| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| marial |
Inserito il - 12/05/2009 : 13:13:19
La gioia dell'amareQuando ami,sei felice.Quando non puoi amare,non puoi essere felice,gioioso.La gioia � una funzione dell'amore, un'ombra dell'amore;lo segue sempre. Dunque diventa sempre piu' amorevole,e saraisempre piu' gioioso.Non ti preoccupare, non chiederti se il tuo amore sara' ricambito o no,non � affatto importante. La gioia segue l'amore automaticamente,che venga ricambiato o no, che l'altro corrisponda o no. Questa � la bellezza dell'amore,il suo risultato implicito: il suo valore � intrinseco all'amare stesso.Non dipende affatto dalla risposta dell'altro, � totalmente nelle nelle tue mani. e non fa alcuna diffrenza a chi lo indirizzi il tuo amore: un cane, un gatto, un albero oppure una pietra. Puoi semplicemente sederti di fianco a una pietra ed essere in amore. Puoi farti una chiacchierata, la puoi baciare, ti puoi sdraiare su di essa. Sentiti un tutt'uno con quella pietra e all'improvviso sentirai una scossa energetica, un ribbolire di energia, e proverai una gioia immensa. Forse quella pietra non ti ha contraccambiato, forse l'ha fatto: questo non � per nulla importante.Ti sei sentito colmo di gioia perche' hai amato: chi ama � felice, gioioso.Allorche' conoscerai questa chiave,potrai eere gioioso ventiquattr'ore su ventiquattro.E se ami ventiquattr'ore al giorno, senza piu' dipendere dal possesso di un oggetto d'amore,diventerai sempre piu' indipendente; infatti potrai essere in amore anche se nessuno � presente. In questo caso potrai amare il vuoto stesso che ti circonda. Seduto da solo nella tua stanza, la ricolmerai con il tuo amore.Potresti anche essere in prigione: puoi trasformare la tua cella in un tempio, nel giro di un secondo.Nel momento in cui ricolmi d'amore, non � piu' una prigione; d'altra parte, perfino un tempio si trasforma in una prigione, se non esiste amore alcuno. |
|
|
Inizio Forum
La gioia dell'amare: tratto dal libro OSHO..
