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aivy
Appassionato partecipante
 

Città: no answer
51 Messaggi |
Inserito il - 15/06/2009 : 16:22:44
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L` altra sera stavo a casa di amici,e mentre guardavo un film e sorseggiavo del vino, ho appena chiuso gli occhi e subito, all`istante, mi sono data un comando involontario di andare in astrale. In quel momento ho percepito all`interno della mia testa una luce giallo-arancio, come una ghiandola, e sapevo perfettamente che attraverso quella potevo cambiare percezione e trasportarmi in astrale. E` stato straordinario rendersi conto che in quel momento sapevo una marea di cose che in realta` non so`. Un`infinita`. Sapevo utilizzare parti del mio essere di cui in vita ignoro anche solo l`esistenza. E` stato un` attimo. Ovviamente sono tornata in me subito, sobbalzando, perche` non ero ancora staccata dalla veglia,e` stato cosi` veloce il passaggio, come mai mi e` successo. Sicuramente il vino e il relax avranno facilitato l`accaduto, ma non crediate che fossi ubriaca o che. Smentisco clamorosamente, e poi il punto e` un` altro, e sempre ci ritorno: Niente e` come sembra,nemmeno noi.
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robin
Amministratore
    

Prov.: Bergamo
Città: treviglio
773 Messaggi |
Inserito il - 18/06/2009 : 14:44:19
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Ciao aivy,questo da te scritto non è la chiave giusta,vorrei ricordarti che l'alcool non porta a nessun beneficio è solo una mera inlusione, inoltre solo con la tranquillità del cuore e della mente. si ottengono risultati positivi non nel chiasso. Un abbraccio di Luce |
Modificato da - robin in data 18/06/2009 14:45:53 |
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Umanità
Mi converto a Dio
    

567 Messaggi |
Inserito il - 18/06/2009 : 21:05:06
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Sono daccordo con robin.
Non mischiamo il "Sacro" col profano.
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Grazie Dio nel Nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo Amen |
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aivy
Appassionato partecipante
 

Città: no answer
51 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2009 : 14:16:19
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Forse dovevo meglio descrivere la situazione, al fine di farvi capire che il dito di vino nel mio bicchiiere (ripeto, 1 dito), combinato con una sana chiacchierata a casa di un amico, rappresentano l`aspetto emotivo e non materiale della faccenda (aspetto non rilevante della discussione). Questa combinazione, dove del vino tanto incriminato considero solo il sapore morbido che mi ha lasciato in bocca ed il profumo, mi ha dato un senso tale di protezione da portarmi allo stato di rilassatezza e tranquillita` di Cuore e di mente da voi descritto, con una profondita` tale da accellerare il passaggio all` astrale. Poteva essere un budino, o una candela accesa all`aperto in una notte d`estate piena di cicale o l`odore del fieno appena tagliato, per esempio. Parlo di emozioni...ora capite la differenza? Per quanto mi riguarda, ho avuto molte intuizioni e confermo il titolo della discussione, fino ad avere la possibilita` di incontrarmi con chi centrera` il punto e possa ampliare le mie considerazioni.
Ciao e grazie
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Modificato da - aivy in data 20/06/2009 14:37:17 |
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aivy
Appassionato partecipante
 

Città: no answer
51 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2009 : 18:25:53
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Citazione: Messaggio inserito da Umanità
Sono daccordo con robin.
Non mischiamo il "Sacro" col profano.
E non mischiamo la testa col "Cuore".
Ma poi, che cos`e` questo Profano? Io non lo so`, scusate. Ma la vita, scesa in terra, fatta di materia e passione, ma non e` forse intinta di profano? E il Sacro, additerebbe la terra per la sua esistenza, che in parte e` profana? Ed io devo rinunciare al profano che e` in me per privilegiare il Sacro, o alimentare il Sacro con il profano che e` in me. Devo essere tutto o devo essere parziale? Io accetto le mie debolezze, le vivo al fine di conoscerle, le guardo, le perdono e le elevo e queste diventeranno luce, da buio che apparivano. Questo separatismo...o sei nel bene o sei nel male,scusate, ma proprio non lo capisco. Io credo che Dio ci giochi con il male, tanto e` piccolo ai suoi piedi di luce. Il male, se lo guardi bene, e` un bambino capriccioso, e va` educato, non escluso, con pazienza e conoscenza. Questo e` il mio pensiero
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Modificato da - aivy in data 21/06/2009 11:54:22 |
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robin
Amministratore
    

