| Autore |
 Discussione  |
|
|
ayr
Appassionato partecipante
Regione: Campania
Prov.: Salerno
Città: Salerno
121 Messaggi |
 Inserito il - 07/08/2011 : 19:42:27
|
Vi riferisco un singolare episodio capitatomi recentemente. Tutto può essere imputabile alla scarsa serenità che mi circonda in questo periodo, con probabili ripercussioni sulla mia sanità mentale, ma vorrei comunque la vostra opinione.
1) Controllando gli sms sul cellulare, scopro di aver inviato ad un'amica, molto religiosa, un sms in cui le riferisco di avvertire intorno a me "presenze" e le chiedo di pregare per me. Non avendo mai inviato io questo sms e non potendo accedere altri al mio cellulare, rimango di sale e mi affretto ad inviare smentita all'amica citata.L'ipotesi più verosimile che mi viene in mente è quella di aver agito in stato di sonnambulismo e archivio l'episodio con tante scuse all'amica.
2) Risiedo al momento in un Residence, che la sera chiude l'accesso al parcheggio con un cancello elettrico scorrevole. Dopo aver inviato alla stessa amica sopra citata due sms di saluto e di commento su un film visto, mi dirigo verso l'auto.
All'interno dell'auto (che io lascio aperta per consentire al portiere eventuali spostamenti) vedo una figura che, in conseguanza della zona non ben illuminata, non distinguo bene. Pensando sia l'addetto, chiedo se debbo spostare l'auto, ricevendo la seguente risposta: "Avete già spostato troppe cose". Non volendo fare questioni, mi giro per caricare i bagagli (tempo 3-4 secondi) e mi giro. Non c'è più nessuno nell'abitacolo e il piazzale del parcheggio è deserto (e, aggiungo, sono astemio).
Convinto di ritrovare l'individuo al boureau mi dirigo verso il residence, ma c'è il solito portiere che mi dice di non aver visto nessuno e che, come potevo notare anch'io, il cancello, data l'ora, era chiuso.
Archivio l'episodio e prima di andare a dormire controllo il cellulare, dove, stupefatto, trovo due messaggi insultanti della mia amica. Sconcertato le rispondo con sms chiedendo spiegazioni, cerco di chiamarla, poi lascio perdere.
La mattina alle 4, prima di partire, ancora perplesso e addolorato controllo il cellulare e...trovo i due messaggi della mia amica, ma perfettamente normali. Normali messaggi di risposta. Controllo l'ora di trasmissione ed i dati corrispondono.
Mi viene allora in mente che questa mia amica ha aiutato molto mia figlia in un periodo difficile (visioni ripetute di uno strano personaggio, a suo avviso entità malevola) e, complice la notte, mi spavento alquanto...
Qualcuno (mia follia a parte) può formulare qualche ipotesi?
|
|
|
opale
onda tenue
Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Città: bergamo
648 Messaggi |
Inserito il - 08/08/2011 : 23:51:10
|
Un consiglio su cui mio caro vorrei tu riflettessi,è che non sei pazzo,e che non lo dovresti pensare nemmeno per finta,anche per non alimentare un autoinganno,che è quello che credo ti stia accadendo dalle situazioni che ti sono capitate.
Non intendo dire che tu lo faccia di proposito trascinato dalla ricerca di una comprensione dei fatti,ma l'equilibrio che ci sostiene in casi come quelli che ti sono capitati è sottilissimo,e una mia personale interpretazione dei fatti stà in 2 cose che conosco per esperienza.
1^il fatto dell'aiuto che la tua amica ha dato a tua figlia può benissimo sver innescato un luogo di autoinganno mentale,con delle conseguenti specie di trasposizioni della realta molto simili a delle allucinazioni(tranquillizzati,sono molto più leggere di quelle indotte da stupefacenti,se cosi posso dire,e meno frequenti(poi col tempo vedrai che scompaiono)).
2^non posso conoscere se ultimamente la tua sfera privata hà avuto dei momenti di "abbattimento spirituale"(potrebbe alimentare anch'esso percorsi spirituali affini ad una caduta della fantasia spirituale personale in una sentita o vista in un qualsiasi fatto personale altrui a te esterno)che alimenta quelle specie di allucinazioni momentanee che riconducono a fatti d'altri.
