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onirica.parabola
...donando un sorriso
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Inserito il - 11/07/2006 : 17:18:25
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SIGNORE NON SONO CAPACE...
Credo, Signore, che sarei capace di compiere una volta, qualche atto straordinario. Un'azione che impegnerebbe tutto me stesso, se fossi sconvolto da una sventura, colpito da un'ingiustizia, se uno dei mie cari fosse in pericolo... Ma ci� che mi umilia e spesso mi scoraggia, � che non sono capace di donare la mia vita pezzo a pezzo, giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto, donare, sempre donare... e darmi!
Questo non posso farlo e tuttavia � certamente ci� che tu mi chiedi... Ogni giorno mille frammenti di vita da donare, in mille possibili gesti d'amore, che pi� non si vedono tanto sono abituali, e pi� non si notano tanto sono banali, ma di cui tu mi dici di aver bisogno per mettere insieme un'offerta e perch� un giorno io possa dire in verit�: Ai miei fratelli io ho donato tutta la mia vita.
E ci� che desideri, Signore, ma non ne sono non posso farlo, lo so, ed ho paura.
Figliolo, io non ti chiedo di riuscire sempre, ma di provarci sempre. E soprattutto ascoltami, ti chiedo di accettare i tuoi limiti, di riconoscere la tua povert� e di farmene dono, perch� donare la propria vita non vuol dire donare soltanto le proprie ricchezze, ma anche la propria povert�, i propri peccati.
Fa' questo, figliolo, e con i pezzi di vita sciupata, da te sottratti a tutti coloro che aspettano, colmer� i vuoti, dandoti in cambio la durata, perch� nelle mie mani la tua povert� offerta, diventer� ricchezza per l'eternit�.
di Michel Quoist
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onirica.parabola
...donando un sorriso
1046 Messaggi |
Inserito il - 24/07/2006 : 20:25:39
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Signore, aspettami!
Signore, aspettami! Non andare cos� in fretta... Io non posso seguirti. Tu vai troppo forte per me. Aspettami, lasciati raggiungere. Signore, per� non devi fermarti, n� rallentare il tuo passo.
Signore, voglio percorrere la strada verso la tua casa. Signore, non preoccuparti di venire verso di me. Io mi affretto verso di te. Potremo parlarci lungo la strada, fare una sosta. Signore, non sono degno di accoglierti sotto il mio tetto! Per� tu hai gi� aperto la porta e varcato la soglia: Signore, non ho nulla di pronto, non ho preparato niente per riceverti! Ma gi� l'Amore senza limiti � entrato nella mia stanza e mi dice: �Mettiti a tavola, voglio cenare con te�.
UN MONACO DELLA CHIESA D'ORIENTE
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