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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Solare Inserito il - 04/10/2007 : 16:52:07


«Chi ci separerà dall'amore di Cristo?» (Romani 8:35).
Dio non ci preserva dalle difficoltà, ma dice: "Io sarò con te nella distretta".
Le prove che si abbattono su un uomo durante la sua vita non potranno mai essere tanto terribili da arrivare a lacerare la sua relazione con Dio.
"Noi siamo più che vincitori in tutte queste cose" dice Paolo (e non parla di cose immaginarie, ma di prove concrete e disperatamente attuali), e lo siamo non per abilità o coraggio, né per null'altro se non per il fatto che nessuna di quelle prove può recar danno alla relazione che abbiamo con Dio in Cristo Gesù.
Nel bene o nel male, siamo dove ci troviamo, e ci siamo in determinate condizioni.
E' quasi da compiangere quel credente che, durante la sua vita, non si è mai imbattuto in qualche circostanza avversa.
Sarà forse la tribolazione potrà rompere il nostro legame con Dio?
La tribolazione non è mai piacevole, e potrà pure abbattersi su di noi con violenza, snervandoci, irritandoci, appesantendoci, ma non potrà mai separarci dall'amore di Dio... se lo vogliamo.
Non permettere mai che tribolazioni o preoccupazioni ti facciano da schermo alla realtà concreta dell'amore che Dio ha per te, e così trovarti nell'inganno che ti porta alla ribellione.
Sarà la distretta a farci interrompere la nostra relazione con Dio?
Può davvero esistere l'amore di Dio, quando tutto sembra indicarti che quello che credi è menzogna e che non c'è giustizia?
Sarà la fame a portarti lontano da Dio?
Come è possibile credere nell'amore di Dio e, per di più, essere anche più che vincitori, quando si è ridotti alla fame?
O Cristo è un mentitore e l'apostolo Paolo un visionario, oppure accade veramente qualche cosa di straordinario nella vita di chi si tiene saldamente ancorato all'amore di Dio, anche quando tutto sembra smentire le Sue caratteristiche.
La logica va messa a tacere di fronte a situazioni di questo genere; la sola spiegazione è l'amore di Dio in Cristo Gesù.
Siamo salvati dal naufragio, ogni volta, tutte le volte.




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