Autore |
Discussione  |
momosatya
Virtuoso partecipante
  
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: cagliari
261 Messaggi |
Inserito il - 02/04/2014 : 08:58:17
|
Quante cose accadono nella vita di chi cerca la strada maestra, la strada che porta alla cima del monte. E da li osservare il tragitto compiuto e osservare la bellezza di ogni piccolo passo, di ogni stanchezza, di ogni sfiducia, di ogni insicurezza, e ti accorgi che mai viaggio è stato più bello, più ricco, più vario. Percorsi, tappe soste e finalmente la tua storia viene scritta, E' una storia comune a molti che come me assetati di conoscenza hanno viaggiato nei mondi interiori, adoperando i mezzi che ci vengono offerti sulla strada. Ho avuto esperienze variegate, esperienze che voi chiamate paranormali, esoteriche, mistiche, ho praticato con medium, sensitivi, curanderos, sciamani, ho fatto esperienza di tutto ciò che mi serviva per crescere, si, un vario corollario di sperimentazioni. E' ovvio che sono stata guidata, istruita, rassicurata, nulla è stato trascurato perché potessi avere la conoscenza diretta della mia vita. Persino il cartellone mi ha insegnato e guidato in quei tempi, devo dire che ogni mezzo è un dono di aiuto che ci viene concesso dal cosmo per ampliare la propria conoscenza, per giungere in più breve tempo a quell'irradiamneto cosmico. Praticavo buddismo, presi il master reiki di Sai Baba, feci la scuola di Inardi di pranoterapia, partecipavo a congressi di esoterismo e paranormale, poi un giorno qualcosa mi spinse a fare il cartellone, da quel giorno è iniziato la danza. Ascoltate questo messaggio arrivato a Riccione il 19/03/94. L'entità si presento con il nome di Cenzo e così parlò. Devo parlarvi adesso, ci sono cose che mancano per capire, sarete voi che aprirete la strada, pazientate perché tutto ha un suo tempo di reazione resta solo la volontà di capire sempre nuove verità che cambiano di momento in momento, basta cogliere l'attimo che apre il divenire. Figli, questa è la strada del cielo, ancora è reale se voi tenete responsi fugaci, ma sempre Dio è colui che decide il modo di giungere a voi, nel vostro intimo sentire, anche una sola voce o altre forme di pensiero, ma tutto è consono alle capacità di percepire tempi e modo. Accendete la speranza figli celesti, c'è il Figlio di Dio e Maria sente le vostre lodi, ci siamo tutti con voi nel giorno del risveglio che porta fragranti consigli di amore che sanno cercare il Padre nella via del sacrificio, perchè figli, in verità dico: amatevi anche a costo di grandi rinunce, fede e sacrificare la vostra libertà di agire come dovreste se non foste nella grazia di Dio che tutto comprende e fonde in un unico abbraccio, un bacio velato di brina d'autunno porta fresche carezze e nuove realtà dico che restano sempre nuove e vecchie parole come ricordi di brina. Cenzo, gambe lunghe, passi veloci, bocca felice e cuore allegro. E felice serata agli amici che sorridono sempre anche di fronte al temporale della vita. Benedicente il Padre che tutti i figli ama e cantate le sue glorie nel cielo che festeggia il nome suo. Per adesso va bene così, ma noi non ci lasceremo , se voi vorrete io saprò stare sempre con voi, l'amore ci lega, c'è mio Padre con voi, sempre quando voi le cercate le verità puntuali arrivano perché il tempo è già stato segnato, ormai da sempre resta sempre, una mano benedicente sul vostro cammino. Immaginate l'emozione che ha prodotto in noi questo messaggio, quante domande...ma lo scoprirete piano piano. Fu quello un mezzo di crescita meraviglioso che ci mise alla prova interiormente, anche questo lo scoprirete più in la. Per ora buona giornata a tutti voi.
Vi voglio regalare un pezzo della mia vita, quel piano piano che appare agli occhi di chi cerca, di chi pur piangendo e urlando il suo dolore, la sua stanchezza terrena, giunta al culmine nel suo intimo invoca il Padre. Piano piano insieme conosceremo il nostro percorso verso la scoperta del nostro sé divino. Come vi ho già detto ho avuto molte esperienze in questa vita, dalle più infime alle più spirituali. Alcuni momenti della mia vita sono stata ispirata a scrivere i miei sentimenti, ora mi rendo conto che stavo vivendo in due mondi paralleli, uniti ma differenziati. Vado a caso nel riportarvi le situazioni, cioè a secondo di ciò che "ricordo". Case antiche di pietra, 18 Ottobre 1999 E' il momento di mettere azioni, ogni giorno una piccola azione di liberazione. Ho sognato un orologio che si rompeva e tutti i meccanismi interni uscivano dalla loro sede. Io raccoglievi i pezzi, sapendo bene che ormai era inservibile. Mi girai e vidi Manu il figlio dello sciamano con cui ho fatto viaggi e lavori per la Madre Terra, accanto a lui vi era un'altra persona che credo fosse Tibetano o Indiano. Costui era un individuo molto importante nella spiritualità. Stavamo andando in u posto dove Lui avrebbe tenuto un congresso. Il posto era in un paese di montagna, io tenevo nelle mani dei bicchieri e delle tazze di cristallo e dovevo stare attenta a non romperli. Fuori, dal posto dove si sarebbe tenuto il discorso alcune persone del posto cominciarono a provocare e ingiuriare il Signore. Mi sono fermata e ho affrontato queste persone dicendo loro che quegli Individui stavano lottando per portare l'unione di tutti gli esseri umani e, loro invece continuavano a creare problemi a questi individui, comunque tutto questo avveniva mentre cercavo di non rompere le cose che tenevo in mano. Vidi le persone ascoltarmi con attenzione e riappacificarsi con il mondo. Venne verso di me il Saggio, mi baciò sulla guancia pieno di gratitudine e così fece anche Manu. Entrammo nella casa di pietra, era un teatro tutto addobbato di rosso, alcune persone erano già sedute, notai che erano elegantissime, guardai come ero vestita io, ero inadeguata, dovevo andare a cambiarmi, avevo le scarpe sporche di fango. Volevo prendere un posto per assistere alla conferenza, pensai di chiedere ad un ragazzo di tenermi un posto occupato sino al mio ritorno, ma ci ripensai e no chiesi nulla, diedi le cose che avevo in mano a qualcuno ed uscii per andarmi a cambiare. Nella via che portava alla casa stavano arrivando molte persone e tutte vestite elegantemente. Sentii qualcuno che salutava un uomo che, con una valigia in mano stava andando via dal paese. Lo salutai anch'io a voce alta, perché mi potesse sentire in quanto era lontano e in discesa. Mi senti, si fermò, si volse e si avvio verso di me in salita e disse esattamente queste parole: Non posso andarmene senza abbracciarti. Fu un abbraccio che non so descrivere se non con parole come amore, pace, gioia. In quel preciso istante mi resi conto che, non era importante che io andassi ad assistere alla conferenza a cui avevo tenuto tanto. Quell'uomo era venuto verso di me ed io ero immensamente felice di abbracciarlo. Fu dopo che avvenne la sequenza dell'orologio che si rompeva. Con questo vi voglio dimostrare che ci sono tanti mezzi per ogni individuo e credo che ogni dono sia donato per farne partecipi tutti, a qualsiasi livello siano, perchè possano se lo vogliono, conquistare le vette della Montagna.
