Questo post è dedicato a tutti voi, me compreso. A tutti coloro che credono di soffrire, di essere perseguitati da un destino ingrato, dal prossimo, dall'insensibilità di un partner. Di solito, la diffusione di filmati come questo è accompagnata dall’invito a vergognarsi… sì, vergognarsi. Almeno un pò. Ma io non intendo cadere in questo tranello...non dobbiamo vergognarci, dobbiamo riflettere. E non soltanto in senso metafisico (il senso del Dolore in questo Mondo) ma sul PERCHE’ accadono certe cose e sul COME è possibile che a poche ore d’aereo dal nostro Paese si realizzino violenze di tale portata. L’immagine di questa bambina, dal volto precocemente invecchiato, che piange, è ancora più drammatica delle immagini dei piccoli africani inerti, ammalati di fame, in stato catatonico, perché questi sembrano accettare, quasi indifferenti, il loro miserando stato come condizione naturale….nella bambina c’è, invece, la consapevolezza. La consapevolezza del dolore, della fame, della miseria che l’affliggono. Non è il caso di entrare nel merito delle responsabilità, non è il caso di investigare se e come effettivamente il FMI sia o meno colpevole di questi orrori. E’ il caso di chiedersi COSA fanno i politici di Stati al momento stretti nella morsa di una crisi, ma di una crisi neppure lontanamente paragonabile alle realtà che visualizzerete. E’ il caso di chiedersi cosa fanno gli alti prelati della Chiesa, è il caso di chiedersi come, dimenticando non solo e non tanto il dettato dei Vangeli, ma la semplice, ovvia, banale carità che dovrebbe risiedere nel DNA di ognuno e quindi anche nel DNA di chi religioso non è, ci si possa gettare dietro le spalle tutto questo. Perciò, ancor prima del PERCHE’ e del COME, sarebbe opportuno che ognuno di noi si attivassse per un aiuto diretto…e per fermare, per quanto possibile, per come è possibile, i responsabili di tutto questo. Qualcuno scriverà che i responsabili siamo tutti noi…ed è vero. Anche noi siamo responsabili, per il silenzio colpevole, per la “rimozione” di immagini come queste, per la colpevole pigrizia, forse persino per lo sterile rifugio in afinalistiche preghiere, perché la vera preghiera è “compiere la volontà del padre mio..”. E di questo si dovrà render conto, cari amici.
Ma è pur vero che i Media sono prodighi di dettagliate informazioni circa la volgarità che ci circonda, mentre si guardano bene dal mostrare queste immagini, o lo fanno con estrema moderazione. E’ pur vero che siamo travolti da un “quotidiano” che ci fa perdere il senso della misura delle cose, che ci costringe a vivere nell'artefatta realtà virtuale di un Mondo che è sempre più un orrore, per la malvagità umana. Le maggiori responsabilità sono di coloro che potrebbero, di coloro che istituzionalmente sono preposti a vigilare, e, ove possibile, cambiare un ordine mondiale che, sempre di più, assomiglia ad un Inferno.
Ho scritto in fretta ed in modo sconclusionato, Claudio. Credo che, chi ha letto, non abbia compreso cosa in realtà volevo comunicare con il post. Molto in sintesi:
1) Noi, come singoli, non possiamo fare molto e per la verità credo possano far poco anche le Associazioni benefiche (serie) esistenti, anche se "poco" è meglio di "niente". 2) La stessa globalizzazione, se non fosse basata sullo sfruttamento dei popoli dei "Paesi emergenti", avrebbe forse potuto già migliorare le loro condizioni di vita. Ma così non è stato, almeno per il momento, e dubito che lo sarà mai, per tanti, troppi motivi. 3) Penso perciò che noi tutti si debba premere,nel nostro piccolo, come movimento d'opinione, su chi fa politica, sui religiosi, sugli organi d'informazione per tentare di mutare, nei limiti del possibile,questa realtà. Questo non esclude i nostri modesti aiuti diretti, che sono tuttavia una goccia d'acqua in un deserto.