Rilassati,e comunque dai sempre un occhiata se a te nelle vicinanze immediate(senza paura,che in quei casi nessuno è accertato ti farà del male)noti qualche persona che adotta luoghi comuni(nel vestire,nel parlare ecc.,che sono sempre gli stessi,o simili.
Non vorrei spaventarti,ma mi è venuto da pensare che qualcuno(anche essendoti trasferito ultimamente di residenza),ti voglia fare qualche pessimo scherzo (medicinali ad es. nelle vivande).
Prometto che tornerò a breve nel sito per sentire come la pensi.
Nel frattempo un abbraccio,eeeeee OCCHIO!!!!
Ciao
gg
|
Non di solo pane vivrà l'uomo ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. |
 |
|
|
ayr
Appassionato partecipante
Regione: Campania
Prov.: Salerno
Città: Salerno
121 Messaggi |
Inserito il - 09/08/2011 : 11:09:37
|
La visione razionale della vita appartiene a coloro che impiegano una fredda logica nella valutazione degli eventi e rifiutano tutto ciò che non è dimostrabile ed eventualmente ripetibile in Laboratorio. Secondo costoro o ci si limita alla valutazione di ciò che è chiaramente apprezzabile, alla luce delle conoscenze di cui si dispone, o si è pazzi e visionari. Il limite di questo atteggiamento mentale consiste nel fatto che possono essere negati aspetti della realtà, solo perchè non percepiti o perchè non conformi al pensiero corrente, visto come "ortodosso".
L'Amleto di Shakespeare, rivolto all'amico Orazio, dice: "…Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia…" intendendo con questo che la nostra conoscenza è limitata..che conosciamo solo una piccola parte di ciò che E' e che possono esserci realtà per noi inimmaginabili.
Vuoi un esempio? Noi conosciamo soltanto un misero 10% delle Leggi fisiche che governano l'Universo...e, come saprai, è stata seriamente ipotizzata (da fisici, non da visionari) l'esistenza di "dimensioni" parallele alla nostra, a noi non visibili e non accessibili, ma non per questo non verosimilmente esistenti.
All’estremo opposto dei “razionalisti”, si pongono i visionari, pronti a credere, fideisticamente, a qualunque cosa. Il mondo virtuale, alterato, che si realizza per molti di loro, può essere talvolta una fuga da una vita rifiutata perché piena di dolore e di frustrazioni, mentre in altri casi, purtroppo, si può sconfinare nel patologico.
Probabilmente la giusta via (per quanto attinente la vita spirituale) è nel mezzo, e vi sono le chiavi per accedere ad una Fede vera: queste chiavi sono, a mio avviso, Umiltà e Pietà, (estesa anche al senso latino: “Pietas”) la lettura dei Vangeli, la meditazione, la preghiera...e le Opere, intese anche come comportamento nei confronti del Prossimo. Le risposte, se non subito, prima o poi, si realizzeranno dentro di noi.
Per quanto riguarda il mio caso…sono effettivamente stressato, come Tu dici, ma sono sempre stato alquanto razionale. E, con tutta la mia razionalità (chiamala se vuoi scetticismo) in passato ho avuto contatti con persone POSITIVAMENTE inquietanti, che mi hanno stupito, pur senza indurmi a credere acriticamente a ciò che mi dicevano. Davanti a questo ed altri episodi a me accaduti non esprimo valutazioni, ma solo perplessità. Anche per questo, ho chiesto il Vostro parere.
Un caro saluto e grazie per la risposta..
|
Modificato da - ayr in data 09/08/2011 11:14:56 |
|
|
|
opale
onda tenue
Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Città: bergamo
648 Messaggi |
Inserito il - 09/08/2011 : 12:36:56
|
Vedo che hai un carattere fermo e ne sono contento.
Fatti apparentemente incomprensibili accadono a tutti (a chi più a chi meno)non lasciarsi travolgere dagli eventi richiede come trovo in te una valutazione obbiettiva,senza lasciarsi distrarre dalle opinioni dei molti,ma cercando dentro di noi la verità che ci è insita.
Un abbraccio,e a presto.
gg |
Non di solo pane vivrà l'uomo ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. |
|
|
| |
Discussione |
|
|
|
Inizio Forum
Sono impazzito?
Nuova Discussione
Nuovo Sondaggio
Versione Stampabile
Aggiungi Segnalibro