|
|
momosatya
Virtuoso partecipante
  
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: cagliari
261 Messaggi |
Inserito il - 03/04/2014 : 09:49:21
|
Marzo 89 E' passato un anno da quando sono diventata buddista e oggi ho ricevuto la guida da Kaneda, direttore italiano della Soka Gakkai. Mi ha parlato delle malattie karmiche, ero molto tranquilla mentre lo ascoltavo, poi tutto ad un tratto il mio braccio destro si mise a tremare. Mi ha parlato del karma immutabile e del karma mutabile. Devo fare Sanghe, cioè chiedere scusa ogni giorno nella 4 preghiera, devo sentire il pentimento sincero per sradicare il mio cattivo karma. Devo dedicare ogni istante della mia vita alla pace mondiale. "Siedi eretta e medità sulla vera entità della vita, così dice il buddha e tutte le tue offese si scioglieranno come rugiada sotto il sole, fai nascere il sole di Kuon Ganjo all'interno della tua vita" Così ho fatto. E' passato poco tempo da questa guida, il mo stato di salute è peggiorato, il medico mi ha detto che queste ghiandole sul collo, sulle ascelle e sull'inguine, sono dovute al mio sistema linfatico. Sto perdendo capelli a tutta forza, si staccano a ciocche , mi bricia il cuoio capelluto e mi procurano lesioni cutanee a furia di grattarmi. Non so cosa mi sta succedendo. Oggi recitando al Gohonzon ho visto un nodo karmico della mia vita, nei giorni scorsi era uscita una grande sofferenza a cui non sapevo dare nome, non capivo. Ora credo di aver fatto luce su di un punto cruciale sulle emozioni che mi hanno accompagnato sin dalla nascita. Primo punto: "io ho deciso di nascere nella mia attuale famiglia e in un determinato ambiente". Rifacendo il viaggio all'indietro nel tempo ho ricordato in quale ambiente è avvenuta la mia nascita. Ho vissuto per dieci anni in un ghetto, la zona più malfamata del mio paese, provengo da una famiglia povera ma onesta ed ho iniziato ad ammalarmi sin dal primo vagito. La mia tendenza vitale era di grande confusione e ricercavo negli altri la felicità, mi attaccavo agli animali dando loro un affetto sviscerato sino a soffrirne in modo acuto e pungente alla loro morte. Si, la mia infanzia e la mia adolescenza è stata travagliata. A dieci anni abbiamo cambiato ambiente, ma tutto è rimasto immutato nella mia vita. Le mie tendenze mi hanno portato, dopo svariate esperienze non belle a sposarmi a 17 anni. Matrimonio m non voluto da me, ma voluto dai miei genitori per riparare al fatto che io fossi una sbandata, una ragazza che scapava da casa, che dava dei problemi alla famiglia. Così per l'ennesima volta, non avendo il coraggio di affrontare un problema mi sono ritrovata in una situazione non voluta ma, che io stessa avevo creato col mio comportamento. Il matrimonio è stato un disastro sia sul piano affettivo che sul piano morale. MI sentivo violentata ogni qualvolta vi era un rapporto sessuale e per giunta vi era anche violenza fisica, cioè prendevo botte da orbi. Alla fine mio marito fu arrestato perché faceva parte di un clan mafioso. Dopo varie peripezie, i sono trasferita a Roma dove ho conosciuto un ragazzo di sani principi, con lui ho vissuto dieci buoni anni, siamo cresciuti assieme. Nel 1978 ci siamo trasferiti in Sardegna, abbiamo costituito una società insieme diventando soci. Sembrava che tutto andasse bene ma, conobbi un ragazzo di 15 anni più giovane di me, io avevo 33 anni a quell'epoca e lui 18, era un tossicodipendente. Per 5 lunghi anni il dolore e la sofferenza mi sono stati compagni, quel ragazzo e la sua famiglia mi risucchiavano tutte le energie. Fu un periodo che mi lacerò l'animo, questo ragazzo aveva smesso di farsi, prendeva il metadone e dipendeva letteralmente da me. Era un'alternanza di gioia e di inferno. La mia salute peggiorava in maniera disastrosa, ero già ala terzo collasso cardio circolatorio, ancora una volta avevo visto la morte in faccia. Poi nell'83 fui sottoposta ad un intervento di salpingectomia bilaterale e biopsia epatica, il risultato non fu incoraggiante, le tube risultarono tubercolotiche e la tubercolosi si era sparsa nel peritoneo. L'esito della biopsia epatica fu un colpo, mi riscontrarono una epatite B cronica persistente, mi trovavo veramente in un vicolo cieco, la mia vita si stava consumando. Al mio ritorno dall'ospedale scoprii che quel ragazzo aveva cominciato a farsi di eroina e prendeva pastiglie di Roipnol. Cominciavo a sentire il peso di questa relazione, non riuscivo più a lavorare bene, anzi non avevo più voglia di niente. Trascuravo tutto, ero in balia della vita non riuscivo a governarla bensì mi facevo governare dalle situazioni, Mio Dio come ero caduta in basso. Nell'85 ho lasciato quel ragazzo . Ho fatto chiarezza su un punto focale della mia vita, la mia sofferenza di nascita, ho guardato il mio passato per capire il mio presente. Sempre nel 89 e dopo un anno di pratica buddhista scopro che sono sieropositiva. Ricordo una frase del buddha che dice: tutto ciò che si incontra sulla via, sono ostacoli che impediscono di raggiungere la meta. Meditai molto sugli scritti del buddha. Quale era la mia meta? Che significato aveva la frase del Gosho in cui il buddha dice: "Il viaggio da Kamakura a Kioto dura dodici giorni, se ti fermi all'undicesimo giorno non potrai ammirare il sorgere vdella luna sulla Cpaitale". Ciò significava per me, che per ottenere il risultato o l'obiettivo prefissato, sarebbe servito un certo periodo di tempo, ma se mi facevo vincere dalla stanchezza, dai timori dagli ostacoli esterni e interni, cioè non fossi andata sino infondo alla sofferenza, non solo avrei perso tempo, ma non avrei mai saputo quale risultato avrei potuto ottenere nello sconfiggere questo dolore di vita, per cui avrei avuto dei rimpianti, quelli che già conoscevo bene. Mi dissi: no, io no voglio avere dei rimpianti: La mia vita è stata tutta una rinuncia, ora basta pensare al passato è giunta l'ora di programmare il mio futuro. Ho sempre creduto nella Famiglia e nell'amore di coppia, nell'amore universale, sono le cose che più ho cercato nella mia vita, le hanno solo soffocate le esperienze del mio passato, ma sono qui presenti, pronte ad esplodere nella loro pienezza. No, basta non mi voglio fare fregare per l'ennesima volta dall'esterno, dalla paura della critica, di non essere accettata per me stessa, non chino più la testa alla fatalità del destino. Ho sempre pagato in prima persona i miei errori, non sono colpevole delle sofferenze degli altri. Sono arcistufa di sentirmi in colpa perché la mia felicità potrebbe comunque ferire le persone a me più vicine. Sentirò ancora una volta dire che sono pazza, che nella mia vita ho dato solo dispiaceri che non sono cambiata. Un solo particolare è cambiato, voglio pensare a me stessa. Dai piccola donna sei sulla buona strada, non avrai più bisogno di scappare al mare ad urlare il tuo dolore. Non perdere mai di vista il tuo obiettivo è qui a portata di mano, c'è solo un vetro che ti separa da ciò che desideri. Forza, distruggi l'ultima barriera e allunga la mano. Non ti fermare, soffri, spaccati in due, mordi le labbra sino a farle sanguinare, alla fine vedrai spuntare la luna sulla Capitale. Spingi Carla falla uscire tutta la sofferenza e ricordati sempre che sei una donna libera. Devi pensare a te, alla tua vita, devi essere tu in prima persona una donna felice, è giunta l'ora che tu pensi di più a te stessa che agli altri, come sempre hai fatto. Ne Buddismo la malattia è tutto ciò che ci fa soffrire, amore, salute, sentimenti, lavoro, qualsiasi cosa che procura o causa sofferenza. Per cui Carla non esiste nessuna differenza, devi attaccare devi attaccare qualsiasi cosa ti faccia soffrire, esattamente come stai facendo per la malattia. Il leone ricorda fa tre passi avanti e uno indietro per attaccare il nemico sia per l'animale grosso che per una formica. Hai capito, zuccona di una Brergamasca. Col tempo ho capito. |
 |
|
momosatya
Virtuoso partecipante
  
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: cagliari
261 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2014 : 09:05:53
|
