V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Piccolo Principe |
Inserito il - 19/04/2005 : 11:51:00 - Gesù: «O anima, ti vedo tanto sofferente, vedo che non hai nemmeno le forze per parlare con Me. Ecco che ti parlerò Io, o anima. Anche se le tue sofferenze fossero le più grandi, non perdere la serenità dello spirito e non lasciarti vincere dallo sconforto. Però dimmi, bambina Mia, chi ha osato ferire il tuo cuore? RaccontaMi tutto, raccontaMi tutto, sii sincera nel trattare con Me. SvelaMi tutte le ferite del tuo cuore, Io le guarirò e la tua sofferenza diverrà la fonte della tua santificazione».
- L'anima: «Signore, le mie sofferenze sono così grandi, diverse e durano da così lungo tempo, che lo sconforto si è impadronito di me».
- Gesù: «Bambina Mia, non bisogna lasciarsi prendere dallo sconforto. So che confidi in Me illimitatamente, so che conosci la Mia bontà e Misericordia, perciò potremmo parlare dettagliatamente di tutto ciò che ti pesa maggiormente sul cuore».
- L'anima: « Sono tante e diverse le cose che ho, che non so di che cosa parlare prima e come dire tutto questo ».
- Gesù: « Parlami con semplicità, come si parla fra due amici. Su, dimmi un po', bambina Mia, che cos'è che ti frena sulla strada della santità? ».
- L'anima: «La mancanza di salute mi frena sulla strada della santità, non posso adempire i miei doveri ed eccomi qua, sono proprio una nullità. Non posso mortificarmi, fare un digiuno rigoroso, come hanno fatto i santi, inoltre non credono che io sia malata ed alla sofferenza fisica si aggiunge quella morale e da ciò derivano molte umiliazioni. Vedi bene, Gesù, come si può diventar santa in tali condizioni?».
- Gesù: «Piccola, è vero, tutto ciò è sofferenza, ma per il cielo non c'è altra strada, all'infuori della strada della croce. Io Stesso l'ho percorsa per primo. Sappi che è la strada più corta e la più sicura».
- L'anima: «Signore, ecco ancora un altro impedimento ed un ostacolo sulla strada della santità. Mi perseguitano perché Ti sono fedele e per questo motivo mi fanno soffrire».
- Gesù: «Sappi che siccome non sei di questo mondo, il mondo ti odia. Ha perseguitato prima Me. Questa persecuzione è il segno che segui fedelmente le Mie orme».
- L'anima: «Signore, un'altra cosa che mi dà sconforto è il fatto che le mie sofferenze interiori non le comprendono né i superiori né il confessore. Le tenebre hanno offuscato la mia mente e, in tali condizioni, come andare avanti? Ecco, tutto ciò in qualche modo contribuisce a scoraggiarmi e penso che le vette della santità non sono per me».
- Gesù: «Ecco, bambina Mia, questa volta Mi hai detto molte cose. Lo so che è una grande sofferenza non essere capiti e per di più da coloro che amiamo e verso i quali la nostra sincerità è grande. Ti basti questo però, che Io comprendo tutte le tue pene e le tue miserie. Gioisco per la profonda fede che hai, nonostante tutto, nei Miei rappresentanti, ma sappi che gli uomini non possono capire totalmente un'anima, poiché ciò è al di sopra delle loro possibilità.
Per questo sono restato sulla terra Io stesso, per confortare il tuo cuore addolorato e rafforzare la tua anima, affinché non venga meno lungo il cammino. Tu dici che grandi tenebre coprono la tua mente ed allora perché in quei momenti non vieni da Me, che sono la luce e in un istante posso infondere nella tua anima tanta luce e comprensione della santità che non potrai attingere da nessun libro e che nessun confessore è in grado d'insegnare, illuminando così un'anima?
Sappi inoltre che queste tenebre, di cui ti lamenti, le ho sperimentate prima Io per te nell'Orto degli Ulivi. La Mia anima è stata oppressa da una tristezza mortale e a te do una piccola parte di quelle sofferenze, e questo per l'amore particolare che ho verso di te e per l'alto grado di santità che ti destino in cielo. L'anima che soffre è la più vicina al Mio Cuore».
- L'anima: «Ancora una cosa, Signore. Cosa fare quando vengo disprezzata e respinta dalla gente e specialmente da coloro sui quali avevo diritto di contare e ciò nei momenti di maggior necessità?».
- Gesù: «Bambina Mia, fai il proposito di non contare mai sugli uomini.
Farai molte cose, se ti affiderai completamente alla Mia volontà e dirai: Avvenga di me non come voglio io, ma secondo la Tua volontà, o Dio.
Sappi che queste parole, dette dal profondo del cuore, portano l'anima in un attimo sulle vette della santità. Per una tale anima ho una speciale predilezione, un'anima del genere Mi rende una grande gloria e riempie il cielo col profumo delle sue virtù. Sappi anche che la forza che hai per sopportare le sofferenze, la devi alla santa Comunione frequente, perciò va spesso a quella fonte di Misericordia ed attingi col recipiente della fiducia tutto ciò che ti serve». [N.d.r Santa Comuione è l'intimo dialogo interiore con Gesù]
- L'anima: «Ti ringrazio, Signore, per la tua inconcepibile bontà, per esserTi degnato di rimanere con noi in questo esilio, dove dimori con noi come Dio di Misericordia e diffondi attorno a te lo splendore della tua compassione e bontà. Alla luce dei Tuoi raggi di Misericordia ho conosciuto quanto mi ami».
