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allegra
Super partecipante
Citt�: Napoli
5193 Messaggi |
 Inserito il - 26/08/2008 : 09:41:48
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Questa cosa devo proprio raccontarvela.
Nel posto in cui lavoro ,all'incirca sei mesi fa , � venuto a lavorare un ragazzo .
Fin dal primo giorno ha iniziato a provarci,e nonostante io lo avessi subito respinto con una frase che si usa dire qu�, e che fa capire che non ci sono speranze,e cio� "Keine Zeit"lui ha continuato,solo che lo faceva a tratti, noncurante delle mie parole.Da un lato la cosa mi dava fastidio e avrei voluto correre dal direttore per chiedergli di farlo smettere, dall'altra pensavo :prima o poi la smetter�, non voglio creargli problemi lavorativamente.
Ultimamente mi aveva lasciata tranquilla,come se fossi inesistente,e ci� mi aveva fatto sperare che aveva capito"chi di speranza vive ,disperato muore"dice il detto.
Stamane quando sono andata a lavoro, � venuto lui ad aprirmi la porta,aveva lo sguardo di chi ti corteggia, era molto galante,mi sono detta :ci risiamo!
Non appena mi ha visto entrare in un ufficio vuoto, mi � corso dietro ,chiedendomi di uscire, allora io gli ho detto :senti, � da un bel p� che ti comporti in questo assurdo modo, ed io mi sono stancata,se fino adesso non sono andata dal direttore � solo perch� non volevo farti perdere il lavoro, poi tu avevi smesso ed avevo pensato che finalmente avevi capito che non sono interessata a questo tipo di cose,ma adesso ci vado dal direttore, poi sono problemi tuoi,allora lui mi ha parlato ,dicendomi senti:a me da quando ti conosco capita una cosa strana.
Tu sei il mio tipo di donna ,"esterirmente"e adoro la tua dolcezza ,ma non appena mi avvicino a te, inizio a vedermi tante donne che mi girano attorno ,la cosa mi piace, e mi vivo le mie storie(ecco perch� mi disturbava a tratti),poi come smetto di pensare a te, le donne diventano un miraggio,mi sta capitando spesso da quando ci conosciamo.
A me questa stessa situazione accadde anni fa quando vivevo ancora in Italia,solo che allora ero libera e la persona mi piaceva,e quindi una storia a tratti creava un tantino di problemi,e quindi, riportandomi alla mente questa situazione gi� vissuta, credetemi, io non ho saputo rispondergli nulla ,ho solo detto:ti ringrazio per la tua sincerit�.
La vita � davvero bizzarra, accadono delle cose incomprensibili che poi si ripetono nel tempo ,ed anche dopo tempo non riesci a comprenderle.
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Modificato da - allegra in Data 26/08/2008 09:49:01
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WGuenon
Virtuoso partecipante
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Citt�: Torino
331 Messaggi |
Inserito il - 26/08/2008 : 10:54:39
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Cara allegra,
questa tua storia, che spero mi vorrai perdonare se affermo che presenta degli aspetti divertenti, mi ha colpito molto.
Faccio riferimento sia alle spiegazioni che ti ha fornito il ragazzo che alle tue considerazioni finali.
Per quanto attiene alle prime, lui ha colto una realt� psicologica che � assolutamente incontrovertibile, ovvero che quando uno non � interessato agli altri (perch� la sua attenzione � rivolta esclusivamente ad una persona), la sua attrattivit� aumenta, talvolta in maniera esponenziale.
Non mi dilungo sugli aspetti psicologici che stanno alla base di questa dinamica (anche perch� di relativo interesse), che credo un p� tutti avranno avuto modo di sperimentare, ma esprimo un simpatico rimprovero nei confronti di questo ragazzo, che, resosi conto della stessa, ha reputato di suo interesse strumentalizzarla, cosa chiaramente non positiva da qualsiasi punto di vista.
Per quanto concerne le tue considerazioni finali, queste sono assai pi� interessanti, in quanto hanno stretta attinenza con la Legge Cosmica del Karma.
Le cose che ci capitano, infatti, servono tutte a farci comprendere qualche cosa.
Esse continuano a ripresentarsi, in questa come in future esistenze, fino a che noi non riusciamo a coglierne il significato, comprendendo ci� che fino a quel punto ci era parso incomprensibile.