E se fosse tutto un sogno? Vorrei saper cantare, vorrei saper comporre la musica, vorrei saper ballare. Vorrei volare in alto, nei cieli infiniti. Poter guardare dall'alto e cogliere nell'insieme la poesia della Madre terra. Sentire il pulsare delle acque che scorrono nel tuo corpo Madre terra. Accarezzare i tuoi capelli fatti di alberi e fronde. La tua luce, il tuo odore, il profumo di te mi riempie il cuore. Tu, Madre compassionevole nutri i nostri corpi e le nostre menti con i tuoi frutti. Madre, una domanda: è vero che noi siamo ciò che mangiamo e pensiamo? Se è così mi chiedo di che cosa ci stiamo cibando se tutto ciò che coltiviamo è organicamente concimato chimicamente? Non rispettiamo i cicli naturali, irrighiamo i campi con acqua inquinata. Inquiniamo l'aria e i mari, disboschiamo senza cura la tua lucente criniera. Madre, i tuoi figli non sanno che stanno morendo perché hanno inferto profonde ferite al tuo corpo. Ti stanno smembrando Madre e tu perdi energia dalle ferite. Madre, insegnami come fare per aiutarti a guarire. Fa che io possa insegnare agli uomini il rispetto per le creature viventi che compongono il ciclo della tua e della nostra vita. Aiutami a sentire la vita che scorre nell'acqua, insegnami ad essere acqua, fuoco, vento, terra, sole, legno, minerale, pianta, rettile e condor. Si, desidero essere una tua degna foglia che cammina su di te Madre consapevole di ciò che sei, consapevole dell'amore che sempre ci hai dato, del nutrimento che ci offri. Madre, aiutami a parlare di te con le creature di tutti i pianeti, dei tuoi tesori di insegnamento e di come l'umano ti distrugge e così facendo distrugge se stesso. Ti amo Madre e imparerò a costruire i tuo sogno, perché sarà il mio sogno. E' certo che leggendo tutto ciò ora ho chiaro il percorso fatto, ma mentre imparavo a danzare nella vita tutto accadeva senza che io comprendessi a pieno il significato degli eventi. Ma continuiamo a raccontare di Cenzo, di come l'amore svolge il suo compito nell'aiutare coloro che chiedono sinceramente la guida. Vado per date, così potete percepire gli accadimenti e come siamo stati messi alla prova. 20/03/2014 Tanti celesti regali per i miei fratelli, sono Cenzo, restate con me un momento, non chiudete se potete, tanto cammino ci attende, resta fitta la sapienza, felicità, amore e gloria non sono di questa terra. Lasciate ai poveri questa illusione, tutto ciò che resta rimane nel cuore di chi ne fa tesoro, abbiate fede che tutto ciò che costruite resterà nel cuore. Domanda: La pranoterapia è in contrasto col Buddismo, te lo chiedo perché i miei responsabili mi hanno detto che devo praticare per chiudere i canali ed io francamente non riesco a capire. Cenzo: Resta certo il fato che voi siete alla ricerca di molteplici domande. I canali della conoscenza operano in diversi modi ma, tutto ciò che porta ad un livello di conoscenza superiore non deve bloccare amore e verità. Quindi mia cara Momo, non preoccuparti se troverai muri di ignoranza, ogni essere ha il sacrosanto dovere di crescere. C'è ancora una cosa da dire, canalizzare significa capire, conoscere e vivere. Un dono non verrà accettato da uno stolto anche se questo fosse il dono del Signore, perciò non fermatevi ma usate questa conoscenza per andare avanti e salire i gradini della fede. Dio è con noi. Anche stasera restiamo assieme, dunque la questione più importante è unire le palme delle mani. Ridestate il sogno che ormai è realtà, se solo uno di noi vuole sapere come l'umano divenire sarà deve affidarsi al Padre celeste poiché Lui tutto può realizzare perché facente parte di un progetto Divino. Domanda: tutto ciò che è accaduto fa parte di un disegno Divino? Risposta: Si. Era arrivato il momento perché foste maturi ma, badate bene se tutte le occasioni servono per maturare quell'esperienza di vita. Credo che noi staremo realmente assieme e non soltanto in questo modo. Domanda: Ci sarà una trasformazione anche nel modo di sentire e di fare? Risposta: Si. Come un seme ha bisogno di tempo per manifestare tutte le sue qualità, anche l'uomo ha bisogno del nutrimento spirituale per accedere al cielo dove musiche soavi ristorano l'anima. Domanda: Mi chiamo Roberto e voglio chiederti perché sento una pecie di inquietudine serpeggiare all'interno di me quando con Momo faccio il cartellone? Risposta: Rifiuto, perché hai paura di sapere molte verità che riguardano la tua vita, quella parte più nascosta che non vuoi vedere ma, non si può scappare perchè i compiti che vi attendono sono molto grandi, eh si, cari amici, avete scelto voi molte vite fa. Il disegno non ha pittore ma, solo mani protese verso il cielo che maestoso si distende sotto e sopra di voi che come noi avanzate figli adorati, fede fino alla fine del cielo senza fine, restate sempre vicino al maestro unico e vero. Giorni e notti sono parentesi di una cosmica realtà che tutto comprende, se siete accorti riuscite a cambiare la direzione delle vostre esistenze, qui stiamo aspettando che voi apriate gli occhi e spalanchiate le orecchie, troppi messaggi sono già stati mandati ma, forse il modo non era quello giusto e per questo io sono tornato a voi. Tante volte abbiamo sentito il vostro richiamo e quando avete imprecato al cielo, sempre eravamo con voi. Anche fiori, si, ma amare parole chiuse nel cuore e tu Roberto fingevi di amare ma, hai sempre seguito un sogno, ora sei cresciuto e finalmente puoi sentire quanto tutto sia stato necessario. Tempo, modo e servizio e, tante pazienti parole per i figli che crescendo abbandonano la casa del Padre poiché la vita riserva sue grandi verità, sappiate parlare, sappiate amare chi offende, chi chiama e chiede il vostro aiuto con parole acerbe perché non sanno essere umili ma, un cuore grande può contenere tanto dolore. Bimbi miei, se siete stanchi fermatevi pure ma, la giostra dei buoni bimbi non si fermerà mai. Resta molto tempo per rispondere alle vostre domande, poiché siete curiosi io vi dico che quando la notte filtra i pensieri, io sono con voi, vi chiederete come sia possibile ma, non dimenticate di quando anche voi siete stati nella casa del Padre celeste, quando portavate conforto e buone parole, remori dell'umana sofferenza. Ora basta parlare di vecchi ricordi, questa sera è sempre la stessa sera di vetuste realtà, giorni, mesi, anni, sono l'orologio del vostro mondo a, il tempo è solo una costruzione per scandire il vostro passaggio, quanto detto non rechi spavento alcuno poiché resterà solo un ricordo confuso. Amore, questa è l'unica verità immutabile che resiste alla tirannia della sublimità della vita, perché siate sinceri: è bello vivere. Domanda: Ma tu tornerai su questa terra? Risposta: Forse, se sarà necessario. Parole e amore chiamano risvegli a braccia aperte e mani protese. si, se sarà necessario chiederò la Padre celeste di farmi tornare ma, so che altri verranno che insegneranno il comune perdono. Tuo figlio è tuo fratello, il tuo nemico il più buono dei padri, Salire , ascendere può essere duro ma, la ricompensa sarà inimmaginabile e come il seme di prima che piano cresce vigoroso e non si piega mai. Sapete distinguere il giorno dalla notte ma, a volte vi perdete in una sera, vedete bene di distinguere. Disegni sempre diversi porta necessariamente a dischiudere gli occhi, una rosa è sempre una rosa ma, una vita non è mai la stessa vita. Qualunque cosa o verbo è la parola di Dio. Una sempre costante ricerca risveglia i sensi, anche quelli divini; medium, trans sono mezzi magici non perché siano segreti, ma solo misteriosi agli occhi di chi non ha fede: Tanti baci a voi che non sapete quale è il vostro dovere. Buona notte figli prediletti, a domani. |
 |
|
momosatya
Virtuoso partecipante
  
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: cagliari
261 Messaggi |
Inserito il - 10/04/2014 : 10:26:13
|
Tutto ciò accadeva mentre eravamo in viaggio per andare ad una conferenza a Riccione di parapsicologia indetta dal Cerchio di Firenze. Tre persone coinvolte in questa storia di quel periodo strano. Vite diverse che intrecciandosi hanno portato ha manifestarsi un percorso di vita che, solo dopo molto tempo capii che era una preparazione a ciò che accade in seguito nelle nostre vite. Stavano accadendo cose che non riuscivamo a capire e ognuno di noi era in preda alla confusione di ciò che accadeva. Ma per fortuna tutto quello che stava capitando ci spinse a lavorare alacremente con quel mezzo empirico. 21/03/94 Venezia Figli miei, sono il Pope, oro argento e faville per illuminare il vostro cammino. Chiedete figli adorati. Certe volte c'è resa dei conti, altre volte è meglio che i conti sbagliati non tornino mai. In verità vi dico: per salire da me spogliatevi di ogni limite terreno. Vedere non significa capire. Tante cose il figlio Mio Cenzo vi deve insegnare, quindi Roberto non preoccuparti, tanto tempo avremo te. Buone novelle, restate all'erta. Messaggi frequenti arriveranno per voi, il varco è stato aperto. Questo è l'inizio di una lunga amicizia, ora vi lascio figli benedetti, dal Padre vostro un grazie per l'omaggio che mi avete reso. Eccomi sono Cenzo, ciao bimbi miei, vi è stata gradita la sorpresa? Croce benedetta sulla rocca dell'Angelo, la musica soave infonde parole d'amore dei festeggiamenti ai banchetti nuziali dove il Padre mio si sposa con voi. Oh figli adorati, la strada del cielo non ha asfalto ma è un manto di luce dove le stelle rischiarano il cammino, per questo i bimbi sono felici e quasi a malincuore lasciano la felice dimora. Tu, Roberto chiedi se sentirete le campane, ma in verità vi dico che non una campana ma un coro di Angeli celesti intonano una melodia che fonde i pensieri e schiude le parole, tempo sempre giorni infiniti, cosa sarebbe la vita se non ci fossero solo delle sterili emozioni. Credere sempre senza chiedere nulla non va bene, se non arrivano risposte come si può affidare la propria vita? Abbiate un metro di giudizio più elastico, non sempre si usano parole precise se così fosse non sarebbe necessario l'umano divenire. Restate fedeli ai vostri sentimenti e non abbiate paura, questo non è un dono ma una giusta ricompensa. Avere prestigio non è tanto importante agli occhi del Signore, sebbene molti credono di donare con sincerità ebbene non basta, l'umiltà e la carica albergano nei cuori di chi umile siede felice di quello che la vita gli offre, una campanula è un fiore comune ma chi può dire che il suo profumo è diverso da quello di una rosa? Tante volte l'illusione condanna da una vita miserabile e meschina, non piegate mai il capo e non lasciatevi sconfiggere dal peggiore dei nemici, la vostra presunzione. Gli oceani sono le vostre lagrime versate per