Prov.: Bergamo
Città: treviglio
773 Messaggi |
Inserito il - 22/06/2009 : 12:56:03
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Ciao Aivy,ti pongo una domanda
A che serve andare in astrale o uscire dal corpo? |
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aivy
Appassionato partecipante
 

Città: no answer
51 Messaggi |
Inserito il - 23/06/2009 : 09:37:41
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Citazione: Messaggio inserito da robin
Ciao Aivy,ti pongo una domanda
A che serve andare in astrale o uscire dal corpo?
Si va` in astrale perche` si vive. E` una parte del nostro essere vivi. Tutti vanno in astrale e un giorno capita che il velo cada e ci si ritrovi in astrale coscientemente. E` una tappa della nostra evoluzione. Non va` forzata, non va` ignorata. Ci tengo a precisare che io vado in astrale solo spontaneamente. Una volta caduto il velo, se coricandoti a letto prima di addormentarti ti metti a pensare, magari pregando, e allarghi il tuo Cuore, alzi al Cielo una domanda sincera, un desiderio di Cuore, bhe`, quella notte andrai in astrale. All`alba (di solito), inizierai a volare e quella domanda ti trasportera` nel luogo giusto e dalle entita` giuste( che possono essere anche persone vive come noi), dove riceverai una lezione.
Andare in Astrale vuol dire guardarsi in faccia, senza filtri, nel bene e nel male. Tu vai dove sei, e questa e` la prima lezione. Andare in Astrale vuol dire anche avere dei doveri. Andare in Astrale vuol dire dover rimparare tutto: a muoversi, a volare, a trasportarti, a parlare, a vedere, a filtrare le emozioni... Il mio primo viaggio in quarta dimensione, mi ha praticamente salvato la vita, perche` stavo cadendo in una forte depressione. Ogni volta e` fondamentale. Sempre. Ti vengono ricordate le Missioni. Ma la cosa straordinaria e` che hai un contatto diretto con Dio. Non che nella vita di tutti i giorni non sia cosi`, al contrario; la differenza e` che sei in uno stato vibrazionale diverso, e in quella dimensione tutto e` Dio. Senti proprio di assorbirlo, di respirarlo. Chiedi e la risposta sara` immediata, e ti inondera` di una polvere di luce bianca purificatrice. In realta` e` difficile spiegare e rispondere a questa domanda.
Ma lo sai quanto e` bello alzarsi nella notte quiete e volare in alto nel Cielo sempre piu` su`, tra le stelle fino a dimenticare tutta la rete di crucci inutili che ci siamo costruiti intorno ?! Vuol dire ricordarsi di essere Liberi, messi in Terra come figli di Dio e portatori di Luce.
C`e` una cosa che vorrei aggiungere, perche` la ritengo molto inportante. Noi siamo i creatori nella Terra ma non solo, perche` tutto cio` che facciamo, viene proiettato in molte dimensioni su livelli vibrazionali diversi, ed in ognuno di essi le nostre creazioni influiranno piu` o meno profondamente, ma comunque incidono. Quando le dimensioni sottili sono inquinate, noi non lo vediamo, ma queste bolle pesanti, che ci appartengano o meno, prendono vita e si accostano a noi durante la giornata (anche un pensiero e` inquinante),trasmettendoci influssi negativi. Noi dobbimo amarlo questo mondo perche` non e` bello, ma e` bellissimo. E noi ogni giorno possiamo scegliere se lodare la sua bellezza e renderlo piu` forte, o lodare la nostra bassezza e renderlo piu` chiuso. Queste cose le ho imparate in Astrale, sai, che e` la dimensione delle emozioni, perche` ho visto palesemente la differenza nel volare con la paura dal volare con la gioia, ed e` stata una lezione cosi` importante e basilare che mi va` di ripeterlo; Noi siamo i Creatori e in tutti il potere di creare il meglio.
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