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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
deoris Inserito il - 16/11/2012 : 12:07:32
Missione � fare la stessa cosa che ha fatto Ges�. Esserci dentro. Immersi nella vita con il cuore per amare la gente, la testa per pensare come servirla, gli occhi per leggere la realt� e vedere le sofferenze dei fratelli e sorelle pi� poveri. Le gambe per camminare e costruire il Regno. Affamati e assetati di giustizia.
Appassionati dell'umanit�. Vietato restare neutrali o indifferenti.
Mai staccati o fuori contesto. Non c'� tempo e spazio per restare a met�. Bisogna schierarsi. Perch� il cuore ribolle dentro se non ci diamo da fare, se taciamo di fronte alle ingiustizie e se non rischiamo sulla pelle. La vita degli impoveriti e degli oppressi deve diventare la nostra provocazione principale, quella che non ci lascia dormire. Non solo questione sociale ma soprattutto spirituale. Quella che non ci lascia tranquilli finch� non abbiamo visto e intrapreso insieme vie d'uscita. Quella che sfida, provoca e cambia il nostro stile di vivere e fare missione. Per renderlo pi� prossimo a quello della nostra gente. Dal mangiare al vestire. Dal lavorare al dormire. Dal parlare la lingua della gente al fare silenzio. Dall'abitare al modo di spostarci. Dalle relazioni con la gente al modo di spendere il nostro tempo. Dal fare festa al vivere il dolore. Fino al modo di pregare e celebrare la vita. Vivini ai poveri. Per conoscere a fondo la cultura del popolo che ci accoglie, abbracciandola fin dove promuove la vita, la giustizia e l'uguaglianza e denunciandola laddove si ritorce contro. Solidali e vicini per farsi fratelli e sorelle. Nelle baraccopoli, nei campi, profughi, nel lavoro con i malati di aids o con i bambini di strada, nei villaggi con i popoli originari, nell'impegno della pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. Nell'animazione missionaria. Scendere. Per imparare ad amare nei fatti e non solo a parole. Come ha fatto Ges� di Nazareth che si � immerso nella vita della sua gente perch� avesse piena vita. Come Daniele Comboni di Limone sul Garda che si � innamorato talmente dei poveri e dell'Africa che il suo cuore batte solo per loro. E come ogni missionario appassionato che si mette dentro la realt� che incontra con quell'amore che lo spoglia sempre pi� di s� e lo immerge con fiducia dentro una vita nuova che � gi� cambiamento radicale di rotta. E buona notizia. Vangelo per i poveri che non sono pi� soli nel cammino di riscatto e di liberazione.

P. Filippo Ivardi. missionario comboniano in Ciad
4   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le pi� recenti)
Michael2012 Inserito il - 26/11/2012 : 21:47:16

A proposito della manifestazione di sabato primo dicembre a Milano, ho ricevuto il seguente messaggio da una persona che apprezza questa iniziativa:

Agli stimati moderatori del forum Infotdgeova � LiberaMente

Scrivo per esprimere il plauso pi� sincero a voi tutti, che avete sostenuto con caparbia convinzione il progetto di realizzare la manifestazione milanese contro l�ostracismo attuato dai T

estimoni di Geova in pedissequo ossequio alle regole imposte dal Corpo Direttivo.

La determinazione con la quale siete riusciti a creare consenso intorno a questo progetto e a non farvi scalfire da un disfattismo strisciante rende ancora pi� luminoso il traguardo che vi accingete a raggiungere.

Sulla giustezza dell�iniziativa non c�� obiezione che tenga: come non indignarsi di fronte agli effetti delle norme ostracizzanti promosse dai vertici del geovismo? come non schierarsi, senza se e senza ma, accanto a chi viene ostracizzato, subendo una dimensione familiare emotivamente lacerante come conseguenza di regole cos� invasive?

Il controllo che il geovismo esercita sulla vita familiare dei Testimoni di Geova attraverso lo spauracchio dell�ostracismo � sconcertante, quasi incredibile, per questo � imperativo denunciarlo in pubblico come in privato.

Non � azzardato paragonare il Corpo Direttivo al sadico ufficiale nazista che, nel film �La scelta di Sophie�, imponeva a una madre di scegliere, tra i suoi due figli, quale dovesse essere salvato e quale invece ucciso.

La letteratura geovista attribuisce apoditticamente sentimenti negativi ai dissidenti; infatti i Testimoni di Geova sono tenuti ad attenersi alla presunzione di fondo che, �se qualcuno � disassociato, allora deve aver avuto un cuore veramente cattivo e/o dev�essere stato deciso a perseguire una condotta che disonora Dio� (La Torre di Guardia del 15 giugno 1983, pag. 31). Perci�, la pratica dell�ostracismo � un evidente indicatore di intolleranza religiosa spacciata per fedelt� a precetti evangelici che si travisano nel loro autentico significato, quindi si deve reagire a voce alta contro questa dissimulata intolleranza.

Non so ancora se riuscir� a partecipare alla manifestazione di Milano dall�elevata valenza civile, certamente sar� idealmente con voi, in continuit� con l�analogo evento romano di 2 anni fa, per sostenere la disarmante verit� di quanto afferm� Martin Luther King: �Il problema non sono gli uomini cattivi, ma il silenzio di quelli buoni�.

Ancora grazie per aver proposto l�iniziativa e per averla portata avanti con convinzione.

Natybf Inserito il - 19/11/2012 : 16:14:47
per me il purgatorio � solo un'attesa per poi entrare in paradiso dopo che non ci sei pi�, ti ha dato la vita per darti l'opportunit� di cambiare interiormente dando Amore al tuo prossimo, Ges� diede un comandamento disse: "Amatevi l'un l'altro", siamo tutti interconnessi e le nostre azioni cattive si ripercuotono verso gli altri ecco perch� il male dilaga, se le nostre azioni fossero di solo Amore saremmo tutti uguali e felici. Abbiamo dentro di noi gli strumenti per effettuare questo cambiamento, Dio ce li ha dati usiamoli...Tutto � scritto dentro di noi!!
Michael2012 Inserito il - 19/11/2012 : 14:33:21
Difficile scoprirlo quando vivi in purgatorio!
Natybf Inserito il - 16/11/2012 : 18:50:40
Le gambe per camminare e costruire il Regno.

Il Regno � dentro di noi!!! Basta scoprirlo!!!

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