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Angelo
AI PIEDI DEL MAESTRO
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Citt�: Torino
1559 Messaggi |
Inserito il - 13/07/2006 : 18:40:04
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Mi � capitato poche volte,incontrare persone appartenenti ad una fede religiosa,che non avessero il proposito primario di convertire il prossimo alla propria fede:e molti non in spirito di cattiveri o altro,ma perch� credono d'essere nella verit�,e che quella verit� possa essere uttile alla salvezza della propria anima.Ogni fede religiosa ha una propria bandiera e la atribuisce a DIO come appartenenza,molti membri di fedi religiose si prodigano ogni giorno anche per il prossimo alcuni muoino per testimoniare la propria fede,ma in tanti vi � il proposito di convertire alla propria causa. Sembra alle volte di vivere nella famosa torredi babele,dove tutti parlano della stessa cosa,ma si combattono e non sano neanche il perch�? ma cosa manca perch� i messaggi pieni d'amore,di saggezza,siano parte viva di noi stessi? E quante guerre,violenze per queste bandiere vi sono state e ancora oggi vi sono? Madre Teresa di Calcuta,nella sua comunit� accoglieva ogni individuo,non guardava mai la fede religiosa,spesso quando qualcuno voleva diventare Cristiano le domandava perch�? Non ti ho chiesto di diventarlo. Cosa manca quindi? Secondo me,due elementi fondamentali. Uno � il vero amore per il prossimo,un amore che va oltre il colore della pelle,della religione o politica,amore che � rachiuso nello spirito di servizio,d'essere servo dei servi. L'altro che � unito al primo: E un vero amore della Persona Divina. spesso noi guardiamo anche leggendo testi sacri,le differenze che dividono,e non riusciamo a scorgere il tutto che unisce. In una sola cosa,ce la troviamo in vari testi sacri. AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO. NAMASTE.
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WildThing
Appassionato partecipante
Citt�: Cremona
70 Messaggi |
Inserito il - 14/07/2006 : 10:16:22
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Hai perfettamente ragione Angelo. Non c'� alcun bisogno di sbattersi tanto al fine di "convertire", in questo termine � insita anche una certa dose di violenza e di arroganza.... Occorre erogare la giusta informazione spirituale, far conoscere la Parola del Signore senza modificazioni, tanto basta. Poi chi si vuole avvicinare si avvicina, chi preferisce aspettare aspetta e chi non si vuol avvicinare per niente deve essere lasciato libero di farlo. Penso che sia questo l'ateggiamento corretto. |
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Angelo
AI PIEDI DEL MAESTRO
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Citt�: Torino
1559 Messaggi |
Inserito il - 14/07/2006 : 22:57:26
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la giusta informazione spirituale solo IDDIo la conosce,noi possiamo solo esporre quanto abbiamo imparato,quanto la nostra consapevolezza ci ha aiutato a comprendere,ma senza la presunzione di avere la verit�,essa appartiene a DIO,se il nostro agire in tutto proviene da DIO non servono sforzi i frutti maturano anche senza il contadino. Il nostro dovere,se sentiamo il bisogno di farlo � unicamente quello d'essere noi stessi,in verit� e non scordare mai,che siamo umani e come tali soggetti ad errori. Quando a l'amore,sostituiamo la presunzione d'essere prescelti,o nella verit�;scordiamo DIO,scordiamo la ragione per cui esistiamo,e tra noi ed un sasso nulla diferisce. Quindi coltiviamo sempre l'umilt�,la sola che ci pu� aiutare a camminare ed essere d'esempio per colui o colei che vuole trovare non la sapienza,ma la conoscenza.
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E bella questa scala,e dura da salire,ma � facile tornare al primo gradino:quando l'orgoglio prende il posto del AMORE. |
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