Un abbraccio |
WGuenon |
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allegra
Super partecipante
Citt�: Napoli
5193 Messaggi |
Inserito il - 26/08/2008 : 12:05:42
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Molto interessante WGuenon quello che dici , io sar� di coccio, ma proprio non riesco a capire il messaggio Karmico riguardante questa situazione di similitudine nel tempo,cio�, riguardante la storia che ho vissuto col ragazzo anni f�,era come se per forza lui volesse restare con me, � come se dovessimo restare legati nello stesso quadrato,questo fatto di non aver avuto pi� donne nel momento in cui non ero io l'interesse del momento ,pensa che me lo ha rinfacciato molti anni dopo,ci siamo incontrati per puro caso ,io ero gi� sposata "felicemente"e lui pure "ma molto infelicemente"trascorreva un periodo difficile ,aveva un bimbo di due anni in ospedale in procinto di essere operato di un'appendicite acuta molto complicata a detta dei medici,e stava per divorziare.Lui stava con suo padre(con cui ero rimasta in contatto )ed io con mio marito. Ci siamo salutati in modo cordiale e molto sereno, poi il padre e mio marito hanno iniziato a parlare di calcio ,e lui ha approfittato di un momento di distrazione di mio marito e di suo padre,per avvicinarsi a me. Mi disse che per tutti questi anni si era sempre tenuto al corrente della mia vita, e mi chiese se avevo fatto lo stesso, allora io gli risposi che sinceramente non avevo sentito lo stesso bisogno di sapere tutto circa la sua vita, ma che il padre volontariamente qualche volta mi aveva accennato qualcosa.Da un discorre sereno e cordiale, lui si innervos�, e molto arrabbiato mi disse che la colpa dei suoi disastri familiari era mia, perch� rompendo del tutto i rapporti con lui lo avevo lasciato sempre pi� scivolare in basso.
In realt� quando stavamo insieme, spesso mi diceva:anche se non da fidanzati ,noi dobbiamo restare uniti,nel momento in cui si perder� questa unione, mi perder� pure io.
Alla luce di questa storia, simile con quella del ragazzo di stamane solo nel fatto di avere me come portafortuna per avere altre donne, come potrei capire il mio Karma?
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WGuenon
Virtuoso partecipante
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Citt�: Torino
331 Messaggi |
Inserito il - 26/08/2008 : 12:35:00
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Cara allegra,
non � facile rispondere alla tua domanda.
Comunque, ci provo.
Secondo me, le persone che ti attibuiscono la responsabilit� della loro buona sorte, debbono comprendere che sono loro gli artefici del loro destino e che, quindi, si devono assumere in pieno le loro responsabilit�, imparando ad accettare i frutti delle loro azioni.
Per quanto ti riguarda, io penso che tu debba comprendere che la tua naturale disponibilit� nei confronti del prossimo non deve mai trasformarsi in un sacrificio, se ci� � richiesto per soddisfare una qualche forma di egoismo.
In altre parole, devi imparare a non sentirti in colpa, se le tue scelte personali, che sono un tuo diritto/dovere, possono arrecare disturbo a chi, per fini egoistici, pretenderebbe da te altro.
Sperando di esserti stato in qualche modo utile,
ti abbraccio calorosamente.
P.S.: ti voglio fare ridere ! Devi sapere che, quando ero ragazzo, mi � capitato pi� volte di mettermi con ragazze che, puntualmente, si rivelavano molto ricche e proprietarie di supermercati...Ti confesso che, alla terza volta consecutiva che mi accadeva questo fatto, rimasi decisamente meravigliato e proprio allora capii veramente che Qualcuno stava cercando di dirmi Qualcosa ! |
WGuenon |
Modificato da - WGuenon in data 26/08/2008 12:45:08 |
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allegra
Super partecipante
Citt�: Napoli
5193 Messaggi |
Inserito il - 26/08/2008 : 12:55:54
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Caro WGuenon, come al solito riesci sempre a colpire nel segno,sei dotato di un grandissimo intuito,pur non conoscendomi riesci ogni qualvolta rispondi in una mia discussione, a descrivere lati del mio carattere.
Il fatto del senso di colpa � un lato che chi mi conosce bene, usa molto spesso per cercare in qualche modo di ottenere qualcosa da me.
Sei stato utilissimo.
Grazie.
Bella la tua confidenza sul "supermercato",molto illuminante .Riceviamo messaggi in continuazione,� proprio il caso di dire:come in cielo cos� in terra.C�� un collegamento continuo.Dio vive per farci evolvere,ci ama pi� di quanto noi stessi non riusciamo ad amarci.
