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YECABEL1978
Virtuoso partecipante
Citt�: reggio emilia
205 Messaggi |
 Inserito il - 31/01/2005 : 16:52:40
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Sondaggio:
Tutti possediamo qualche lato oscuro che ci condiziona e che, in un certo senso, � una strategia di autodifesa scelta inconsciamente per ottenere sicurezza e soddisfazioni ed evitare dolori e fallimenti. Riconoscere il segreto predominio di queste pulsioni negative � il primo passo verso la libert� interiore. Tre sono i principali peccati ,matrice dei sette peccati gi� conosciuti.....
Superbia, Invidia, Ira, Accidia, Avarizia, Ingordigia, Lussuria ne hanno molte di interpretazioni,ma le matrici ne sono l'essenza:
EGOISMO come padre dei vizi:
EGOISMO - Amore esagerato di se stesso e dei propri interessi anche a costo dell'altrui danno.
INCOSTANZA come freno nel progresso sia materiale sia spirituale.
INCOSTANZA � mutabilit�, instabilit�, mancanza di fermezza, di perseveranza.
La MENZOGNA come animo distorto
MENZOGNA � Nascondere sia a se stesso che agli altri, ci� che si � e ci� che si vuole realmente fare. Alterazione o falsificazione verbale della verit� perseguita con colpevole determinazione.
1) COLLERA - risentimento subitaneo, incontrollato e minaccioso, pi� o meno durevole e manifesto negli atti e nelle parole.
2) INGORDIGIA - voracit�, avidit� insaziabile, moralmente e dannosa fisicamente.
(Avidit� = desiderio incontrollato e vistoso che sembra non placarsi neppure di fronte al proprio oggetto. Smodatamente desideroso, bramoso).
3) AVARIZIA - egoistico ritegno nello spendere e nel donare.
4) INVIDIA - malanimo provocato dalla vista dell'altrui soddisfazione. Desiderio di poter godere dello stesso bene che altri possiedono.
5) LUSSURIA - incontrollata sensualit�, qualsiasi eccesso vizioso o peccaminoso.
6) PIGRIZIA (ACCIDIA)- indolenza, lentezza associata a mancanza di energia o di decisione.
7) SUPERBIA -amore di s� spinto fino all'eccesso di considerarsi principio e fine del proprio essere disconoscendo la propria condizione di creatura.
o ORGOGLIO - sentimento unilaterale ed eccessivo della propria personalit� o casta che isola l'individuo e ne altera i rapporti sociali e affettivi; Arrogante.
E noi pratichiamo i sette peccati con squisita innocenza...Solo chi non li ammette,pecca gi� dell'ultimo.....
A voi la parola!!!!!!!!!! Li si ammette con coraggio o....si continua a nascondere l'evidenza????
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Piccolo Principe
ASLAN
3730 Messaggi |
Inserito il - 31/01/2005 : 17:08:00
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La classificazione fatta � molto completa ed esaustiva.
Dal mio punto di vista trovo per� in tale descrizione
un'omissione: l'Amore.
E cos� con l'Amore ogni peccato pu� nei processi alchemici del Cuore essere trasformato in Virt�.
Ammettere i propri peccati non � di alcuna utilit� n� a noi stessi, n� al prossimo n� all'Universo, se si tratta solo di ammettere.
La vera vittoria sul peccato � farne tesoro per guidare il prossimo,
dopo essersi compresi, e redimerlo con la sincera Luce che da esso ne � scaturita, ritrovando in chi pecca e in chi si � inimicato, un'anima in cammino.
Per questo non riesco a trovare risposta solo in quelle due possibilit� di scelta del sondaggio.
Avrei voluto rispondere soltanto:
il peccato originale � allontanarsi dal PADRE...
� infine: il PECCATO secondario � usare la presunta rettitudine o conoscenza per scagliarla come arma su chi erra.... anzich� guidarlo.
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ANGELO BIANCO ERMENEGILDO
Super partecipante
Regione: Lombardia
Prov.: Varese
Citt�: Uboldo
635 Messaggi |
 Inserito il - 01/02/2005 : 00:02:16
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  TI RISPONDO CON AMORE A CIO CHE TU AI CITATO RIGUARDO IL TUO TEMA, MA CHI E' NELLA LUCE DEL VERBO DIO NON A ALCUN TIMORE DI QUANTO, POICHE DAVANTI A ME RINVIGORISCONO FORTI LE LEGGI DI MOSE , CHE IL PADRE MIO LE A INCISE SULLA PIETRA CON LO SPIRITO SANTO,CHE NE FACCIO ONORE, RISPETTANDOLE E VIVENDO IN ESSE.
QUESTI RAGGI DI LUCE CHE TU CITI SONO STATI MANIPOLATI A PIACERE DELL'UMANO VIOLENTO, RENDENDO SCHIAVO L'UMANO, DI COLPE MAI AVUTE FACENDOLO SENTIRE UNA NULLITA AL COSPETTO DEL PADRE MIO, LORO SI SENTIVANO GLI ELETTI, POTEVANO FARE CIO CHE VOLEVANO, IL POPOLO ERA PECCATORE, SOGGIOGATO DA UN LORO POTERE RUBATO,CON L'INQUISIZIONE ED IMPORRE UN DIO CHE NON ESISTE, FACENDOSI SCUDO DI UNA CROCE,CHE SU DI ESSA FU VERSATO SANGUE, FATTO GUERRE, VERSO CHI NON SI SOTTOPONEVA AL LORO VOLERE VENIVA ESPROPRIATO DEI SUOI BENI GIUDICATO E CONDANNATO IN PRIGIONE O UCCISO IN MANIERA BARBARA, COSTORO ANNO TRASGREDENDO LE LEGGI DI MOSE, DIMENTICANDOSENE.
