Inizio Forum
 Pensieri e racconti
 Pensieri spirituali
 Il giudizio

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione � semplice e gratuita!

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Modo:
Formato: GrassettoCorsivoSottolineatoBarrato Aggiungi Spoiler Allinea a  SinistraCentraAllinea a Destra Riga Orizzontale Inserisci linkInserisci EmailInserisci FlashInserisci Immagine Inserisci CodiceInserisci CitazioneInserisci Lista Inserisci Faccine Nuova immagine di sfondo Pubblica un Link di un altro sito
     
Icona Messaggio:              
             
Messaggio:

  * Codice HTML OFF
* Codice Forum � ON

Faccine
Felice [:)] Davvero Felice [:D] Caldo [8D] Imbarazzato [:I]
Goloso [:P] Diavoletto [):] Occhiolino [;)] Clown [:o)]
Occhio Nero [B)] Palla Otto [8] Infelice [:(] Compiaciuto [8)]
Scioccato [:0] Arrabbiato [:(!] Morto [xx(] Assonnato [|)]
Bacio [:X] Approvazione [^] Disapprovazione [V] Domanda [?]

   Allega file
  Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio.
    

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Natybf Inserito il - 16/09/2013 : 13:10:38
IL GIUDIZIO
Ogni volta che sparli di un'altra persona per il gusto del pettegolezzo o per la forza dell'abitudine, ricordati che sarai giudicato, allo stesso modo, dal Padre Cele�ste. Quello che semini, raccogli. Se racconti ai quattro venti le debolezze degli altri, la Legge Divina, come per mistero, render� pubbliche le tue intime colpe. Il pettegolezzo non guarisce mai chi ne � vittima: sca�tena soltanto rabbia, disperazione e vergogna, e raf�forza la determinazione a continuare a sbagliare. C'� un proverbio che dice: �L'uomo che ha perso un orec�chio attraversa il villaggio rasentando i muri, per mo�strare agli abitanti l'orecchio sano e nascondere quello che ha perduto. Ma chi ha perso tutte e due le orec�chie passa per la piazza del paese, perch� non pu� pi� nascondersi�.

Se si parla in maniera inopportuna degli errori morali di qualcun altro, quella persona non prover� pi� ver�gogna e disperazione, come l'uomo che ha perso tutte e due le orecchie, e cos� non far� nessuno sforzo per migliorare. Ecco perch� non devi mai giudicare gli altri, per non danneggiarli con il tuo giudizio.

�Non giudicare gli altri. Giudica te stesso�. Se ti piace parlare a gran voce delle colpe degli altri, allora soddi�sfa la tua brama parlando apertamente dei tuoi peccati segreti, e guarda se � piacevole anche solo per un mi�nuto. Se non puoi sopportare che i tuoi difetti siano sotto gli occhi di tutti nemmeno per un minuto, allora non devi gioire nel parlare male degli altri.

Quando parli male di un'altra persona, tu ingigantisci le sue colpe. La gente � pronta a crocifiggere la vitti�ma dei tuoi pettegolezzi senza conoscere le circostanze che l'hanno resa moralmente debole. Naturalmente, in casi molto rari, la paura delle critiche pu� spingere le persone a comportarsi in maniera corretta, ma spettegolare dei difetti di qualcun altro serve soltanto a fargli perdere il desiderio di comportarsi bene. Inol�tre, se parli male di qualcuno, le sue piccole debolezze verranno ingigantite, mentre chi commette debolezze ben pi� grandi passer� inosservato.Se nella casa della tua mente c'� sporcizia, rimbocca�ti le maniche e comincia a pulire, invece di perdere tempo sparlando della sporcizia mentale degli altri. Di solito, coloro che si autoeleggono a giudici si dimenti�cano di esaminare le proprie debolezze interiori e pen�sano di essere nel giusto perch� percepiscono le colpe degli altri. Non nasconderti dietro questa ingannevo�le cortina di fumo mentale. Finch� non ti liberi dalle tue colpe, non hai nessun diritto di dire agli altri come liberarsi da quelle stesse colpe che ti tormentano.

Soltanto una persona gentile, saggia e perfettamente equilibrata � nella posizione di giudicare gli altri. Se�condo la legge di causa edeffetto,se giudichi gli altri con gentilezza, riceverai lo stesso trattamento dal prin�cipio della Verit� che governa segretamente tutte

le nostre vite. Se giudichi gli altri con cattiveria, riceverai critiche negative dagli altri e ti sentirai infelice.

Non � saggio rivelare le debolezze degli altri, provocan�do imbarazzo e risentimento. Giudicare con crudelt� le azioni sbagliate degli altri ti fa dimenticare che il peccatore � soltanto un figlio di Dio in preda all'erro�re. Dovresti odiare il peccato ma non il peccatore, poi�ch� egli � un tuo fratello divino, la cui comprensione � oscurata dall'ignoranza. Il giudizio deve avere soltanto il fine di curare, e non essere un'impietosa espressione di rabbia. Dovresti trattare la persona in preda all'erro�re come tratteresti te stesso se fossi colpito dall'errore. La legge divina ti giudica con lo stesso spirito con cui tu giudichi gli altri.

Yoganada

Fratellanza Bianca Universale © Angelinet.com 2015 Torna all'inizio della Pagina
Powered By: Angelinet 2005 (Snitz Forum)