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Messaggio inserito da onirica.parabola

....che ne pensate di stoppare qui?

Basta ragazze!


un abbraccio ad entrambe

Onirica

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Messaggio inserito da tippyredy

Che tristezza....
....certe persone non riescono a levare il paraocchi e vanno avanti
senza mai volgere lo sguardo altrove, quando incontrano qualcuno che realisticamente racconta quel che vede,diventano burloni offensivi ed ironici,
che tristezza

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Messaggio inserito da Piccolo Principe

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Messaggio inserito da tippyredy

Che tristezza....
....certe persone non riescono a levare il paraocchi e vanno avanti
senza mai volgere lo sguardo altrove, quando incontrano qualcuno che realisticamente racconta quel che vede,diventano burloni offensivi ed ironici,
che tristezza

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Salve.
Avevo riportato quell'articolo giornalistico per mettere al corrente
ed evidenziare l'inutile orrore attuale della guerra in iraq, le bugie delle potenze militari e di qualunque guerra in qualsiasi luogo.

Non di certo per scatenare una guerra qui.
Ed � questa la vera tristezza.

Per quanto riguarda le persone con i paraocchi,
ognuno guardi i propri, perch� criticandosi a vicenda
si finisce per essere narcisisti di se stessi.
Che non � per niente bello e costruttivo (per se stessi).

Credo che quello che io, che tu, egli o ella vediamo,
non sia tutto il mondo, ma una parte che viene filtrata
dagli innumerevoli strati della mente.
Solo con la meditazione (sincera), questi strati si riducono di molto e a volte si annulano.
Non mi sembra da quello che ho letto, che siano state scritte le cose meditando o in grazia di Dio.

Quindi, pensare di affermare che la propria esperienza sia garanzia di Verit�, � poco edificante.

Ognuno vede le cose secondo i propri occhi e circostanze....
E soltanto facendo un passo in pi� quel che si vede pu� essere
un indizio della Verit�.

Io non credo che Lia sia stata burlona.
Oltre a non crederlo, s� che non � burlona.
Questo prova che la propria visione non coincide sempre con la
realt� delle cose.
Anche se si � espressa in maniera passionale, magari
forte, ha espresso un concetto che condivido in pieno,
sul senso reale delle forze dell'ordine.

Trascendendo da Lia, e da Redy esprimo il mio personale e
criticabile pensiero su questo argomento:

un elemento delle forze dell'ordine che proclami l'abito,
come unica diversit� fra un criminale e un poliziotto,o carabiniere,
� effettivamente una persona problematica, forse esaltato, o forse,
poco fedele al ruolo di responsabilit� che ha scelto di compiere.
Ovvero inattendibile.

Le persone disoneste o violente esistono in tutti i luoghi,
anche qui....
Ma non � di certo la violenza di pochi, che oscura la luce
di chi fa il suo lavoro con devozione e onest�.

Personalmente ho un grande rispetto per polizia, carabinieri,
vigili del fuoco, e operatori ospedalieri di qualsiasi livello.

Quando compiono il loro dovere (nella maggioranza dei casi),
si rendono davvero servitori e un po' angeli.

Che poi ci sia lo stipendio, � naturale:

chi di noi lavora per niente?
Non si vive di aria.
Chi non ha peccato scagli la prima pietra....

Per quanto riguarda gli eserciti: � un errore secondo me
scegliere di farne parte, perch� unica realizzazione massima di un esercito � andare in guerra. E ci si fa male, dentro e nel corpo,
per sempre.

Ma alla radice di un ragazzo che sceglie di ipotecarsi l'esistenza di
assassino autorizzato dall'esercito in nome di una patria, c'� anche la violenza di un popolo, che anche in questo forum spesso emerge.


Dietro l'intenzione di una persona delle forze dell'ordine,
ci sono intenti assolutamente diversi rispetto a quelle
di un militare dell'esercito. Intenti a mio parere edificanti e
responsabili.
Non distinguere queste differenze � irreale....

Con l'occasione ringrazio tutti i carabinieri, poliziotti
vigili del fuoco e dipendenti degli ospedali,
che ogni giorno esercitano la loro missione salvando vite
umane e proteggendoci tutti.

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Continuo a stimarti.

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