futili motivi, poche quelle versate per il Padre nostro. Sempre alla ricerca sfrenata di emozioni e brividi, ma la vita non è questa. Lungo è il cammino per chi non implora la pietà per la mendice vita. Restate, non crediate che tuto ciò che sta avvenendo sia frutto di una vostra fantasia, vera come acqua di fonte regola tutti i fenomeni di questo disegno cosmico, la fonte del sapere sgorga limpido negli animi delle creature assetate dell'amore che tutto unisce, Dio è l'uomo, l'uomo è in Dio. Rimettere i propri peccati non significa prostrarsi come degli assassini della virtù, ma fare dell'angolo più scuro della propria casa il luogo di preghiera. Benedicete il Padre che tutto comprende, figli adorati. Quante domande ci ponevamo tra di noi, sembravamo delle schegge impazzite, che altalena di emozioni di sensazioni e quanti problemi nella vita di tutti i giorni. Io a quell'epoca ero sposata con un giovane che aveva 20 anni meno di me e vedevo negli occhi delle persone il giudizio, la malizia e no so che altro nei miei confronti. Vedevo il pensiero della società che mi metteva sotto accusa, oltretutto avevo L'HIV il che peggiorava la situazione di ignoranza che mi alitavano sul collo. Madò si stava disintossicando dall'eroina e aveva dei dolori in tutto il corpo. Roberto si era innamorato in quel viaggio di un assistente della Medium che frequentavo e con cui siamo partiti per Riccione. Ragazzi che confusione, che altalena o per meglio dire che giostra. Se potessi descrivere i sentimenti con dei colori ebbene, direi che potrei dipingerei delle spirali con tonalità di colori di vario genere, così io vedevo, ma il bello deve ancora venire. Visitammo Venezia in lungo e in largo, così come ci era stato detto e a piedi, visitammo ogni chiesa, ogni luogo sacro, eravamo sfiniti ma anche quella sera nonostante la stanchezza ci mettemmo al lavoro. 22/03/2004 Venezia Felice rientro, sono sempre puntuale. Cenzo vi deve dire serie faccende, state all'erta, nuove conoscenze vi attendono perché figli tutte le strade fermano immagini di cosmiche realtà, unioni di respiri che solcano mondi lontani. Voi avete scelto questo cammino, studiate i fenomeni, recitate molte preghiere, noi da quassù aspettiamo il momento per poter accedere lungo il percorso che tempo fa è stato interrotto non volutamente, ma anche questo faceva parte di un progetto divino. Sappiate che chi non si serve il Signore è destinato a non trovare mai una risposta, in verità vi dico: per l'amore che ci lega siate sempre vicini a chi soffre, Dio disse: Regalate i tesori a chi altro non cerca, ma date a tutti l'amore anche a chi non lo cerca. Il cielo si rischiara e le nuvole passano veloci, ora tu mi chiedi prove tangibili, guardati attorno, cosa può mancare? Una testimonianza sei tu, non voglio perdere preziosi figli sapienti, gigli, rose e viole sul vostro cammino, ricorda questa frase: è stupido volere fiori in inverno devi aspettare la primavera. Scusami Cenzo. Scusami tu. Resta sempre un senso di inutilità quando si cerca altrove la forza interiore, studiare non significa necessariamente riempirsi di nozioni, per capire bisogna essere buoni osservatori, la vita è un grande enigma, così grande che persino un bambino appena apre gli occhi riconosce sua madre. Braccia aperte vi attendono perché si è sempre bambini e perché c'è sempre una madre che ci aspetta. Vogliatevi bene di quell'amore che nulla chiede, ma limpido e cristallino disseta la sete benevola. Cantate e fischiate fino a che un ultimo anelito di vita animerà il vostro corpo di mortali figli di Dio, raggi di luna, bagliori di vita benedicente, il Signore aspetta che molti dei suoi figli tornino vicino a Lui nella casa Celeste. Lui sa nutrire e fuggire dalla mente cattivi pensieri. Fedeli alla promessa fatta, avanzate con coraggio, pietre accuminate potranno recarvi dolore, ma petali morbidi leniranno le vostre sofferenze. Chi parla a sproposito ha solo paura di riconoscersi debole e fissa la sua ragione per non soccombere di fronte all'ineluttabile destino al quale tutti prima o poi dovranno rendere conto, una persona non sempre capisce di non essere solo una persona, ma una creatura divina. Come il fuoco fa crepitare la fiamma così Dio immancabilmente risveglierà in lui la coscienza, siate certi che ogni fiume torna al mare, così come ogni figlio ama i suoi genitori. Rondini volano basse, ma nei loro diversi viaggi sempre torneranno alo stesso nido. Tutto si trasforma ma nulla viene perso, tempo spazio e cognizioni sono un insieme inscindibile, tempo tentazioni unici limiti tu uomo. Gira la ruota ma non sempre tutto pigia, se cercate di crescere dovete sforzarvi anche di leggere tra le righe, si parla in modo convenzionale per esprimere ciò cose troppo grandi, aiutiamoci, se io vi dico amore tutto ciò è chiaro, ma non è così sarebbe troppo riduttivo. Ma è necessario perché è l'unico modo più consono a voi o restano solo parole scritte sui libri che nessuno leggerà mai. Venezia è magica, ricordo qualche vita fa. Vi ho guidato qui perché Venezia riesce a far dimenticare. Tu, Roby non soffrire per il tuo amore, altri disegni coloreranno il tuo cammino, tutte le persona nascono sole e muoiono sole, l'amore è un'altra grande illusione anche se molto bella, amore non significa soffrire perchè la sofferenza non è un indice del grande sentimento, sulla riva di tutti i mari naufragano ricordi che ci tengono legati a fantasmi del passato. Ti saluta Tore Madò il tuo compagno che è in carcere. Tutte le notti il suo pensiero sincero vola si di te Madò, ama questo amore, luce o foglie fragranti di ulivi nel giorno Santo. Tuo papa Roby è felice e quante volta a pregato per te da quassù o da quaggiù, tuo nipote Momo, Mauro tutto sereno sapeva che presto il momento sarebbe giunto. Un saluto particolare a voi e in ginocchio offrirò le mie preghiere al Padre dei Padri. Vi voglio bene così come siete, non cambiate mai. Santa luce sui miei ragazzi, buona notte e sarà splendida.
|
 |
|
momosatya
Virtuoso partecipante
  
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: cagliari
261 Messaggi |
Inserito il - 14/04/2014 : 09:40:08
|
Quante lagrime di amore ho versato in quei momenti speciali in cui mi sentivo avvolta da quell'abbraccio divino, con quanta dolcezza ci spingevano ad andare avanti sul cammino. E tante prove da affrontare nel quotidiano ci attendevano ogni giorno. Tutto andava di pari passo, amore e prove. Ho capito dopo che erano per verificare gli intenti.... e ricordo bene quella sera, noi non lo sapevamo ma ci avvisarono con questo messaggio di ciò che stavamo andando incontro. Ascoltate, perché si traccia il sentiero che porterà a ciò che ora è. 23/03/2994 Venezia Rendete omaggio ai fratelli miei. Sono Dionigi, bene, chi chiama avrà presto una risposta. Belli mirabili cieli transitano per questo divenire, il sé sarà subito svelato. Tanti ermosi limiti regolano equilibri fenomenici legati oltre l'immagine dell'essere. Dorate fillupi Berenice sua tediosa Dea, tutte silfidi un'opera detta universale fende flutti lignei, Zaratrusta, Zapetec visir dell'antica Siria, Zara e Debora vanità pagata a caro prezzo, non si gioca col turpiloquio. Urano l'ellade novizie folgori illuminano Creta mentre brucia, Tullio vetusto eroe all'ombra di Enea studiava le stelle, tute le notti nel suo cammino era tracciato poscia egli scordar mai sua terrena missione, vennero giorni che l'umano divenire definisce storie e memorie tuto scolorano , la vita continua inesorabile a mietere eroi che lasciano dietro lignee immagini di morte, ricordate sempre queste parole alcune scritte altre mormorate dai malumori del mondo. Buonasera a Telemaco, Elena canta all'ombra dei pini. Domanda: non capisco chi sei? Risposta. Non è importante. Domanda: Come non è importante?. Risposta: Volete lenire voi il dolore che il buio dell'ignoranza infligge. Centellinare è saggio , potrei essere Dio, tutte le fisionomie figurano l'uomo che logorio senza fine. Si sentiva serpeggiare tra noi tre una tensione di paura e così rispondo, scusa, ma quando io mi presento a casa di qualcuno, mi presento con il mio nome Carla (Momo) per cui se tu vuoi restare con noi devi presentarti. Non c'è alcun problema sono Nicola, le vie del Signore sono infinite, non parlo per ferire, ha due anni sono stato chiamato e ancora mi chiedo perché? Domanda: Sei stato chiamato nella casa del Signore? Risposta : Si. Domanda: Cosa possiamo fare per te? Risposta: Niente di più di ciò che fate ora. Sempre ho guardato il mondo così giovane e nuovo, quando ho perduto ho pianto, rimaneva rimpianto, quello dei ma e dei se, l'incidente chiuse il cielo in una morsa di lamiere, tutto era confuso, solo il buio poi solo mamma, resta la voce. Domanda: Dove avvenne l'incidente? Risposta: Non lo so, cera il sole e gli alberi carichi di cinguettii, papà stava baciando la mamma, poi la curva, dopo il nulla, credo forse il 17 Marzo 1920. Domanda: Se è successo nel 1920 come erano gli abiti della tua mamma? Risposta: Capellino a fiori, era bella la gonna a pieghe tutta sino ai piedi, ciao devo andare. Benedetti figli restiamo per un motivo, tutti siamo onnipresenti nel vostro spazio. E' Sirio salvate il mondo altrimenti verrete dove sono io. La paura cresceva sempre di più in noi. Domanda: Dove sei? Risposta: All'inferno. Domanda: Come è l'inferno? Risposta: Caldo. Domanda: Anche