Si, ho visto anche io questo filmato...più che dire ciò che mi ha suscitato, cosa ovvia per molti, estenderei il pensiero sui cosiddetti mali del mondo...perchè esiste il male, perchè questo scempio. Si ricerca il colpevole, si punta il dito...vengono a galla sentimenti profondi di indignazione, rabbia..e più in là guerre. Ci si sente piccoli ed impotenti di fronte alla macchina del male e pare che più ci si oppone, più essa diventa grande e potente nello schiacciare i Piccoli..perchè...chiunque, nel vedere queste immagini, si sconcerta e si rifugia nel ricordo dell'ultima buona azione fatta nel suo piccolo...vorrebbe fare di più ma le sue braccia non sono così lunghe e forti da sorreggere il male del mondo..e così sentivo anche io un tempo......si, e c'è chi si rifugia anche nella Speranza in Dio, attraverso la preghiera..ma la cosa ancora non cambia... Credo che il male ed i bene siano supportati entrambi da quello che potremmo chiamare effetto a catena..."non importa che si parli bene o male..importante che se ne parli" I pensieri, le parole sono come azioni, di forte impatto sulla realtà... Avete presente la figura di Gesù che porge l'altra guancia? Per gli stereotipi convenzionali viene visto come atto di umiltà, ma a me piace pensarlo come un atto di NON GIUDIZIO, di NON ALIMENTARE quell'effetto a catena e quindi lasciarlo svanire..e così tanti sono gli esempi che la storia di grandi uomini ci ha presentato...il NON giudizio, che secondo me, non è da vedere come una falsa tolleranza, ma un'azione potentissima per il ripristino di un equilibrio violato. fin ora ho dedotto questo nel percorso e lavoro su me stessa, che fin quando vi sarà giudizio, in sussistenza dello stesso, vi sarà sempre ciò che viene giudicato...Non è accettazione passiva, intendetemi per favore, ma un azione forte, il virare della nostra energia di Luce, non CONTRO MA PER. Infatti anche Madre Teresa di Calcutta ( e non solo)nel dire:"Non invitatemi mai ad una manifestazione CONTRO la guerra, ma ad una per LA PACE" penso proprio che aveva intenzione di insegnare quanto è forte il nostro intento, che sia nel bene o nel male...scusate l'essere prolisso, spero di essere riuscita a spiegarmi
Quando ti renderai conto che il mondo è una tua proiezione, ne sarai libero
il non giudicare È una grande azione di intelligenza.
Ci sarebbe la necessità di farlo in tanti. Quale grande effetto avrebbe.
Nel bene
Il giudizio secondo i propri canoni percettivi, non è secondo me, la manifestazione della Giustizia, che invece si muove al di sopra del Tutto, a ripristino dell'Equilibrio tra le parti. Il difficile sta nel non pendere secondo le proprie esigenze egoiche, ma il restare in equilibrio, in quanto oggettivamente non ci è concesso di essere (Come Dio" ( siamo umani nei limiti cognitivi spazio temporali no?).. Questo credo sia fare la volontà del divino..ecco perchè credo che "Come in Cielo così in Terra" sia una preghiera di grandissima potenza..se solo tutti i Cuori si unissero in un unico intento....ed invece l'archetipo angelico che porta il nome di "Chi come Dio" scende sull'uomo che si erge a divinità nel giudizio terreno..
Quando ti renderai conto che il mondo è una tua proiezione, ne sarai libero
Tutto dipende dal significato che diamo al termine. Quando "giudicando" effettuiamo una "valutazione", giudicare è più che legittimo. La vita comporta continue, incessanti valutazioni (quindi, giudizi) con conseguenti scelte tra ciò che è bene e ciò che è male
Quando "giudicare" significa porsi al di sopra del prossimo,ritenendosi portatori del Verbo e della Luce, condannando o assolvendo in base al nostro supposto insindacabile giudizio, non credo si sia in sintonia con la religione cristiana ("Non giudicare, se non vuoi essere giudicato")
E tuttavia in molti casi è difficile, davvero difficile attuare una netta distinzione tra valutazione e giudizio...