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ntodi |
Inserito il - 01/10/2008 : 09:50:20 Grazie piccolo principe ,questo post. è bellissimo, e serve come nutrimento per lo spirito |
crisalb |
Inserito il - 01/10/2008 : 07:54:00 Grazie Piccolo Principe,sei una persona talmente speciale che le tue citazioni passate,riempono i cuori di tutti anche oggi! Trovo molto bello anche il racconto di guerriera del cuore...è molto significativo... |
Amethyst |
Inserito il - 30/09/2008 : 23:46:49 Grazie Piccolo Principe per averlo reinserito ma soprattutto: Grazie a guerriera del cuore  |
Luce delle Stelle |
Inserito il - 30/09/2008 : 17:22:03
Le parole di Gesù, ascoltiamolo e seguiamolo sempre.
Grazie Piccolo Principe. |
pittipat |
Inserito il - 30/09/2008 : 15:06:34 è bellissimo questo post,molto bello.come sempre grazie Piccolo Principe.si,è del 2005,ma certe cose è sempre meglio proporle in continuazione,perchè mai e poi mai passeranno di moda... |
Piccola_Luce_ |
Inserito il - 10/05/2005 : 02:06:35 Grazie Piccolo Principe... Si diventa uomini liberi ogni volta che si sceglie di rimanere svegli...e la gioia e' la naturale conseguenza di questa scelta, che si contrappone al piacere, che addormenta le coscienze. Sei un'anima speciale....tvb semplicemente Rosy
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Piccolo Principe |
Inserito il - 01/05/2005 : 17:36:54 il libero arbitrio racchiude nella sua esistenza, il principio della distruzione del male:
Permette ossia a un'anima di scegliere senza l'imposizione di Dio il suo cammino verso la Verità.
E' per cui un atto puro, ove il male perde ogni potere, e dove la Goria di Dio vede la sua più alta espressione fra gli uomini.
Citazione: Messaggio inserito da cigno54
Grazie Piccolo Principe.
C'è ancora tanto da comprendere nelle due parole: libero arbitrio. Il totale abbandono alla Volontà Divina è parte del nostro libero arbitrio. 
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cigno54 |
Inserito il - 01/05/2005 : 16:10:29 Grazie Piccolo Principe.
C'è ancora tanto da comprendere nelle due parole: libero arbitrio. Il totale abbandono alla Volontà Divina è parte del nostro libero arbitrio.  |
guerriera del cuore |
Inserito il - 21/04/2005 : 01:28:10 Un giorno un uomo "single" venne a sapere che Dio stava per venire a trovarlo. «Da me?», si preoccupò. «Nella mia casa?». Si mise a correre affannato attraverso tutte le camere, salì e scese per le scale, si arrampicò fin sul tetto, si precipitò in cantina. Vide la sua casa con altri occhi, adesso che doveva venire Dio.
«Impossibile! Povero me!», si lamentava. «Non posso ricevere visite in questa indecenza. E' tutto sporco! Tutto pieno di porcherie. Non c'è un solo posto adatto per riposare. Non c'è neppure aria per respirare». Spalancò porte e finestre.
«Fratelli! Amici!», invocò. «Qualcuno mi aiuti a mettere in ordine! Ma in fretta!». E cominciò a spazzare con energia la sua casa. Attraverso la spessa nube di polvere che si sollevava, vide uno che era venuto a dargli aiuto. In due era più facile. Buttarono fuori il ciarpame inutile, lo ammucchiarono e lo bruciarono. Si misero in ginocchioni e strofinarono vigorosamente le scale e i pavimenti. Ci vollero molti secchi d'acqua, per pulire tutti i vetri. Stanarono anche la sporcizia che si annidava negli angoli più nascosti.
«Non finiremo mai!», sbuffava l'uomo. «Finiremo!», diceva l'altro, con calma. Continuarono a lavorare, fianco a fianco, per tutto il giorno. E, finalmente, la casa pareva messa a nuovo, lustra e profumata di pulito.
Quando scese il buio, andarono in cucina e apparecchiarono la tavola. «Adesso», disse l'uomo, «può venire il mio Visitatore! Adesso può venire Dio. Dove starà aspettando?». «Io sono già qui!», disse l'altro, e si sedette al tavolo. «Siediti e mangia con me!».
Dio non ci lascia mai soli nel compito di «far pulizia» nella nostra casa-anima. E' con noi, dalla nostra parte. Ci incoraggia con la sua parola, ci affianca e agisce con la sua graziaIl sacramento della Riconciliazione è opera contemporanea di Dio e del cristiano, che si incontrano per star bene insieme e «mangiare alla stessa tavola».Inoltre mi vengono in mente le parole di Papa Giovanni Paolo II: "NON ABBIATE PAURA, SPALANCATE LE PORTE A CRISTO" |
Angelo |
Inserito il - 19/04/2005 : 12:46:03 E VERO,Grazie. |
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