|
WildThing
Appassionato partecipante
Citt�: Cremona
70 Messaggi |
 Inserito il - 03/07/2006 : 11:00:53
|
Qua di seguito posto la descrizione redatta da una Devota, Akarsini Radhika dasi, relativa all'occasione che vide i Devoti di Krishna presenziare alle esequie si Sua Santit� Giovanni Paolo II.
Segue la lettera che Srila Prabhupada (Fondatore del Movimento "Hare Krishna") invi� all'allora Pontefice Paolo VI, poi la lettera ufficiale di condoglianze che l'ISKCON (Movimento "Hare Krishna")invi� al Vaticano sempre in occasione della dipartita di Papa Wojtyla.
All'annuncio della morte del Papa e del grande movimento di persone che si stava dirigendo al Vaticano, Anubhava Mataji e Mukundananda Prabhu hanno pensato fosse opportuno che qualcuno di noi dal tempio andasse a rappresentare l'ISKCON, cos� Raghubir Prabhu ha deciso di andare a San Pietro il luned� pomeriggio (giorno in cui sarebbe stato possibile a tutti vedere le spoglie del Papa), ma dopo aver sentito parlare delle ore di coda che avremmo dovuto fare ha pensato (insieme ad Ekadasinath) di trovare un altro modo per poter partecipare alla cerimonia funebre.
Allora, Ekadasinath ha deciso di telefonare all'Ufficio Vaticano per le relazioni interreligiose e chiedere se fosse possibile che una delegazione di devoti presenziasse ai funerali; la risposta della Chiesa � stata positiva e Monsignor Machado (che tempo fa ha anche visitato il Villaggio Hare Krishna di Chignolo) ha spiegato che avrebbero potuto partecipare tre persone. Dopo varie telefonate e considerazioni e su consiglio di Madhusevita prabhu, � stato deciso che le persone che avrebbero composto la delegazione sarebbero state Raghubir, Ekadasinath e io.
La mattina dell'8 aprile siamo partiti alle 7 del mattino diretti alla chiesa di S. Maria degli Angeli dove ci aspettava un pullman, messo a disposizione dal Vaticano, che ci avrebbe portato a San Pietro evitando le strade affollate dai pellegrini. Sull'autobus c'erano anche i Sikh, due rappresentanti delle Brahma Kumari, il principe Pallavicini, Ganapati Guru, e altri esponenti religiosi. Giunti a Citt� del Vaticano abbiamo fatto un percorso che normalmente un turista non intraprende, e ci siamo ritrovati nel mezzo di una moltitudine di colori, tuniche e copricapo caratteristici che distinguevano i rappresentanti delle varie nazioni, religioni e ordini cattolici. Monsignor Machado ci ha accolti e guidati sul sagrato di San Pietro, dove erano sistemate delle sedie su cui era scritto il nome di ciascun partecipante e un libro che spiegava le fasi della cerimonia.
Egli ha poi spiegato come erano sistemati i vari rappresentanti; noi eravamo col gruppo delle fedi orientali, seguiva poi il gruppo islamico (con i vari ordini), il gruppo ebraico, la chiesa cattolica e bizantina e i capi di stato. Ha detto che alla cerimonia avrebbero partecipato con le loro preghiere solo le chiese cattoliche e ci ha sinceramente detto che loro non si aspettavano una tale partecipazione e che non erano preparati a tutto questo, ma poich� spontaneamente le persone si sono offerte di dare il loro omaggio al Papa, la Chiesa ha deciso che a nessuno sarebbe stato negato l'accesso e che tutti erano i benvenuti.
Sono stati rispettosi, cortesi e grati per la nostra partecipazione. Una cosa che mi ha fatto particolarmente piacere � avvenuta prima dell'inizio della cerimonia: Monsignor Fitzgerald (responsabile del dialogo interreligioso) � venuto a salutare con una stretta di mano tutti i presenti dicendo �Grazie, per essere venuti� e nel vedere Raghubir e Ekadasinath, ha detto �Oh, Krishna Consciousness, ISKCON, right?!� I devoti hanno annuito e ricambiato la cortesia; io ne sono stata molto felice perch� a volte molti non sanno chi siamo e pensano che facciamo parte dell'induismo, mentre quella domanda indicava che il Cardinale sapeva chi eravamo, conosceva l'ISKCON e poi aveva detto il nome di Krishna, e questo mi ha portato a pensare a quanto fosse chiara la visione di Srila Prabhupada quando aveva insistito per fondare la �International Society for Krishna consciousness� invece che la �International Society for God consciousness�.
Una piccola curiosit�: a cerimonia conclusa, tutti coloro che stavano sul sagrato (religiosi e capi di stato) si sono diretti verso l'interno di San Pietro insieme ai vari cardinali che indicavano il percorso che portava all'uscita e l�, proprio dietro di noi, � arrivato Tony Blair con sua moglie che subito � stato fermato dai presenti e ha salutato tutti con una stretta di mano, inclusi Raghubir ed Ekadasinath che ha spiegato di rappresentare l'ISKCON, e lui ha ricambiato con un sorriso e con un �nice to meet you�.