tu sei figlio del Padre? Risposta: No, perché c'è chi non ha Padre: Regolo il tempo che scorre al contrario, voi scherzate col fuoco. Domanda : Quale fuoco? Risposta: quello che brucia lentamente, se voglio resto con voi anche senza questo cerchio di carta, è divertente vedervi turbati. Ci sono migliaia di cellule, qualcuna a volte impazzisce, si deve amputare, sono quello che non si può nominare. Il potere divora colui che odia, il male va a braccetto col bene travestito da salvatore. Fede termine usuale, frequenti illazioni contro valori inscindibili da ciò che la ragione preclude. Ciao. Continuavamo a non capire cosa stesse succedendo e la tensione cresceva. Eccomi, sono Cenzo, si sono sempre stato con voi, non eravate soli, Cenzo è come il sole basta forese una nuvola? Sapere comporta molti rischi, ma siate sicuri che noi andremo avanti, luce amore e pace sono i simboli dell'Angelo di Dio, mente colui che temporeggia sull'uscio del baratro. Tutti siamo figli di Dio ma, ci sono dei figli maldestri, questo è stupendo. Non avrebbe senso neanche la vostra esistenza se così non fosse. Tenete tutta l'energia per domani, vi aspetta una grandissima sorpresa che potrebbe cambiare la vostra vita, sempre che voi ,o vogliate. Misurarsi con gli altri è facile, ma farlo con se stessi non lo è altrettanto. Uomini sempre in continua competizione come polli nell'arena. Saper vivere non è difficile ma comporta una continua introspezione. Realizzatevi nel mondo, col mondo, per il mondo. Succede sempre qualcosa di strano quando un uomo anela alla verità ma ciò non sia un freno ma una marcia in più. Ora andate a riposare, la stanchezza sveglia i mostri che dimorano nei cuori, ma non abbiate timore, sono anch'essi facenti parte di quella vita che voi manifestate. Figli miei, nessun pensiero allontani da voi la meta. Dio sia con voi, buona notte. Potete immaginare cosa tutto passava nelle nostri menti, eravamo agitati ma, il viaggio continuava. Partimmo per Bologna e quella notte il 24/03/1994 accadde la prova. Scrivo ogni cosa che successe perché è giusto sapere che non tutto è rosa e fiori nel cammino della conoscenza di se stessi. Praticavamo tutti e tre il Buddismo e pensavamo che ciò bastasse alla vita. Ma ecco cosa accadde! Siate miei ospiti gradite creature, Dionigi è con voi per svelare i misteri dell'umano cammino. Pericle figlio di Adone dimora nell'ade. Templi sfarzosi sfingi demoniache era il mondo pre Cristico. Procreati verso il declino di un'era remota benché la memoria resista, piano scolora tutto. Festeggiate fino al crepuscolo temporale, Dionigi parla così perché il momento è pura apparenza; Telemco, Pericle, Adone e Demostate su cosa basavano le loro murabili esistenze? Zeus in principio donò pace destinata a nutrire gli Dei. Giove superba rimira le sue velleità, utilizzo di mezzi impropri cede fragili misericordiosi lai, spostate la vostra indagine, superi il cammino passano Aronne e Fesui. Sempre continua perplessità, perché? Scusa ma noi non conosciamo la storia! No, non è vero, voi siete stati presenti a tutte le parti. Aprite le spire malefiche fameliche creature, orchi e funesti presagi disegnano ponti sospesi nell'infinito padri. Sono Devil. Chi Devil lo gnomo...la paura mi fece dire quello. Se vuoi scherzare assumiti pure le conseguenze, fuoco imperituro, pene di cotomali. Domanda:Devil è il diavolo? Risposta: Si, sono io. Certo esisti anche tu. Si, il primo uomo, festa buia dove la danza diventa un sabba, volete voi i potere? Risposta: No, Devil, non il potere che tu mi puoi dare. Devil:Il libero arbitrio è una favola. Risposta: questo lo dici tu, però sono favole diverse da quelle che dice mio Padre. Devil: Ti sewi un comune mortale limitato. Risposta: Hai perfettamente ragione sono un comune mortale limitato, ma tu cosa si? Devil: Se è il bene che cerchi devi accettare il male. Tu non cerchi la totalità ma ti accontenti di parziali verità. Risposta: No, non accetto parziali verità ma simo tuti figli del Padre e tu non puoi darmi la totalità. Devil: Cosa ne sai tu. Risposta: Io so quello che manifesti e cioè cose negative. Devil: Cosa ne sai tu del tuo potere e del mio manifestare. Quale potere mi addebiti? rispossta: Negatività. Devil: questo è il potere comune, io sono l'ombra di Dio, il suo piede sinistro, la sua costola, senza di me non sareste nulla. Risposta: Neanche tu saresti nulla, mi sembra. Devil : Si, ma anche Lui non esisterebbe. Risposta: Per me Dio non è contrasto. Devil: Superiore conoscenza non essere. Risposta: Tu sei superiore conoscenza, Dio è essere. Devil: Anche voi cercate una conoscenza superiore, perché non vi accontentate? Presuntuosi esseri chi credete che vi dia una misura alla vostra fede? Risposta: Il mio amore verso Dio, non certo la repulsione che provo per te, certo no. Devil: presuntuosa, dove pensi di essere arrivata col tuo presunto sapere? Risposta: penso di non essere arrivata da nessuna parte, penso che sto camminando sulla strada giusta. Devil: Il cammino è stretto bene. Super uomo colui che crede di essere l'unico depositario della ragione. Sei rimasto a farci compagnia mentre noi tre discutevamo? Si, suoni monotoni sono le vostre voci. Interviene Roberto e dice: ascolta io sono stato zitto tutta la sera, se le nostre voci sono monotone, vattene. Devil: Roby sei una cacca. Roberto: Non c'è problema detto da uno che è più cacca di me. Devil: Sono contento di sentirti forte, tanto lo so. Bene quanto detto, basta per ora, ciao piccoli mortali Benedicete il Signore, Cenzo è con voi. Il cammino è molto duro ma so per certo che lo percorrerete sino in fondo. I raggi del cerchio convergono tutti ad un unico punto, ogni emissione di pensiero risiede nel vostro io più profondo, premiate la scelta che qualifica i figli di Dio. Rimane sempre molta confusione quando si apre un varco più grande, ogni parola ha molti significati ma una sola racchiude la verità. Questa sera siete stati messi alla prova da voi stessi, la luce ed il buio albergano nei cuori di ogni essere umano, dei fiori voi sentite i profumi ma, l'essenza è un altro aspetto di ciò che i vostri sensi percepiscono. Ogni manifestazione è in Dio, per questo non siate troppo prevenuti, lunghe battaglie vi attendono perché niente arriva a caso, ognuno di voi ha un compito e nessuno è più importante dell'altro. Pace in Cielo e gloria al mondo che ospita voi quali figli di Dio, Sappiate riconoscere ciò che è buono da ciò che lo è meno, non esiste il bene assoluto ma esiste l'amore eterno, quello che sempre il Padre dispensa ai suoi figli. Questo è stato necessario per valutare la chiarezza degli intenti. Buona notte, osanna alla Madre di Cristo, scintilla di luce Divina che c'è in voi. Buonanotte. Il giorno dopo siamo partiti per fare ritorno a Cagliari, inconsapevoli di ciò che si stava muovendo. Ciao a Domani Momo
|
 |
|
momosatya
Virtuoso partecipante
  
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: cagliari
261 Messaggi |
Inserito il - 15/04/2014 : 08:31:54
|
Quella sera del 26/03/1994 si aggiunse a noi anche Albi che allora era mio marito, anche lui praticante di buddismo. Per stasera abbiamo un ospite, bene, parla, cosa vuoi sapere? Risposta: Sono albi e tu chi sei? Devil tanto so che hai paura, spremiti le meningi. Domanda: Cosa vuoi dire? Devil: Tante cose, comincio da Dio, sapete che Dio non è morto ma, ha usato l'uomo per suscitare paura e rispetto. Ma scusa, Dio non è mai nato né morto è assoluto! Devil: sappi che Dio è Gesù risorto. Non capisco, io so che Cristo è il Figlio di Dio. Devil: ah si, e se tu lo sai dove eri? Risposta : non lo so. Devil: Si, lo sai: Se tu affermi ciò che hai detto dovevi essere presente. Non posso ricordare come uomo. Devil: allora non puoi parlare, io c'ero. Anche io c'ero. Devil: se c'eri cosa eri? Ero un angelo: Devil: davvero? Si. Devil: Allora dimmi come è il Paradiso? Per me è suono, vibrazioni , luce , colore e amore: Devil: credi? Si: Devil: sono felice per te. Grazie. Devil: Albi parla cosa volevi? Risposta: A dire il vero non volevo chiederlo a te, magari è presunzione però non voleva esserlo. Devil: Vuoto essere. Albi: non riesco a capirti: Devil: Si che mi capisci. Albi: non credo in te e nella tua sincerità. Devil: perché? Albi: Sono sincero appieno, credo che tu possa giocarmi e questa è la mia paura. Devil: Sei molto leccaculo. Albi: hai ragione è inutile negarlo. Devil: Si, si fai pure, fiori vuoti non hanno più profumo, uomini vuoti sanno di merda. Albi: come ti stai esprimendo volgarmente. Devi: Perché voi non siete così? Interviene Momo e chiede, perché sei venuto Devil, quale è il tuo compito? Risposta: Siete un tenero boccone, tutti in fila a rispettare le leggi, ma guardatevi in giro, credete di essere buoni e senza colpe? No, non credo di essere buona e senza colpe, però sto camminando versa la strada giusta per il Paradiso. Devil: Il Paradiso, che ridere. Non ridevi quando c'eri. Devil: resta il voltastomaco. Sicuramente perché non ci sei più. Devil: tu credi? Tu non credi neanche in te. No, mi dispiace ma stai sbagliando su di me: Devil_: Sposta un po gli occhi e guardati meglio se ne sei capace. Ovviamente mi guardo attorno e lui mi apostrofa con scema ed io rispondo con un grazie e il suo prego. Devil : A te Albi, sei uno stupido porco. Albi: Vattene. Risposta di Devil Zitto idiota. Albi: stai imparando a farci crescere