La Luce e l'Ombra
L'increato e il Creato:
il principio dei sette raggi di Luce

Non vi sarebbe luce
se non vi fossero tenebre.

Perciò, figliolo mio,
è solo in virtù dell’ombra che ha potuto avere inizio la manifestazione delle espressioni.

Essa è quindi la generatrice
delle forme create,
la matrice nella quale il raggio penetra
per deporre il suo germe fecondo.

Positiva la luce, negativa l’ombra :
ambedue sono le forze primordiali della creazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Luce è principio, ombra è principio :

l’una racchiude il mistero divino,
l’altra il mistero dello spazio illimitato;

l’una causa prima della gioia,
l’altra causa prima del dolore,
e tutte e due cause dell’esistenza.

Nel loro regno senza tempo,
queste due forze sono le fonti del visibile e dell’invisibile:
partendo dal Seno increato,
esse formano l’Assoluto Creato in cui,
come ho detto,
la vita manifesta sotto ogni forma,
geme ed osanna nel dolore e nella gioia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Infatti sviluppando l’essenza recondita delle sue espressioni madri,
del suono e del colore,
divide ognuno dei suoi sette raggi naturali
in sette tonalità,
dando origine alle molteplici sfumature della scala cromatica ed armonica.

Questi dolci figli miei sono i famosi
Sette Raggi di Luce.

L’atomo, anch’esso prigioniero
della stessa forza univoca,
nella costante realizzazione
del ciclo di sviluppo,
è soggetto alle valenze periodiche
che vanno di sette in sette.

Lo stesso spirito, durante l’evoluzione
della materia,
è sotto l’impulso delle sette potenze e,
in ogni piano manifestato,
deve perciò ascendere sette gradini nella scala o catena planetaria.

 

 

 

 

 

 

 


 


 

Se tu con un martello picchi sul piano metallico di un gong,
produci una vibrazione sonora che si propaga per lo spazio circostante,
così l’azione della luce accende il potere elettrico di una forza agente nell’oscuro,
grembo infinito che geme ed osanna sotto l’urto della potenza luminosa;

perché solo quando l’ombra è percossa dalla luce emana una vibrazione radiante,
suono muto dell’infinita armonia che dilaga eternamente nell’oceano delle tenebre.

Dallo scontro delle due energie
di ugual forze
di valori opposti si crea il moto,
perché ogni vibrazione si produce soltanto se si verifica un contrasto.
Le due forze, luce ed ombra,
nel contrasto creano e determinano nello spazio,
i campi magnetici universali
in cui avranno inizio i sistemi planetari.

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando il ciclo della materia ha avuto inizio sul piano manifestato,
i SETTE principi (settenario),
scendono con i suoi poteri e le sue leggi,
e nel nucleo universale ha principio l'evoluzione della sostanza che precede nella scala armonica quella spirituale.

In un’infinita successione di eoni si svolgono
i cicli e i ritmi dei colori dei suoni,
e degli atomi,
principali manifestazioni del piano creato
le quali esprimeranno l’io spirituale,
l’io astrale,
l’io materiale,
e faranno parte dell’esistenza del corpo universale.

Nella vita cosciente la natura procede sempre senza salti e, nell’efficacia prodigiosa
del suo equilibrio,
sottopone alla legge del settenario tutte quelle espressioni che formano il suo principio attivo ed eterno.

 

 

 

 

 

 

 

Riassumendo. nei loro aspetti settenari
si ha :

1° Il colore - io spirituale dell’universo

2° Il suono - io astrale dell’universo

3° L'atomo - io materiale dell’universo

Così la triplice catena universale
si presenta ogni qualvolta
e ovunque la luce e l’ombra fanno sbocciare un nuovo fiore dell’albero cosmico.

ERGOS-Mikael
( Arcangelo Michele)

 

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