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Messaggio inserito da allegra

Come in tutte le cose, non sempre si ha ragione, ma neppure sempre torto, e riguardante questo argomento, credo che il prete abbia ragione,l'ostia � il corpo di Cristo, e se si ha il coraggio di ammazzare un bambino,come si pu� vivere in tranquillit� e pace interiore, entrando in chiesa e prendere l'ostia?
Il mio non vuole essere un giudizio, anche persone a me molto care hanno scelto di abortire,altrimenti non avrebbero comunque potuti crescerli,ma ti assicuro che da quel momento, insieme ai bambini, sono morte anche loro, hanno perso la serenit� e la pace.
I figli sono una cosa seria, in qualsiasi modo essi arrivino,sono sempre e comunque un dono del cielo.
La legge degli uomini ha deciso che non � sbagliato se in totale libert� si decide di ammazzare un figlio, ma io dico che la coscienza non pu� essere lavata in lavanderia.
Perdonatemi tutti, se involontariamente con le mie parole ho fatto soffrire qualcuno, non era mia intenzione, ma proprio sabato una delle mie sorelle mi ha arrecata un dolore immenso, b� ,io vi dico che ringrazio Dio e i miei genitori per avermi fatto dono di mia sorella, che amo con tutto il cuore, senza di lei, la mia vita non sarebbe stata la stessa.


Dopo questa sorella, mia madre era nuovamente incinta,dato che aveva gi� oltre quarantadue anni, e aveva da poco partorito e rischiato la vita a causa di enormi emorragie , la dottoressa gli disse espressamente e in modo chiaro:se pure lei nascesse, tu non ce la faresti, consigliandole l'aborto.
Io avevo quattordici anni, e ovviamente non sapevo nulla sia della gravidanza che del consiglio della levatrice.
Mia mamma and� ad abortire,e dimentic� in ospedale la camicia da notte rosa.
Tornata a casa, io iniziai a sognarla con una bambina piccola, molto diversa dal gioiellino che aveva all'incirca sei mesi,e raccontai spesso a mia madre questo sogno, mia mamma non diceva nulla.passata qualche settimana, (in cui io ripetutamente continuavo a fare lo stesso sogno)un pomeriggio, telefon� la levatrice, chiedendo di mia madre, io gliela passai, e sentii mia madre dire:anche adesso, se vuole sto a casa.Venne la levatrice e diede a mia madre la camicia da notte che lei aveva dimenticato in ospedale,la levatrice guard� mia sorella e disse:com' � cresciuta, e com'� bella;(ORA LO � ANCHE DI PI� )alllora io risposi :anche l'altra sorella, quella che da quando mamma � tornata dall'ospedale io sogno quasi tutte le notti,� molto bella, diversa da questa bambina, ma comunque bella, e d'istinto la dottoressa rispose:si era davvero bella ,mia mamma sobbalz� dalla sedia, e disse:ma non � possibile, mi avevano detto che era un maschio ,e la levatrice rispose, tu dormivi, ti ho fatto io l'aborto, era gi� grande, completa ed era una femminuccia.
Da quel momento non la sognai pi�,evidentemente anche da morta ci teneva a fare chiarezza ,voleva far sapere alla sua mamma che gli avevano detto una cosa per un'altra, che non era un maschio, ma bens� una femminuccia.

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