Un abbraccio di luce. |
Modificato da - allegra in data 26/08/2008 13:07:12 |
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Wild79
Appassionato partecipante
Regione: Marche
Prov.: Ancona
Citt�: Jesi
65 Messaggi |
Inserito il - 26/08/2008 : 13:27:17
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Infatti non � facile rispondere a questi argomenti.
Comunque � chiaro che il tuo ex allegra prova ancora qualcosa per te.
Il suo sfogo � dovuto dai suoi problemi e dolori in quel momento, che hanno amplificato il bisogno di aprirsi.
Un p� di cattiveria c� stata da parte del tuo ex nei tuoi confronti allegra accusandoti di averlo abbandonato in balia di se stesso, perch� immagino che a suo tempo gi� sono stati duri per t� quei momenti.
Io credo che quando la coppia non v� piu bene � giusto lasciarsi, ma � altrettanto giusto e misericordioso aiutare questa persona ad uscire dai problemi di natura sentimentale creati dalla rottura di un rapporto e dalla loro debolezza, perch� purtroppo anche dopo essersi lasciati molte persone continuano a sentirsi legati. Infondo � sempre una persona che abbiamo amato, e anche io amerei non chiudere definitivamente il rapporto con questa persona almenoch� non ci si � lasciati in malo modo.
GUENNON scrive:
Secondo me, le persone che ti attibuiscono la responsabilit� della loro buona sorte, debbono comprendere che sono loro gli artefici del loro destino e che, quindi, si devono assumere in pieno le loro responsabilit�, imparando ad accettare i frutti delle loro azioni.
Per quanto ti riguarda, io penso che tu debba comprendere che la tua naturale disponibilit� nei confronti del prossimo non deve mai trasformarsi in un sacrificio, se ci� � richiesto per soddisfare una qualche forma di egoismo.
In altre parole, devi imparare a non sentirti in colpa, se le tue scelte personali, che sono un tuo diritto/dovere, possono arrecare disturbo a chi, per fini egoistici, pretenderebbe da te altro.
Beh... � vero che ognuno deve prendersi le proprie responsabilit�, ma � altresi vero che non sempre siamo gli artefici del nostro destino, molte volte il nostro destino � influenzato a volte anche permanentemente da altre persone o eventi. E comunque un p� di comprensione anche per queste persone fragili e innamorate non guasterebbe, e poi si s� sbagliare � umano. 
Io anche ho provato questa sensazione, e come un sentirsi legati per la vita, e come se anche dopo l'essersi lasciati un legame indissolubile continuasse ad esistere.
Non s� dirti se � sbagliato o meno, ma a me farebbe molto piacere vedere e sentire persone che per me hanno contato molto, e perch� no, anche aiutarle, per m� il pensiero di non vederle mai pi� mi fa star male.
E' per� ovvio che deve comunque trattarsi di un legamo di affetto tranquillo come una sorella/fratello. Non s� se ho reso l'idea.
Con affetto Emanuele. |
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allegra
Super partecipante
Citt�: Napoli
5193 Messaggi |
Inserito il - 26/08/2008 : 14:02:58
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Ciao Wild, comprendo esattamente il significato delle tue parole, e credimi che tempo fa era anche un mio desiderio, ma non sempre � facile, io ad esempio sono molto paziente, difficilmente mi offendo, e per nulla permalosa.La disponibilit� per me � alla base, sempre e comunque, ma tutto ci� ,comporta che le persone si sentono al sicuro con te, protetti, e ti danno per scontata, il rapporto diventa di tipo egoistico(vale sia per i rapporti d'amore che per quelli di amicizia), tu sei un qualcosa che c'� sempre, basta chiamarti e tu arrivi,e la gente abituandosi a questa situazione, ti da per scontata, e quindi non tiene pi� in considerazione che pure tu soffri ,che sei umana, che hai bisogno di affetto, e che puoi avere dei giorni no.
Gira tutto intorno a loro, il momento di ridere, il momento di piangere ,il momento di scherzare ecc.
Tutto questo ovviamente logora qualsiasi tipo di rapporto, e nel mio caso, sia in amicizia che in amore, quando penso che devo andare, e vado,difficilmente torno.
Ti abbraccio. |
Modificato da - allegra in data 26/08/2008 14:10:55 |
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WGuenon
Virtuoso partecipante
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Citt�: Torino
331 Messaggi |
Inserito il - 26/08/2008 : 14:06:01
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Ciao Wild79,
hai assolutamente ragione quando dici che bisogna essere compassionevoli nei confronti delle persone che soffrono e che � giusto fare tutto il possibile per aiutarle.