con le nostre paure. Devil: Prego...sei molto gentile, uno dopo l'altro mi leccherete il culo. Albi: Lo credi veramente Devil? Devil: Lo state già facendo. Mi piace la lingua dentro l'ano. Momo, con te non c'è gusto, che scemenza, sei troppo mediocre. Grazie Devil. Devil: Sua scemenza scema. Momo: Sei dentro di me, perciò sei scemo anche tu. Devil: Si, davvero, stasera mi avete rotto abbastanza, tra poco non avrò più bisogno di questo mezzo idiota. Immaginate il fermento che poteva esserci in questa situazione, come potevano essere i nostri stati d'animo, si percepiva la paura serpeggiare in ognuno di noi ma, continuavamo ad andare avanti. Interviene Roby che dice: Devil ascolta, noi ti abbiamo ascoltato, perché ora non vai via? Devil: Grazie stupida checca, anche tu sei un paraculo, ti piace grosso. Io ce l'ho immenso. . Interviene Momo e gli chiede di parlarci di quando è stato scacciato dal Paradiso da Dio. Risposta di Devil: Non mi spaccare le palle e unisci le cosce. Ascolta , io credo che anche il male abbia una coscienza profonda e se è così allora tu stai facendoci guardare la parte oscura che è in noi, quella che più ci fa paura. Devil: Bela pecorella, rimani convinta che ciò che senti sia la cosa giusta, ma come ti ho detto ieri l'altro sono parziali verità. Ci fermiamo, facciamo una pausa di riflessione, preghiamo, poi si continua. Devil: Sono io perché non pregate il vostro Dio? Albi: noi preghiamo il nostro Dio, noi ,lo preghiamo tanto. Devil: Tutte cazzate: Albi: questo lo dici tu: Devil: Stupido idiota in che cosa credi se un giorno galoppi e un giorno strisci? Albi: è proprio per quello, io sto costruendo la mia forza interiore giorno dopo giorno. Devil: Gongyo non basta per assicurarti il Paradiso (Gongyo è la preghiera buddista). Albi: Stai cadendo in contraddizzione. Devil: Se tu voi il Paradiso, tutto lo avrai, ma di carta igienica, tanti baci e tanti cazzi in culo. Albi: sei meschino Devil. Devil: Mai quanto l'uomo. Si, ma lui rientra ne disegno Divino, vattene: Devil: No. Albi: sei una testa di legno. Devil: Anche tu. Albi: ma è normale. Devil. Con una eccezione, io non puzzo di merda. Interviene Momo, bene, prima ci hai chiesto di pregare il nostro Dio, ora ci fermiamo e recitiamo il Mantra, la nostra preghiera e così facemmo. Dopo un po riprendemmo il dialogo. Devil: Che bravi, che dolce litania. Interviene Momo dicendo, Devil aspettiamo il tuo commiato, ci lasci adesso? Devil: Si. Momo: grazie. Si riesce sempre nel proprio intento quando la volontà è più forte dell'apparenza, santifichiamo il Signore che risorge con noi, sono Cenzo. Restate sempre all'erta figli di Dio, non abbiate mai paura. Bimbi felici giocano davanti al sole, fiori soavi profumano l'aria, siate certi che non un solo minuto siete rimasti soli. Una croce accompagna il Padre Celeste, quella croce siamo noi supini verso la meta tanto agognata. Risposte ne avete tante, dovete solo fare una cernita, una parabola parla del figlio prodigo: tenete a mente il suo più profondo significato, tutte le pecorelle tornano al gregge. Vuoi chiedere qualcosa Albi, sento l'attesa. Non avere dubbi, la fede non si può quantificare. Albi: Non riesco a capire Cenzo. Vedi, non basta un momento di confusione per rimettere tuto in discussione, quello che creiamo con sforzo e sacrificio rimane impresso nel cuore. E tu Momo cosa fai? Sto leggendo e confrontando le varie Religioni. Ah, bene, il sentiero è quello corretto. Rei di troppa presunzione dimentichiamo di essere figli di Dio, restano solo buoni propositi quando non si traducono in azione, tanti uomini si affannano chiedendosi quale verità sia la più giusta, ma in verità vi dico: Figli amati, l'amore che nasce da un cuore sincero dei vostri fratelli; può un fiore emanare il profumo solo per pochi? No. Figli miei adorati, lasciate ridere chi vuole ridere e confortate chi non lo sa più fare. Cristo ama perché la sua natura è l'amore, voi amate perché siete l'emanazione di quell'amore. Il male è necessario per valutare il cammino, se poi di male si può parlare, Tutto è reso manifesto dalle recondite paure dell'uomo, ora vi saluto, siate benedetti nel nome del Signore e tu Madò riposa. |
 |
|
momosatya
Virtuoso partecipante
  
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: cagliari
261 Messaggi |
Inserito il - 16/04/2014 : 09:04:04
|
Certo, era ben strana la faccenda. Che cosa stava accadendo nella nostra vita? Certo, gli animi erano in subbuglio, mi chiedevo quali sentimenti si agitavano negli altri, in quanto a me ero spaventata ma decisa ad andare avanti. Tutto attorno a me si muoveva a velocità supersonica, comunque decidemmo di prenderci una pausa che durò un solo giorno. Andammo tutti al mare, tutto sembrava che fosse tornato nella normalità, ma... 28/03/1994 Avanti un altro eccomi a voi! Domanda: Chi sei? Domanda stupida, sono io, colui che popola i vostri sogni più nefasti. Avevamo capito chi era e Roby lo saluta con un ciao Devil. E lui di rimano lo saluta dicendogli, ciao piccola scimmia, che ride prima piange poi, tanti saluti da Cenzo, lui ora non può venire quandi Albi mettiti l'anima in pace. Momo gli fa presente che Cenzo aveva detto che non ci abbandonava neppure per un attimo. Devil risponde, non è vero, ora ci sono io. Alby conferma ciò che ha detto Momo e Devil gli dice tu non sai niente. Alby di contro gli dice, questo lo pensi tu, perché vuoi rimanere con noi? Devil: Buona domanda, perché tu vai al cesso! Alby, pessima risposta. Devil: Pensaci, se tu non defecassi scoppieresti in merda Alby ribadisce, vedo che è inutile discutere con te. Mio caro risponde Devil, zanzara punge le chiappe di chi va in giro col culo scoperto, tanti auguri a te, tutte le strade portano a me. Restano monomi e responsi stupidi, voi non conoscete la grandezza del mio Regno. Alby chiedimi pure, cosa vuoi che io ti dica! Tanto lo so. Se lo sai allora rispondimi. Alby sono qui perché tu mi hai chiamato con le tue paure., 333 il numero della bestia. Ma scusa non era il 666? Ma bravi ne sapete una più del diavolo. Alby risponde dicendogli, stiamo imparando a conoscerti. No, mio caro, tu mi conosci molto bene, sono molto infelice perché mio figlio mi rinnega. Alby si agita e risponde con un tono sarcastico, sei in vena di umorismo stasera. No, mio caro, tu prima avevi le corna e molto presto le riavrai. Ho capito il perché stai puntando su di me ma ti stai sbagliando risponde Alby. Tu Roby prendilo nel culo. Risponde Roby dicendo lingua tua santa. Devil, certo tu sei un pozzo di sapienza. Io sono un granellino di sabbia, mio padre mi ha prestato il suo nome Devil Junior. Questo è vero come il puzzo della feccia. Poveri illusi, ora andate in culo nel nome del Signore. Gloria a Dio nei cuori sono Teresa, fiori sul cammino di Cristo che nell'atto supremo dell'amore ci ha donato la vita eterna, croci cospargono il cammino dei figli che cercano l'ascesa, dure lotte per chi nutre nel proprio cuore il più nobile dei desideri, l'amore. Pace a voi o figli del Supremo Padre infinitamente grande. Bianchi steli di gigli. Domanda: Chi sei? Risposta: sono il vostro universale Padre sono il Pope, non abbiate timore, fedeli alla promessa fatta avanzate impavidi. Pace alleluia. che il coro di mille Angeli vi accompagnino per tutta la vita, col Cristo vi saluta il Pope. Benvenuti figli di Dio sono Cenzo, Alby non pensare che sia tu o un altro che muove, sono io: La carità Cristiana benedice l'uomo di buona volontà, beati coloro che anelano alla grande e unica verità., siate sicuri di ciò che fate. Roby hai ragione, bisogna ripulire il canale, il ponte è potente quindi state all'erta, gli attacchi non mancheranno, petali schiusi segneranno la vittoria di un'altra vita. Stupire non è il mio compito ma erudire. Una volta un ricco mercante si lamentava dei suoi affari, malgrado questi prosperassero voleva sempre di più; L'Angelo custode allora gli chiese: saresti disposto a rinunciare a tutti i tuoi tesori per il più grande dei meravigliosi templi dove l'anima riposa in pace? Il mercante non accettò cos' consumò la sua vita contando denari e sommando miserie. Meditate, molte sono le occasioni che dio ci offre, ma se non siamo sinceri anche mille luci ci condurranno nelle tenebre più profonde senza fine, l'uomo pensa all'inferno come qualcosa di esterno, ma non dimenticate mai che se siamo scintille divine rimane sempre un punto d'ombra. Tanti maestri sono venuti e tante strade hanno tracciato ma l'Insegnamento è sempre unico, chi ha voluto capire adesso sta seduto alla destra del Padre, figli miei in verità vi dico, anche se fosse in mio potere non vi svelerei il vostro cammino perché sennò sareste uomini burattini. Vi amo e vi rispetto quali miei fratelli e figli di Dio, sempre quando obliate Lui è con voi, sempre quando gioite Lui è con voi, quando le offese e i malumori ottenebrano la vostra vita Lui vi abbraccia e vi stringe al suo grande cuore, come un padre fa con i propri figli, siate sempre uniti e non perdete mai la pazienza perché è questa che traccia la via dell'umano divenire. Un mondo di luci arriverà per voi molto presto, vie diverse ci uniranno in modo più evidente e profondo e potrete vedermi e parlare così come si fa con un buon vecchio fratello: pace in terra agli uomini di buona volontà e gloria nell'alto dei Cieli, Cenzo vi ringrazia e vi stringe in un caldo abbraccio.
