Inizio Forum
 Pensieri e racconti
 Racconti illuminanti
 l' oggi è un dono
 Nuova Discussione  Discussione Bloccata
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

Kimerah
Virtuoso partecipante

PEGASO
Città: prov. Milano


245 Messaggi

Inserito il - 20/06/2006 : 19:24:13  Mostra Profilo
Due uomini, entrambi molto malati, occupavano la stessa stanza d'ospedale.

A uno dei due uomini era permesso mettersi seduto sul letto per un ora

ogni pomeriggio per aiutare il drenaggio dei fluidi dal suo corpo.

Il suo letto era vicino all'unica finestra della stanza.

L'altro uomo doveva restare sempre sdraiato.

Infine i due uomini fecero conoscenza e cominciarono a parlare per ore.

Parlarono delle loro mogli e delle loro famiglie, delle loro case, del

loro lavoro, del loro servizio militare e dei viaggi che avevano fatto.

Ogni pomeriggio l'uomo che stava nel letto vicino alla finestra poteva

sedersi e passava il tempo raccontando al suo compagno di stanza tutte le

cose che poteva vedere fuori dalla finestra.

L'uomo nell'altro letto cominciò a vivere per quelle singole ore nelle

quali il suo mondo era reso più bello e più vivo da tutte le cose e i

colori del mondo esterno.

La finestra dava su un parco con un delizioso laghetto.

Le anatre e i cigni giocavano nell'acqua mentre i bambini facevano

navigare le loro barche giocattolo.

Giovani innamorati camminavano abbracciati tra fiori di ogni colore e

c'era una bella vista della città in lontananza.

Mentre l'uomo vicino alla finestra descriveva tutto ciò nei minimi

dettagli, l'uomo dall'altra parte della stanza chiudeva gli occhi e

immaginava la scena.

In un caldo pomeriggio l'uomo della finestra descrisse una parata che

stava passando.

Sebbene l'altro uomo non potesse sentire la banda, poteva vederla.

Con gli occhi della sua mente così come l'uomo dalla finestra gliela

descriveva.

Passarono i giorni e le settimane.

Un mattino l'infermiera del turno di giorno portò loro l'acqua per il

bagno e trovò il corpo senza vita dell'uomo vicino alla finestra, morto

pacificamente nel sonno.

L'infermiera diventò molto triste e chiamò gli inservienti per portare via

il corpo.

Non appena gli sembrò appropriato, l'altro uomo chiese se poteva spostarsi

nel letto vicino alla finestra.

L'infermiera fu felice di fare il cambio, e dopo essersi assicurata che

stesse bene, lo lasciò solo.

Lentamente, dolorosamente, l'uomo si sollevò su un gomito per vedere per

la prima volta il mondo esterno.

Si sforzò e si voltò lentamente per guardare fuori dalla finestra vicina al

letto.

Essa si affacciava su un muro bianco.

L'uomo chiese all'infermiera che cosa poteva avere spinto il suo amico

morto a descrivere delle cose così meravigliose al di fuori da quella

finestra.

L'infermiera rispose che l'uomo era cieco e non poteva nemmeno vedere il

muro. "Forse, voleva farle coraggio." disse.



Epilogo: vi è una tremenda felicità nel rendere felici gli altri, anche a

dispetto della nostra situazione.

Un dolore diviso è dimezzato, ma la felicità divisa è raddoppiata.

Se vuoi sentirti ricco conta le cose che possiedi che il denaro non può

comprare.

"L'oggi è un dono è per questo motivo che si chiama presente."


Angelo
AI PIEDI DEL MAESTRO


Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino


1559 Messaggi

Inserito il - 21/06/2006 : 07:19:02  Mostra Profilo


Immagine:

110,61 KB

Grazie kemerah.

Namaste.

Sairam
Torna all'inizio della Pagina

onirica.parabola
...donando un sorriso

amicizia innocente



1046 Messaggi

Inserito il - 21/06/2006 : 07:32:57  Mostra Profilo
Metafora del cactus



Immagine:

24,84 KB

In arabo, la parola "cactus" viene dalla stessa radice di "pazienza": sabra
Anche nella mia terra assolata di Puglia si possono vedere dappertutto qui, lungo le strade e ai confini delle proprieta', che una volta le demarcavano.
Anche la nostra vita alle volte ha muri invalicabili, ha eventi che richiedono grande pazienza, quella pazienza che troviamo riassunta proprio in questa pianta grassa.
Il "sabra" e' bene adatto ai ritmi della creazione. La lunga, torrida estate non conosce pioggia - neppure nuvole - ma il cactus ha immagazzinato nei suoi tessuti l'acqua degli acquazzoni invernali, che il suo rivestimento cerato protegge dall'evaporazione e che le sue numerose spine proteggono dagli animali. La fine della siccita', portata dalle pioggie che finalmente cadono dal cielo, e' una benedizione lungamente attesa, e le radici del sabra assorbono rapidamente l'acqua che porta vita.
Diversamente dal cactus, spesso noi, abitanti del "primo mondo", abbiamo perso il contatto con i ritmi della creazione. In una cultura della gratificazione immediata, non siamo abituati all'attesa. Possiamo avere fragole in autunno e mele in primavera. Cibo e acqua, persino elettricita', aria condizionata e riscaldamento sono disponibili lungo tutta la giornata, tutti i giorni dell'anno. Con una cultura simile, corriamo il rischio di allontanarci dalla lezione del cactus. Se non viviamo la siccita', corriamo il rischio di dimenticarci quanto sia benedetta la pioggia. Ci lasciamo abbindolare fino a pensare che possiamo creare da noi le benedizioni, che possiamo produrre la nostra pioggia. Inoltre, se non ci prepariamo, se non irrobustiamo le nostre risorse spirituali, potremmo essere incapaci di sopravvivere alla siccita', quelle volte in cui ci chiediamo "Dove e' Dio?".
Veramente, il cactus e' una metafora azzeccata per la pazienza e la forza interiore che sono essenziali in questo luogo e in questo tempo in cui le pioggie rigeneratrici della pace, della giustizia e della pieta' sembrano cosi distanti. Ripieni della conoscenza della grazia di Dio, attendiamo la fine di molte cose - terrore, occupazione, segregazione - e il sorgere di altre - convivenza, pace, speranza.
Rendici Signore forti e pazienti come cactus, concedici nei momenti di siccità di attingere alla Tua acqua, e abbi Misericordia quando andiamo in riserva d’acqua.
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Discussione Bloccata
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:
Fratellanza Bianca Universale © Angelinet.com 2015 Torna all'inizio della Pagina
Powered By: Angelinet 2005 (Snitz Forum)