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piuma
Virtuoso partecipante

0213_da_giovanna17

Regione: Lazio
Prov.: Roma
Citt�: roma


241 Messaggi

Inserito il - 31/08/2008 : 23:22:56  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Non capisco come tanto odio possa accendersi verso una persona di razza,etnia,religione diversa. A volte,vorrei chiudere gli occhi,per non vedere ci� che � successo nel passato a persone di razza diversa. Partiamo dai Neri d'America;venivano presi dai loro Paesi e condotti a lavorare nelle piantagioni di tabacco per conto di persone illustre che si definivano Superiori,soltanto,perch� erano di colore bianco e per via del loro ceto sociale.
Non si pu� non ignorare ci� che � successo nel passato,perch�,ancora oggi,sfortunatamente,di queste discriminazioni se ne vedono tutt'oggi. Consideriamo ad esempio gli stranieri che vengono in Italia per lavorare,mi dite perch� noi italiani,appena troviamo un impiego qualsiasi,la prima cosa che domandiamo �: Quanto mi dai al mese? E sapete spiegarmi perch� gli stranieri,fanno del lavori che noi non svolgiamo piu? Scusate lo sfogo. Un saluto fraterno.

Luce delle Stelle
Partecipante Veterano

Gesù

Citt�: una stella


407 Messaggi

Inserito il - 31/08/2008 : 23:39:21  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Il Razzismo � da condannare, siamo tutti uguali,il colore della pelle,non fa l'uomo,ma il cuore, loro sono poveri,non hanno nulla, ma sono sicura che hanno tanto Amore nel cuore,

lasciare il proprio paese, per cercare un lavoro anche umile,ferisce,arrivano senza nulla, con pochi abiti stracciati,senza un soldo, con la fame, la sete il dolore, e magari qualche malattia, e noi cosa facciamo, li chiudiamo tra 4 mura,come in prigione, trattandoli, come carcerati, senza pensare, che soffrono, e hanno un cuore,


Per il lavoro che gli tocca fare, per avere un pezzo di pane, e un bicchiere d'acqua, solo loro possono farlo,perch� noi non ci sporchiamo le mani per lavori umili.

Impara con pazienza se vuoi crescere con Dio
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piuma
Virtuoso partecipante

0213_da_giovanna17


Regione: Lazio
Prov.: Roma
Citt�: roma


241 Messaggi

Inserito il - 31/08/2008 : 23:42:11  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
concordo pienamente con quanto dici,siamo tutti fratelli,tutti figli di un unico Dio.
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allegra
Super partecipante

0531_da_lory53

Citt�: Napoli


5193 Messaggi

Inserito il - 01/09/2008 : 07:23:35  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Cara piuma, il problema principale � che tutti noi ci sfoghiamo, ma non facciamo assolutamente nulla per cambiare la situazione, ne dentro di noi, ne fuori di noi,vediamo sempre negli altri(nostri conterranei)il razzismo, ma gli altri siamo noi.

Spesso sento per televisione che queste persone appena arrivano si accontentano del primo lavoro che gli capita, poi dopo cercano di migliorare la loro situazione, e sinceramente per me fanno benissiendo mo dato che (venendo io dal Sud),conosco benissimo lo sfruttamento,e trovo giustissimo che chiunque vada a lavorare, che sia italiano o meno,chieda :quanto mi dai?Perch� il lavoro � importante si, ma anche la paga,ed � dignitoso poter vivere lavorando,ma spesso succede il contrario,si lavora ma non si vive.
P.S.il razzismo non � solo quello che proviamo per chi viene da altre Nazioni,ma anche quello che sentiamo per i nostri connazionali, il nord e il sud ITALIA;da sempre si sono sentiti estranei.Il razzismo dilaga ovunque perch� � dentro ognuno di noi, solo che vergognandoci di noi stessi, non lo ammettiamo.

Modificato da - allegra in data 01/09/2008 08:51:05
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WGuenon
Virtuoso partecipante


Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Citt�: Torino


331 Messaggi

Inserito il - 01/09/2008 : 09:20:44  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Cara piuma,
la discriminazione nei confronti delle persone di altre razze e/o religioni (e non solo) � purtroppo sempre esistita.
La causa di questo atteggiamento negativo � la paura del diverso, che deriva dall'ignoranza.
Infatti, ogni qualvolta entriamo in contatto con qualcosa o con qualcuno che, da un qualsivoglia punto di vista (cultura, aspetto, forma, etc.), � dissimile da noi o da ci� che ci � familiare, questo suscita in noi, pi� o meno consciamente, paura e, quindi, una reazione.
Il grado di ignoranza ed il livello di egoismo dei singoli e/o dei gruppi determinano l'entit� e la virulenza di questa reazione.
L'unico via per annullare gli effetti di queste dinamiche � quella di combatterne la causa.
Occorrebbe, pertanto, adottare politiche, sia a livello di nazioni che come gruppi e/o singoli, volte a diffondere la cultura del rispetto e della tolleranza, valorizzando e facendo conoscere l'immenso patrimonio che chi � diverso da noi pu� sempre offrire.

Un abbraccio


Citazione:
Messaggio inserito da piuma

Non capisco come tanto odio possa accendersi verso una persona di razza,etnia,religione diversa. A volte,vorrei chiudere gli occhi,per non vedere ci� che � successo nel passato a persone di razza diversa. Partiamo dai Neri d'America;venivano presi dai loro Paesi e condotti a lavorare nelle piantagioni di tabacco per conto di persone illustre che si definivano Superiori,soltanto,perch� erano di colore bianco e per via del loro ceto sociale.
Non si pu� non ignorare ci� che � successo nel passato,perch�,ancora oggi,sfortunatamente,di queste discriminazioni se ne vedono tutt'oggi. Consideriamo ad esempio gli stranieri che vengono in Italia per lavorare,mi dite perch� noi italiani,appena troviamo un impiego qualsiasi,la prima cosa che domandiamo �: Quanto mi dai al mese? E sapete spiegarmi perch� gli stranieri,fanno del lavori che noi non svolgiamo piu? Scusate lo sfogo. Un saluto fraterno.


