messaggi

Inserito il - 17/04/2007 : 18:35:31  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
E che piangi a fare?! Non ti azzardare eh.
L'ho gi� detto Silvia se cediamo al pianto � la fine.
Poi � una reazione a catena , che ci porta fino al fondo.
Io mi sto sfozando tutte le notti di non piangere, specie quando la mente si affolla di pensieri o quando mi appaiono davanti agli occhi i volti delle persone a cui voglio bene che sono lontane, e a quelle che si sono gi� avviate...Ho cercato di pregare, mi sono imposta di non piangere e di affrontare tutte le giornate di petto, costi quel che costi. Anche a me avevano prescritto il Lexotan per sedare il mio stato d'ansia quando mi trovavo in prossimit� di spazi apert(agorafobia), non riuscivo pi� a camminare mi si bloccavano le gambe, avevo paura e volevo solo accucciarmi a terra con le mani sulla testa, una scena ridicola per le persone che mi vedevano ma solo io sapevo quello che avevo dentro, non riuscivo pi� neanche a salire su un piano rialzato della H&M per dirtene una, il vuoto sotto, il terrore di cadere.... la sensazione di essere travolta su una banchina della metro,il vuoro, il vuoto...solo a scrivere queste cose mi sudano le mani, la voglia di scappare, la fuga, scappare via e basta. Io li conosco bene gli attacchi di panico, sono stata un anno in cura con una psicologa, ma quelle gocce non le ho mai volute prendere,la psichiatra mi disse non ce la farai, ce la feci, avevo paura che da una dipendenza sarei passata ad un'altra, ho dovuto guardarla in faccia la malattia ed affrontarla con una terapia cognitivo comportamentale...(il foglio a cui si riferiva Fabrizio, � un esercizio importante, fatelo)
Io non mi sento di dire se gli psicofarmaci siano importanti o in casi gravi necessari, non lo so, so solo che io sono riuscita a farne a meno, e cmq non si � mai guariti al 100%, dipende dai momenti di stress e dal livello d'ansia, se si mantiene sotto una certa soglia nn succede niente ma appena appena sale gli attacchi ritornano.Bisogna stroncarli sul nascere.

Ad ogni azione corrisponde una reazione o effetto di pari intensit�.
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eclisse
Appassionato partecipante

eclisse


Regione: Campania
Citt�: Napoli


82 Messaggi

Inserito il - 17/04/2007 : 20:13:01  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
questa discussione � molto bella...dice cose molto vere cose che leggendole mi hanno fatto capire quanto sono lontana...
pensavo di riuscire a parlare con il mio angelo... e con gli angeli in genere... ma mi rendo conto che non ci riesco come vorrei...
chiss� cosa mi aspetto...
chiss� cosa vorrei che loro facessero... sicuramente la mia volont�..e quando la mia volont� non viene esaudita... nn cerco piu?
questo no... io credo negli angeli... e credo che se nn li sento la colpevole � una sola... IO...
a volte mi sono resa conto che quello che chiedevo nn era giusto e sano per me... quindi ho visto l�,l'intervento dell'angelo.. che per fortuna non aveva esaudito quella mia richiesta... ma possibile che tutto quello che chiedo e che credo sia giusto per me,tutto ci� che mi farebbe piacere che mi renderebbe felice....quello che il mio cuore vorrebbe non � salutare per me???? boh...
Io sin dalle prime volte che mi sono avvicinata agli angeli... o almeno ho tentato... immaginavo gli angeli al mio fianco come si vede nei film... in una stanza vuota... al buio.. con il vuoto dentro... avrei voluto sentire qualcosa... vedere qualcosa... una qualsiasi cosa...

sono confusa...
credo di nn essere capace di pregare come dovrei...
di creare quel legame che vorrei creare ...
non lo so....


...l'amore si dimostra con le azioni....
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lory53
Lory53

fataa della cascata


Regione: Liguria
Prov.: Imperia
Citt�: cervo


225 Messaggi

Inserito il - 17/04/2007 : 20:22:59  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Io credo che con tanta ma tanta buona forza di volont�,amore prima per se stessi poi verso chi ha bisogno di una parola di conforto,e con l'aiuto degli angeli che ci seguono passo passo,si sforzano di farsi ascoltare sperando in una buona riuscita nostra.Io ce la voglio fare e ce la far�,cos� con il pensiero positivo e la preghiera mi aiuto,e aiuto gli altri.






un caloroso abbraccio di luce lory
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eclisse
Appassionato partecipante

eclisse


Regione: Campania
Citt�: Napoli


82 Messaggi

Inserito il - 17/04/2007 : 20:23:27  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
scusate.. avevo letto solo il primo messaggio e non queste che riguardano la depressione....
La depressione purtroppo � uno dei problemi pi� diffusi di questa societ�... � un amale oscuro che arriva e fatica ad andar via...
io sono contraria agli psicofarmaci... antidepressivi... credo che nn si esca dalla depressione in questo modo... perch� queste medicine danno solo dipendenza... quindi si rischia di passare da un male ad un altro.. non � facile uscirne credo che ci voglia moltissima forza di volont�... e persone importanti che ci possono aiutare... e putroppo non � facile nemmeno questo...
tutti possono darci consigli...
ci possono dire tante cose....
della gioia di vivere.. della vita.. ecc ecc..
possimo passare tutte le ore che vogliamo dallo psicologo..parlare ore e ore...
ma � in noi che deve scattare la molla...
solo noi possimo schiacciare quel pulsante e dire stop... basta...
Voi direte che a parole � facile... e sono daccordo... ma se ci pensate � la verit�.. o almeno io la penso cosi....
gli antidepressivi non ci fanno passare la depressione... possono dare sollievo per qualche ora.. ma poi dipendiamo da essi...
non esiste bacchetta magica...
nn esiste parolina magica...
credo che sta dentro di noi la forza si superarla... "basterebbe" riuscire a trovarla... ma nn � facile... non lo �..

...l'amore si dimostra con le azioni....
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Piccolo Principe
ASLAN

Piccolo Principe vola



3730 Messaggi

Inserito il - 17/04/2007 : 20:58:27  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
leggendo alcuni messaggi mi chiedo:

credere negli Angeli � un'hobby, come sfogliare un giornale,
o ci si crede davvero?

Niente � facile.

Specialmente le cose Vere.

Ce le dobbiamo meritare.

E per meritarcele non serve dire che tutto � impossibile
o che non siamo all'altezza.

La sofferenza ha il suo valore.

Soffrire sinceramente, ossia guardando davver dentro
se stessi � Fede.

Da l� comincia la guarigione.

Cosa scegliamo?


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