| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| deoris |
Inserito il - 09/03/2012 : 22:30:09
Ciao. è da un pò che ho una domanda in mente..Leggendo vari libri (Il Diario di Santa Faustina Kowalska, Invito all'Amore di suor Josfa Menendez, Storia di un anima di Santa Teresa di Gesù Bambino...) insieme all'amore misericordioso e immenso di Dio, traspare anche un altro tema. Quello della sofferenza.. Il soffrire per volontà e amore di Dio per la salvezza di altre anime.
Soffrire sia fisicamente che spiritualmente.
Forse perchè io in qualche modo ho sempre rifiutato la sofferenza non credendola un mezzo per arrivare a Dio, e neanche per riuscire a fare qualcosa di buono. Forseerchè ho sempre rifiutato volontariamente dal bere il calice..
Vorrei sapere se davvero la sofferenza a un qualche livello ( se presa volontariamente e con amore) può davvero portare alla salvezza di altre anime, o se tutto quello che c'è scritto è stato magari "rivisto" da qualcun altro..
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| 3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Piccolo Principe |
Inserito il - 12/03/2012 : 22:33:42
Qualcuno ha detto: "Le vie del Signore sono infinite".
Cerca di non cercare la strada in modo spasmodico, quasi paralizzante,
Cerca di percorrere quella dove adesso ti trovi, prendendo la direzione che preferisci...
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| deoris |
Inserito il - 12/03/2012 : 22:31:02
Citazione:
Messaggio inserito da Piccolo Principe
Ciao Giusy,
ognuno su questa Terra ha le proprie Virtù e attitudini a fare bene alcune cose.
La sofferenza dei personaggi che hai citato, ma anche di altri, è stata scelta ed ha sicuramente salvato molte anime.
Esistono altre scelte, che possono comunque onorare la tua vita, Dio e le anime.
Scegli sempre centrata con Cuore, così come fece Suor Faustina, oppure, ad esempio, Rol.
Due vite completamenmte diverse, entrambe permeate da un grande Amore, e salvifiche di tante Anime.
Citazione:
Messaggio inserito da deoris
Ciao. è da un pò che ho una domanda in mente..Leggendo vari libri (Il Diario di Santa Faustina Kowalska, Invito all'Amore di suor Josfa Menendez, Storia di un anima di Santa Teresa di Gesù Bambino...) insieme all'amore misericordioso e immenso di Dio, traspare anche un altro tema. Quello della sofferenza.. Il soffrire per volontà e amore di Dio per la salvezza di altre anime.
Soffrire sia fisicamente che spiritualmente.
Forse perchè io in qualche modo ho sempre rifiutato la sofferenza non credendola un mezzo per arrivare a Dio, e neanche per riuscire a fare qualcosa di buono. Forseerchè ho sempre rifiutato volontariamente dal bere il calice..
Vorrei sapere se davvero la sofferenza a un qualche livello ( se presa volontariamente e con amore) può davvero portare alla salvezza di altre anime, o se tutto quello che c'è scritto è stato magari "rivisto" da qualcun altro..
Grazie 
mi chiedevo appunto se la sofferenza Fosse l'unica via per salvare anime, per aiutarle..
Però a volte è difficile scegliere un altro modo quando sei a conoscenza solo di uno. Se conosci solo quella strada per fare qualcosa.. Lo so che c'è un altra strada ma, non so come imboccarla. |
| Piccolo Principe |
Inserito il - 12/03/2012 : 22:19:45
Ciao Giusy,
ognuno su questa Terra ha le proprie Virtù e attitudini a fare bene alcune cose.
La sofferenza dei personaggi che hai citato, ma anche di altri, è stata scelta ed ha sicuramente salvato molte anime.
Esistono altre scelte, che possono comunque onorare la tua vita, Dio e le anime.
Scegli sempre centrata con Cuore, così come fece Suor Faustina, oppure, ad esempio, Rol.
Due vite completamenmte diverse, entrambe permeate da un grande Amore, e salvifiche di tante Anime.
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Messaggio inserito da deoris
Ciao. è da un pò che ho una domanda in mente..Leggendo vari libri (Il Diario di Santa Faustina Kowalska, Invito all'Amore di suor Josfa Menendez, Storia di un anima di Santa Teresa di Gesù Bambino...) insieme all'amore misericordioso e immenso di Dio, traspare anche un altro tema. Quello della sofferenza.. Il soffrire per volontà e amore di Dio per la salvezza di altre anime.
Soffrire sia fisicamente che spiritualmente.
Forse perchè io in qualche modo ho sempre rifiutato la sofferenza non credendola un mezzo per arrivare a Dio, e neanche per riuscire a fare qualcosa di buono. Forseerchè ho sempre rifiutato volontariamente dal bere il calice..
Vorrei sapere se davvero la sofferenza a un qualche livello ( se presa volontariamente e con amore) può davvero portare alla salvezza di altre anime, o se tutto quello che c'è scritto è stato magari "rivisto" da qualcun altro..
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Può la sofferenza salvare?