|
 |
|
momosatya
Virtuoso partecipante
  
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: cagliari
261 Messaggi |
Inserito il - 17/04/2014 : 08:11:22
|
Le situazioni tra noi erano tese. Guardavo negli occhi i miei compagni cercando di capire cosa pensassero veramente, percepivo un serpeggiare di sentimenti di paura, di sospetto, non sapevo ancora dare un senso al mio sentire. Gli eventi della vita erano troppo veloci perché potessi interpretarli nella loro realtà. Ciò che vedevo era il manifestarsi di guerre fredde e qualche volta calde nella vita di ognuno di noi, e come al solito ognuno di loro si lamentava dell'altro con me. Che periodo ragazzi, era come se fossi su una giostra impazzita. Ma ritorniamo al tragitto. 30/03/1994 Buonasera. Chi sei? Sono Cecilia. Tanti madri lavano la sofferenza dei figli che sono lontani da casa, Momo chiedimi pure qualcosa. Cosa intendi per lontani da casa? Voi. Si, ma quale casa? Quella del Padre Celeste, vi voglio bene. Per cui tu sei venuta ad allievarci le sofferenze? Si, ma anche voi sapete come fare. Poso farti una domanda. Si. Ma chi è Cecilia? Cecilia è il vento e il giorno senza notte. Rimarrai con noi? Si, almeno stasera, altri figli mi chiamano, per bimbi buoni una madre è sempre presente. Albi, come sta mio padre? Sta come stai tu, se tu soffri lui è conte, se gioisci lui è al tuo fianco, non aver dubbi noi siamo più vivi di voi, se ogni onda dovesse morire non ci sarebbero più mari. Cecilia vi canta le lodi del mondo che sempre rimira dall'alto dei cieli. Sei Santa Cecilia? Ogni mamma è Santa, resta sempre aperto non chiudere il cuore; un uomo una donna questo è il disegno divino. Roby chiede: cosa ci facciamo noi omosessuali? Non precludere la grandezza del Padre infinitamente Onnipotente. State sempre all'erta, buone novelle finiranno per illuminare il varco ormai spalancato canale, Teresa mi ha parlato di voi. Quando io sono con voi nessun'altra entità può sapere ciò che ci diciamo. Ogni essere è in comunicazione con lo spirito guida, questo non significa che non ci sono altre entità, ma soltanto io e voi possiamo capire. Cenzo può percepire quello che stiamo dicendo? Si, ma non sentire, non come voi comunemente percepite i livelli, abbiate pazienza ma anche questo presunto sentire è consono a voi sul vostro livello. Grazie per il profumo di incenso, cantiamo alleluia in un sol coro che rallegra la madre delle madri. Cenzo, a tutti voi il mio cuore benedicente, questa sera è particolare, tanto tempo si riduce in un istante, figli in verità vi dico, non perdete tempo perché da voi il tempo è prezioso. Tante figlie chiamo sorelle, tanti nemici chiamo padri. Sono molto contento di sentirvi carichi di gioia, Alby non rimuginare su ciò che hai percepito, uno scroscio di pioggia calma la sete dell'erba. Cosa intendi dire con questo? Ti sento perplesso, ma non da altri le nostre verità saranno svelate, fino a che avremo fiato dovremo andare alla ricerca della verità, in fondo al cuore c'è una porta che non ha serrature ma conosce il verbo. Se volete andare fate pure miei diletti figli. Sei sempre divertente Roby, va bene così, ogni istante sarebbe monotono se non ci fosse un pizzico di ironia. Sapienza, sembra un ingrediente magico, ma è proprio il sapere che rende l'uomo diverso dalle scimmie, centelliniamo ogni attimo della vita, beati coloro che siedono alla destra del Padre. Cosa vuoi dire con questo? Che tutti voi sarete gli ospiti prediletti. Dimmi Momo. Tempo fa tu hai detto che siamo alla ricerca di molteplici domande, cosa vuol dire? Vuol dire accontentarsi delle briciole. Dovete sempre andare avanti senza porre barriere, ogni cosa anche la più banale può diventare motivo di grande crescita. Bisogna non vergognarsi mai di come siamo perché la paura può diventare superficialità e una superba vita racchiude poca umanità, ma colui che umile chiede otterrà sempre una risposta , per cui vale la pena non fermarsi. Potresti dirmi qualcosa sula Triade? Cristo, Budda, Confucio, questa è l'origine della venuta del Dio sulla terra, è l'origine dell'umano divenire, ogni uomo chiama per nome suo Padre. Alby chiede. perché di fronte ha tutte queste entità io mi sento strano? E' naturale, se così non fosse come potresti forgiare la fede, ognuno sente rispetto al proprio grado di consapevolezza, ma non chiedersi mai a volte potrebbe nuocere. L'uomo è cosciente delle proprie scelte, le paure sono retaggi che ci trasciniamo dietro come gli squali le remore. Il buio non è mancanza di luce, i limiti di chi è convinto di essere l'unico depositario della sapienza non potrà mai specchiarsi nelle limpide acque che scorrono dai nobili figli di Dio che non vogliono esporsi ai raggi della verità. Alby: Per raggiungere l'illuminazione e la felicità assoluta non si deve praticare solo il buddismo? Innanzitutto bisogna chiarire cosa significa felicità assoluta, io conosco una sola grande gioia, ma non oso definirla con termini allegorici. Come si può definire assoluta la felicità quando solo il Padre è assoluto! Noi siamo scintille del grande fuoco divino, non misurate mai in termini riduttivi ciò che immensamente grande, io vi vorrei insegnare a demolire questi concetti troppo limitanti. Mi rendo conto di crearvi perplessità, ma io con voi abbiamo un compito molto importante che andrà al di là delle semplici parole. Preparatevi ad aprire il vostro modo di percepire, tutti i figli che chiamano verranno ascoltati, tuti, senza eccezione. Tuto ha un percorso tracciato non da altri ma da voi stessi che non potete ricordare, ma se invece di ricordare cercaste di cambiare sareste già a buon punto. Una rosa per la Madre, un giglio per il Padre e per noi buoni figlioli una cascata di primule. Che sollievo ragazzi, questo messaggio mi ha ridato serenità, ha lenito il mio cuore nonostante niente sia cambiato fra di noi, i miei problemi non erano spariti ma erano un po più leggeri, almeno io li vivevo così. |
 |
|
momosatya
Virtuoso partecipante
  
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: cagliari
261 Messaggi |
Inserito il - 17/04/2014 : 11:15:19
|
Madò non sta bene, credo si stia rifacendo è diventata intollerante e sprezzante e i suoi occhi si sono velati, cosa le starà succedendo? Si è allontanata, non si fa sentire e quando la chiamo mi fa rispondere che non ce. 4/04/199 Ciao sono Cenzo, possiamo parlare di cose importanti l'altro giorno siete stati ad aspettare il mio arrivo ma, dovete rendervi conto che il contatto può avvenire se ci sono tutte le parti bilanciate: dovete provare insistentemente perché non si è mai sconfitti, una batosta non indica una punizione ma piuttosto un maggior impegno da parte vostra. Bene, così stiamo instaurando un rapporto anche tra noi. La Luce illumina ogni anfratto portando la consapevolezza che vi è data, unire le mani non significa necessariamente che tutto sia sbilanciato, perciò in verità vi dico: figli, non abbiate timore alcuno. Momo, Roby voi innalzate il vessillo, Alby tu sostieni il duro cammino, la vostra forza ora deve essere per Madò, un raggio di luce sul percorso dell'Angelo, Paola è un tramite che vi ha permesso questa evoluzione, figli di un'unica Madre che si stringono reciprocamente per riscaldarsi al focolare del Padre Celeste. Voi siete pronti se volete ricevermi in un altro modo perché il momento è arrivato anche se siete molto stupiti tutto si evolve ed è in continuo cambiamento. Ora voi state producendo cause che stanno già manifestando il loro effetto, siate certi dell'unica grande Legge che regola tutti i fenomeni. Momo, tua madre ha bisogno di disperder i suoi sensi di colpa che gravitano sul suo cuore, la tranquillità è necessaria per un buon risultato, stai tranquilla. Alby, tu chiedi cosa devi fare per capire cosa significa sostenerli. Bene, essere consapevole della tua vita allora capirai il senso della tua missione coi tuoi fratelli e scoprirai il senso di questa incarnazione, il tuo compito è molto importante come un bravo padre devi proteggerli. Una salita è sempre seguita da una discesa, non abbiate timore: il buio non esiste ma è un modo per manifestare quelle paure che non di certo si possono dimostrare o rendere comprensibili se si parlasse della Luce. Sono con voi, state seduti comodamente, fa male anche a me la schiena, grazie. Per Madò, anche se non è presente. Ogni volta che ci siamo è ogni sempre che restiamo assieme, noi stiamo pregando ma la lotta è individuale, come ogni traguardo bisogna arrivarci da soli, ma io e tutti noi con voi siamo con Madò. Ciao, fingete pure ma io sono più vicino di sempre, ciao figli adorati. |
 |
|
momosatya
Virtuoso partecipante
  
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: cagliari
261 Messaggi |
Inserito il - 23/04/2014 : 09:53:32
|