Credo che, su questi principi morali ed etici, nessuno di noi la possa pensare diversamente.
Quanto da me affermato attiene, per�, ad una dimensione diversa, anche se assolutamente non contraddicente quanto appena detto, ovvero quella pi� propriamente Metafisica, specificatamente attinente la Legge Cosmica del Karma ed, in base a questa, al senso, che sta a noi comprendere, celato dietro tutti gli eventi che ci capitano.
Quando, a partire da questo punto di vista, si afferma che una persona dovrebbe (uso il condizionale perch� soltanto DIO conosce a fondo i nostri cuori) forse imparare una data cosa, lo si fa non per giudicarla (siamo tutti peccatori), bensi nella convinzione che da quel tipo di consapevolezza questa ne potrebbe trarre un notevole beneficio, sia di ordine spirituale (crescita spirituale) che di ordine materiale (cessazione della ricorrente manifestazione di uno specifico evento).
Un abbraccio |
WGuenon |
Modificato da - WGuenon in data 26/08/2008 14:32:09 |
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crisalb
Virtuoso partecipante
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Citt�: torino
272 Messaggi |
Inserito il - 26/08/2008 : 14:41:29
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Wild79,scusami,posso farti una domanda?Forse sembrer� cattiva,ma vorrei capire,non trovi terribilmente ingiusto che una persona che fallisce per sua scelta,incolpi qualcun'altro per ci� che lui ha fatto?Perdonami,non contraddico nulla di ci� che hai detto,ma non trovo corretto che questa persona attribuisca solo ad Allegra la responsabilit� delle proprie scelte,non credi che sia un p� esagerato?Anche perch� trovo controproducente proprio per lui il non prendersi responsabilit�,quando imparer� dai propri errori se non li vede?
Conosco molte persone cos�,e ti garantisco che anche volendole aiutare,� impossibile fino a che non fanno un esame di coscienza,restano fermi sempre allo stesso punto...poi si riprendono,ma sempre quando abbandonano risentimento e rabbia!Mai prima! |
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Wild79
Appassionato partecipante
Regione: Marche
Prov.: Ancona
Citt�: Jesi
65 Messaggi |
Inserito il - 26/08/2008 : 16:19:05
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X Crisalb
Certo che � ingiusto, non lo metto in dubbio, ma se ha attaccato allegra � stato per debolezza, e non per offenderla, lui � rimasto deluso quando Allegra ha detto (giustamente) che non l'ha mai pensato come qualcosa di pi� dopo che l'ha lasciato � rimasto ferito, cosa naturale quando sei in un periodo di debolezza cosi.
Tutto questo per dire che a volte consideriamo come si sente quella persona in quel momento, accantonando per un attimo tutto quello che � stato e che � successo.
Condivido quello che hai detto il che non � sbagliato, ma di sicuro una persona che dopo tanto tempo soffre ancora ha sicuramente imparato la lezione non trovi?
Con questo per� non voglio sollevare le colpe a nessuno, dico semplicemente di dare un aiuto a chi per causa loro, (o per causa nostra anche se involontariamente) soffre per determinate storie.
X ALLEGRA:
Capisco quel che dici, in pratica l'essere approfittatore e uno dei mali peggiori che posse capitare all'uomo, perch� lo rende egoista e debole, a discapito di chi al contrario ha dato tanto.
X WGUENON:
Conosco la legge del karma, e ti dir�, � vera per� non � giusto che una persona arriva alla verit� molto spesso per le vie della sofferenza, e anche vero che una volta trovata la via, anche in quel momento puoi cadere e perderti se la vita continua ad essere avversa nei nostri confronti. C� un limite di sopportazione a tutto, scusa se mi sono divulgato, ma questo mi interessa di persona  Anche se fortunatamente non parliamo di cose gravi.
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allegra
Super partecipante
Citt�: Napoli
5193 Messaggi |
Inserito il - 26/08/2008 : 16:30:56
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| Wild, credimi ,chiunque mi conosce sa che non d� colpi di testa da un momento all'altro, la storia non � durata un giorno,quando lHo lasciato era perch� per l'ennesima volta eravamo in tre, e quando lHo incontrato, anni dopo, eravamo allo stesso punto,"era colpa mia"ogni volta che lo allontanavo ne combinava qualcuna ,e poi per farmi sentire in colpa diceva:� colpa tua,non dovevi lasciarmi solo.Io penso che a tutto c'� un limite. |
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