CHI RISPETTA LE LEGGI DI MOSE E SI PROSTRANA AL COSPETTO DEL PADRE MIO CON UMILTA, SINCERA DEVOZIONE A CIO CHE STA COMPIENDO AL SUO COSPETTO, BENEFICIANDO DEL SUO PROSSIMO E NON SE STESSO, COLUI CHE FA UN'AZIONE BUONA LO FA AL PADRE MIO, MA CHI USA QUELLO CHE TU AI CITATO SOLO PER METTERSI IN MOSTRA SI NASCONDE NELL'OMBRA AGENDO CON L'INGANNO, MA INGANNA SOLO SE STESSO, PECCANDO SOLO SU SE STESSO E NON SU DIO COLUI CHE' IL VERBO, PECCATORE E' COLUI CHE GETTA SENTENZE SUL SUO FRATELLO, E' COME UN BUMERAG CHE VIENE LANCIATO MA NON CI SI CURA DEL SUO RITORNO, DANDO POI LA COLPA AD ALTRI DI CIO CHE ACCADE, LA RIFLESSIONE E LA MEDITAZIONE EVITA CIO.
TERMINO QUI PER IL MOMENTO MA E UNA CHIAREZZA CHE O VOLUTO METTERE IN LUCE, CHE SIA LA VERA LUCE DEL PADRE MIO, CHE RISALE NEL CUORE DELL'UMANO, DANDO ONORE E GLORIA AL SUO NOME E A CIO CHE RICEVE, RINGRAZIANDOLO SEMPRE!..................PACE E AMORE SIANO CON TE YECABEL1978............................SHALON...
ANGELO BIANCO ERMENEGILDO |
Modificato da - ANGELO BIANCO ERMENEGILDO in data 01/02/2005 01:00:18 |
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danymarka
Virtuoso partecipante
Regione: Denmark
Citt�: k�benhavn
175 Messaggi |
Inserito il - 01/02/2005 : 02:28:07
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REALIZZARE SE STESSI
di Enrico Cheli
Per capire che cosa significhi nella nuova cultura l'espressione "realizzarsi" proviamo a immaginare l'essere umano come un seme che deve germogliare, crescere e maturare, anzi, come un insieme di semi diversi � o talenti � ciascuno dei quali rappresenta una parte importante di quel meraviglioso microcosmo che � l'uomo. Se noi diamo spazio al nostro bagaglio interiore e dedichiamo tempo e attenzione a coltivare le nostre potenzialit� siamo senz'altro sulla giusta strada, stiamo gradualmente realizzando noi stessi, e questo non pu� mancare di farci stare bene, di darci soddisfazioni e gratificazioni vere, cio� che ci nutrono nel profondo. Se, viceversa, rinneghiamo il nostro bagaglio autentico e tendiamo a sostituirlo con qualcos'altro che non ci appartiene, solo perch� crediamo � o ci hanno fatto credere � che sia meglio cos�, allora ricaveremo solo soddisfazioni effimere, momentanee, che gratificano forse la nostra maschera sociale ma non la nostra essenza profonda, ci� che veramente siamo. In questo caso possiamo stare certi che prima o poi il nostro essere autentico si ribeller�, facendoci provare sempre pi� spesso sensazioni del tipo "inquietudine", "insoddisfazione", "noia esistenziale" e simili. Per quanto dolorose, non vanno criticate: sono sensazioni benefiche, sono la spia rossa che ci segnala che qualcosa non va nel modo in cui stiamo vivendo la nostra vita, e grazie ad esse possiamo decidere di fare qualcosa per cambiare in meglio.
Troppo spesso deleghiamo ad altri il nostro potere di autodeterminare la nostra vita, rinunciando, in cambio di tranquillit� e rassicurazione, al nostro diritto di essere noi stessi.
Che triste un fior di pesco
che un giglio vuol sembrare
stupendo � invece il fiore
ch'esprime quel che �.
C'� una qualit� comune a tutti gli esseri umani, anche se in molti � ancora allo stato latente, e si chiama potere personale, cio� il potere di prendere la vita nelle proprie mani, di autodeterminarla, sentendo nel profondo di noi stessi ci� che va bene, ci� che ci fa sentire realizzati. Nessun altro pu� fare questa scelta al nostro posto. Dobbiamo sentirci degni di vivere la nostra autenticit�, ognuno a proprio modo, perch�, anche se noi esseri umani ci somigliamo per molti aspetti, ognuno possiede una propria unicit�, una sfumatura di colore, di fragranza, e consentendo a se stesso di farla sbocciare e di viverla non solo realizza se stesso ma arricchisce anche l'intera umanit�. |
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I Sette Peccati Capitali : incancellabili!!!!
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