Ci sono comportamenti da parte di Alby che trovo molto ambiguo, mi rendo conto che il mio rapporto con lui si va deteriorando o forse non è mai stato quello che io pensavo fosse. Roby è sempre più isterico, logorroico ed io, vado avanti cercando di capire la mia vita e se anche vedo non ho il coraggio di mettere alcuna azione. Speriamo bene! 05/04//1994 Ciao pargolini, sono il vostro Cenzo. Fate spazio alle nuove verità, una sera ci ritroveremo a discutere come vecchi amici, siate certi che ogni sasso scagliato in mare noi produrremmo onde concentriche, relazioni diversamente proporzionali a secondo del grado di consapevolezza, tutto con tutti, la certezza nasce da vite vissute, banali circostanze possono offuscare verità sublimate alfine di confondere i piani. I livelli sono come cerchi concentrici che dipartono da un unico punto, una casa felice è un buon riparo, un buon padre è sicuro rispetto e amore di sempre, il sé è una particella inscindibile dell'umano cammino, percorsi e stagioni segnano mutamenti all'interno dell'anima, tutto torna al centro, ogni malumore devia dal giusto sentire se non si fa tesoro dell'esperienza data. Una di queste sere tenetevi pronti e molto presto questo cartellone potrete lasciarlo arrotolato, questa notte finisce in un sogno che vate già sognato. Perchè dico ciò? Sappiate ad ogni momento del vostro passaggio il giusto senso, perché arrovellarsi quando tutto è davanti a voi, luci e suoni tingono tramonti simili ai miei, ma la luce che viene destinata a figli di Dio è incommensurabilmente può smagliante e vivida, di sole è la vostra vita fisica ma l'acqua lo è dell'anima, così mentre disseta pulisce e lenisce ogni male. Curate il corpo ma, prima rieducate lo spirito. La malattia è un malessere spirituale che ogni essere ha scelto per espiare il proprio karma. Vita dopo vita si accede a livelli superiori, questo è l'umano divenire, Dio non è mai stato un carnefice ma il giusto piatto della bilancia. Non biasimate nessuno ma aprite i vostri cuori, solo così troverete la strada che vi porta a casa. Io sono la proiezione del vostro richiamo verso mete più elevate, io sono l'entità un frammento della vostra entità, se possi darvi in cambio per il vostro amore anche solo una parola utile sono gioioso, presto vorrei farmi sentire con la mia voce. Salutano gli Angeli in coro, Alleluia figli divini io, il Pope scende a voi col mio prediletto figlio, fate sempre del figlio il Padre, in Cristos il mio saluto. Mi sentivo come se fossi stupida. |
 |
|
momosatya
Virtuoso partecipante
  
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: cagliari
261 Messaggi |
Inserito il - 24/04/2014 : 08:43:16
|
Certo ho detto stupida perché non capivo il profondo significato di quel piano di vita che veniva svelato sino a che io potessi concepirne il senso vero del mio cammino sulla terra. In quei tempi tutta la mia vita ne era coinvolta, affetti, malattie, persino nel Buddismo. Ognuno voleva essere il migliore, ognuno voleva il potere e usavano tutti i mezzi di persuasione per manipolarti e farti sentire impotente. Tutti, anche le persone che condividevano con me i messaggi ed io continuavo ad andare avanti. 06/04/1994 Ciao sono Rino, tanti baci, prima stavo riferendomi alla trance, tempi maturi, il fumo ruota sulle immagini che trasformano le vibrazioni in forme, guardatevi in viso noterete dei cambiamenti anche nei lineamenti, siamo noi, chiudere i canali non è un vostro desiderio, non aver paura siamo tutti assieme a voi nel viaggio superiore attraverso i livelli. Solo ora sono venuto perché questo è il mio compito, guidarvi nell'inconsueto volo tra voi e noi. Si, ma cosa dobbiamo fare? Restate fermi e concentrate la vostra attenzione sul respiro, tutto andrà sa se. Cioè mi stai dicendo che in noi vi è la potenzialità che tutto ciò avvenga? Si, da sempre. Ricordate le parole di Cenzo. Proviamo. Siate sereni, non possiamo continuare solo col cartellone, ogni innovazione comporta uno scarto e implica una deviazione sul percorso abituale, siate pronti a rinunciare al vostro solito modo di concepire le manifestazioni. Cenzo vi augura una buona riuscita, l'attesa porterà risvolti insperati, tanti fiori per voi Cenzo vi benedice. Sempre mi chiamate e sempre io accorro, Cenzo vi deve dire delle cose che non può tacervi, sappiate che il momento è già arrivato, voi state già vivendo una sorta di trance. Io sono con voi, le vertigini sono uno dei sensi col quale percepite l'entità, sono per questo venuto, perciò sappiate discernere tutti i fenomeni fisici che vi accompagnano. Pace e bene figli prediletti, l'Io è già presente, ogni uomo può attingere alla fonte del sapere, l'oblio è forma inconsistente, la materia scinde frammenti irrazionali che sempre cercate di capire, ma anche la vita è irrazionale però non vi chiedete mai questo, e sapete perché? Perché l'arroganza dell'uomo dà sempre tutto per scontato. Per logica dovrebbe negare qualsiasi manifestazione quindi per quanto riguarda l'ignoto le porte resterebbero chiuse. Siate invece sicuri dell'esatto contrario e anche i malesseri sono segnali di imminenti cambiamenti. Le direzioni sono molteplici raggi di luce che percorrono distese siderali prima di giungere a voi eppure tutto questo è normale, quando i Santi parlano di Dio allora diventano visionari psicopatici, perché l'uomo trova difficile credere in ciò che non vede, in verità vi dico: voi vedete e sentite, aromi e profumi qui parlano di voi, tra pochi istanti i vostri istanti saranno i nostri, io e Rino siamo seduti vicino a voi, come fate a non vederci? Lasciarsi andare richiede coraggio, quello che è ancora indecisione. Ma, ci darete un segno? Si, più d'uno, non possiamo spingervi di più, dovete dedicare tempo, rimaniamo sempre con voi. Alleluia, beati coloro che siedono alla destra del Padre. Chi sei? Sono Dionigi, tanti altri seguiranno, siate modesti, liberi da falsi sorrisi, tanti cieli vi attendono. schiudete le vostre vite, felici sono coloro che fuggono dalle tentazioni, tempi e modi sono pronti, questa sera Anna Maria ha parlato con Lucrezio e gli ha detto quando sarebbe successo il fato. Quale fato? Lo sapete anche voi, la luce vi avvolge, ora parla Cenzo. Siete sempre più vicini alla mutazione, cantate i salmi, gioia di vivere cala per voi dai miei mondi. Stupisce che non crede, rallegra gli animi di chi non chiede ma da buone novelle. Stasera avanzate fieri, sempre tenete alto il Vessillo, Maria è con voi. Tua mamma cara Momo deve vincere la sfiducia in se stessa, non è ancora andata dal medico. Luisa si lascia suggestionare dalle fole che le raccontano, se Giovanni fosse reincarnato non sarebbe un Santo. Chi brucia le esistenze no può rinascere come uno qualsiasi. Dov'è il Santo? Siate certi che chi libera l'uomo dall'uomo che piccolo dimora in lui è solo l'uomo, Santi non si diviene, ma si nasce, il risveglio interiore è il prezzo del passaggio su questa terra. Bianchi e fulgidi bargigli di clemente pace sui cuori dei figli miei adorati, sono il Pope, stretti in un unico abbraccio pasciamo pietosi verso coloro che emarginati restano comuni comparse di questo divino disegno, pensate sempre ai vostri fratelli più deboli e indifesi, l'amore tanto può tamponare ogni ferita. Buona sera e felice proseguo un Cristos di Luce per rischiarare la via. Cenzo vi porta alla scoperta della vostra medianità, il mezzo un po rudimentale era consono, adesso ascoltate il vostro intimo sentire, siamo con voi in voi, ieri sera eravamo presenti. Roby, era con te in te Carmen, Momo tu sai chi invece stava con te? C'era Mauro tuo nipote, lui è in alto. Peregrino pei mondi Dionigi, sono in rapito ascolto, proteso verso il caleindoscopico mondo. L'allegria non è sempre allegria o no? Zanzare ronzano noiose, allora si eliminano, starnuti ronzano furiosi bisogna guarirli. Alby ringrazia. Non devi ringraziarmi per qualcosa che solo tu puoi far., Manifestazione di paure, avanzare fiduciosi questa è la carta vincente. Sono Carmen, brividi avvilluppano l'anima ma le mie braccia sostengono qualunque peso, sei pronto a mutare il corso della tua vita, state uniti. Momo perché non vuoi a volte lasciarti andare? Tu puoi volare già da un pezzo, sono Paolo il marito di Carla cioè tu nel lontano passato. Devi elasticizzare il tuo modo di percepirci. Restate in ascolto, stiamo entrando, Cenzo e Rino saranno per voi con voi durante il viaggio, fermatevi un momento, prima di iniziare. Il tragitto è segnato, siete ormai in viaggio. No Roby, non stai ridendo tu ma Carmen, proprio io si. Mauro, tuo nipote Momo mostra le luci, Carmen parla delle rose, Andrea mostra ad Alby la via per sentire e sostenere. Non è strano, è proprio così come volevate. Cambiamento costanti continui, andate avanti ora. Sono sempre con voi, riposate la mente che adesso è satura di novità. Benedicente il Padre vi glorifica dall'alto dei Cieli. Cenzo vi ama e vi protegge, i canali sono ora sgombri, filtra la nostra presenza. Tu Roby chiedi prove tangibili ebbene le avrete tutti insieme, restate sempre ben disposti, quando la veglia sfiora il sonno, noi entriamo. Volete velocizzare la vostra crescita e questo è incomiabile, state già correndo lontano e noi in questo momento stiamo entrando, non stupirti se Carmen ha scelto te. Si, ma perché proprio me? Non c'è un perché è così. Momo è con Mauro, lui ti mostra il sé, la sua nuova dimora. Momo, Rino parlerà attraverso te. Alby, sentirà le vivide emozioni del non nulla. Adeso siete in piena seduta medianica. Ridere rallegra i cuori, pargole manine che stringono il figlio nel giorno del Ringraziamento, attempate una novella realtà. Dionigi, sempre nuvole scurano il sole, felici i figli che rischiarano il cammino coi loro cuori, buona serata a più tardi. Cenzo, tanti piccoli petali di rose per profumare la via, andate pure Dio vi accompagna.
|
 |
|
Discussione  |
|
|
|