Vostra servitrice,
Akarsini Radhika dasi
Alcuni brani della lettera di Srila Prabhupada a Papa Paolo VI
Montreal, 3 agosto 1968
A Sua Santit� Papa Paolo VI
Vicario di Ges� Cristo,
Citt� del Vaticano,
Roma, Italia
Vi prego di accettare i miei rispettosi omaggi ai vostri piedi di loto. Mi permetto di presentarmi come monaco indiano che segue i principi vedici di vita religiosa. Al momento sono nell'ordine di rinuncia del sannyasa (ho 72 anni) e sto predicando la coscienza di Dio in tutto il mondo... La mia missione segue quella del Signore Caitanya, che � la Personificazione dell'amore per Dio e che apparve 482 anni or sono in India... la Sua missione � quella di ravvivare la coscienza di Dio in tutto il mondo basandosi sullo Srimad Bhagavatam , la scienza di Dio...
Il principio dello Srimad Bhagavatam � quello che ogni fede religiosa che aiuti l'uomo a sviluppare amore per Dio, senza interessi personali e senza essere impedita da nessuna condizione materiale, � una religione trascendentale. Il vero scopo della vita umana � quello di raggiungere l'amore per Dio come suprema perfezione della vita... Questa propensit� si � molto persa e poich� Sua Santit� � la guida di una grande tradizione religiosa penso che dovremmo incontrarci e redigere un programma di cooperazione...
La societ� umana non pu� pi� permettersi di continuare una civilt� senza Dio con il rischio di diminuire la veridicit�, i principi igienici, il perdono e la misericordia�
Il movimento per la Coscienza di Krishna si propone di rimediare a questa situazione. Stiamo creando delle persone di carattere e educando i nostri discepoli a diventare pieni di amore per Dio, Krishna...
Non vorrei prolungare ulteriormente la lunghezza di questa lettera ma se voi pensate che un nostro incontro sar� di beneficio per l'intera societ� umana, sarei molto felice se Sua Santit� mi accordasse un colloquio. Ringraziandovi anticipatamente per una sollecita risposta,
Vostro nel servizio del Signore,
A.C. Bhaktivedanta Swami
La lettera di condoglianze ufficiale dell'ISKCON diretta al Pontificio Concilio per gli affari interreligiosi, che � stata redatta da Anuttama e Shaunaka Rishi Prabhu esprime le qualit� salienti di Papa Paolo Giovanni II: ��La morte di Papa Paolo Giovanni II rappresenta una grande perdita non solo per la Chiesa Cattolica Romana ma per ogni persona di fede. Come guida spirituale, Papa Paolo Giovanni II ha lottato vigorosamente per i suoi principi e li ha praticati guidando la sua Chiesa in modo autorevole e significativo�.�. �Come comunit� vaisnava siamo particolarmente grati al Papa per la sua ferma ma anche compassionevole difesa della dignit� e della santit� della vita umana, per il suo sincero appello per la protezione degli oppressi e dei deboli e per la sua chiamata verso i giovani nel cercare lo scopo della vita per mezzo della devozione a Dio�.�
L'incremento delle tecnologie di comunicazione ha dato un risalto senza precedenti alle vicende del Papa, facendo convogliare al Vaticano tre milioni di persone, e cosa mai vista, le guide politiche di praticamente tutti i paesi del mondo. Forse le persone erano troppe e non tutte erano motivate esclusivamente dal desiderio di rendere omaggio al Papa. Siamo nel regime di felicit� virtuale dal clima tragico frivolo dove tutto � spettacolo. Ma in questo clima ecco il �miracolo� fatto dal Papa in quei giorni di aprile, quel sentire ripetutamente le parole �Dio, il Signore� in televisione, poi dette alla radio, lette nei giornali e perfino in parlamento.
Ecco a Roma e in tutto il mondo milioni di persone che pregano, il presidente degli Stati Uniti in ginocchio in preghiera e con lui tutti i potenti che si inchinano davanti a un potere superiore. Non era tutto uno spettacolo dunque. Cos� per qualche giorno sono state le preghiere e la fede ad essere in prima pagina. Certo, il miracolo pi� grande deve ancora venire, ed � quello che le persone prendano coscienza di valori come l'amore e il rispetto per tutti gli esseri viventi e comprendano che la misericordia di Dio � infinita e non dura solo per l'arco di una breve vita.
In quei giorni di insolita sobriet� perfino un quotidiano di sinistra a denti stretti e con �Papa� in minuscolo, ha dovuto ammettere testualmente che �La figura del papa incarna oggi lo spirito del tempo. Il bisogno di religiosit� � palpabile...� E' confermato: recenti sondaggi televisivi indicano che i programmi pi� seguiti sono proprio quelli in cui i protagonisti sono dei religiosi. La maggior parte della gente ama la figura del religioso e desidera esempi di coerenza e di onest�.
|
|
Inizio Forum
Filosofia della Coscienza di Krishna
Nuova Discussione
Discussione Bloccata
Versione Stampabile
Aggiungi Segnalibro