WGuenon
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crisalb
Virtuoso partecipante


Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Citt�: torino


272 Messaggi

Inserito il - 02/09/2008 : 08:48:28  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Se posso permettermi un pensiero,noi siamo gocce in un mare,ma il mare � composto da piccole goccioline e sono esse che fanno in modo che lui si chiami mare...se ognuno di noi considera che come goccia di un mare pu� fare la differenza,non arrabbiamoci,ma diamoci da fare,� vero che ignoranza e paura del "diverso",esistono,ma � anche vero che ognuno di noi con l'esempio trasmette qualcosa.Anche se � un percorso difficile,influenziamo al meglio tutti verso la giustizia e l'ugualianza!Iniziamo ad insegnarla ai nostri figli,il pregiudizio non riesce a fare andare avanti,non fa crescere...io ho un sacco di amici di varie parti del mondo,non mi sono mai sentita cos� ricca come da quando li conosco!Mio marito � sudamericano,pi� precisamente dell'Uruguay,mio cognato � di origini giapponesi,� bellissimo avere punti di vista che arrivano da mondi diversi...
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WGuenon
Virtuoso partecipante


Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Citt�: Torino


331 Messaggi

Inserito il - 02/09/2008 : 10:48:55  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Car crisalb,
io penso che tu abbia perfettamente ragione: sono sempre i piccoli passi che ci portano ad ottenere le cose pi� grandi !

Il saggio Bayazid diceva: "quando ero giovane ero un rivoluzionario e tutte le mie preghiere a Dio erano: "Signore, dammi la forza di cambiare il mondo". Quando ero ormai vicino alla mezza et� e mi resi conto che met� della mia vita era passata senza che avessi cambiato nulla, mutai la mia preghiera in: "Signore, dammi la grazia di cambiare tutti quelli che sono in contatto con me. Solo la mia famiglia e i miei amici, e sar� contento".
Ora che sono vecchio e i miei giorni sono contati, comincio a capire quanto sono stato sciocco. La mia sola preghiera ora �: "Signore, fammi la grazia di cambiare me stesso". Se avessi pregato cos� fin dall�inizio non avrei sprecato la mia vita".
Se ognuno pensasse a cambiare se stesso, tutto il mondo cambier�.

Un abbraccio

WGuenon
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shyamala
Appassionato partecipante

angelo bambina


Regione: Abruzzo
Prov.: L'Aquila
Citt�: sulmona


60 Messaggi

Inserito il - 02/09/2008 : 11:39:34  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Ci sono tante forme di razzismo,io parlo per la esperienza dei miei genitori,che sono andati all'estero per lavorare,cercando nuovi orizzonti e avendo tante speranze dentro il cuore...
Il tempo � passato e mio padre � tornato nella sua terra,nella sua cittadina,ma sempre come uno straniero.
Questa � una cosa che mi colpisce parecchio,come ancora oggi ,nel 2008 ancora l'uomo non riesca a evolvere e vedere la realt� di ognuno di noi:"siamo persone"aldil� di colori,razze e religioni
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Piccolo Principe
ASLAN

Piccolo Principe vola



3730 Messaggi

Inserito il - 02/09/2008 : 11:50:04  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Un altra causa del razzismo �:

- invidia
- noia

Invidia perch� non si vuole che qualcuno di sconosciuto
possa arrivare per ultimo e vivere come noi.

Noia perch� nel vuoto quotidiano fatto di tante chiacchiere
e giudizi, l'arrivo di uno straniero � una novit� e un pretesto
per guidicarlo negativamente sentendosi migliori, vivi,
utili a qualcosa. quest'ultima cosa accade anche nei rapporti quotidiani.
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coccinella
Appassionato partecipante

Citt�: bergamo


69 Messaggi

Inserito il - 02/09/2008 : 14:02:39  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Concordo pienamente con te, Allegra; io sono un'emigrata nel nostro Paese, arrivata a Bergamo per lavoro e in pi� con tre caratteristiche che non piacevano, almeno per quanto riguarda il mio settore lavorativo,giovane, precaria e meridionale . Poich� provenivo dalla Sicilia ero considerata straniera, come se la Sicilia non facesse parte dell'Italia!!! Hanno forse dimenticato quente guerre si sono combattute e quanti morti ci sono stati in passato per rendere l'Italia Unita, sottiglizza che forse molti non ricordano.

Per quanto riguarda gli emigrati provenienti da altri Paesi penso che se forse pensassimo che c'� tanto da imparare anche da loro molte umiliazioni e abusi non si verificherebbero. Io sono convinta per la mia esperienza che sono molto arricchenti sotto tutti i punti di vista, anche se, penso che un controllo pi� severo da parte dello Stato eviterebbe che insieme a persone oneste entrino anche i disonesti...

Vi abbraccio dolcemente
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allegra
Super partecipante

0531_da_lory53

Citt�: Napoli


5193 Messaggi

Inserito il - 02/09/2008 : 14:53:56  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Si coccinella, ovviamente lo stato deve fare la sua parte,ma anche noi dobbiamo sforzarci di vedere nell'altro un fratello,noi spesso ci approcciamo agli altri egoisticamente e per un nostro tornaconto,ad esempio se sappiamo che una persona che arriva da un'altro paese � una persona comune, la teniamo a distanza, mentre se veniamo a sapere che la medesima persona ha qualche particolare facolt� medianica, facciamo di tutto per avvicinarla.
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