Kimerah
Virtuoso partecipante
  

Città: prov. Milano
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Inserito il - 13/10/2004 : 22:00:54
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Sedetevi in un luogo tranquillo ben eretti sulla punta di una sedia o per terra nella posizione del loto o a gambe incrociate a stomaco vuoto senza appoggiare la schiena facendo attenzione a non pendere né a destra né a sinistra né avanti né indietro. Spingete la lingua in avanti contro il palato, la bocca è chiusa i denti si toccano e gli occhi sono semi aperti; non perdete lo sguardo nel vuoto; non fissate alcun oggetto. Le mani appoggiatele a palmi in su sulle cosce cercando di aprire e rilassare il più possibile le spalle e il bacino tendendo leggermente la nuca col mento un po’ rientrato, spingendo la sommità del capo verso l’alto. Cercate di rimanere perfettamente immobili e tranquilli arrestando i più sottili movimenti del corpo e della mente. Una volta fissata la vostra postura perfetta senza eccessiva tensione o rilassatezza, rimanete continuamente concentrati sulla verticalità della vostra posizione. Lasciamo continuamente il respiro e i pensieri così come sono senza intervenire per modificarli, senza scacciarli o attaccarci continuando a volgere l’attenzione alla postura eretta. Se qualunque cosa dovesse disturbare la vostra meditazione e vi accorgete dei pensieri, le emozioni, la malavoglia, i rumori, i dolori, il torpore, il sonno o qualsiasi sentimento o sensazione buona o cattiva, tornate continuamente a volgere l’attenzione sulla vostra postura. Questo è l’esercizio della meditazione Zen, ovvero
ATTENZIONE COSTANTE DELLA PROPRIA POSTURA;
la durata di questo esercizio può durare da mezz’ora ad un’ora al giorno.
Buon lavoro 
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