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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Angelo Inserito il - 11/05/2007 : 21:18:30
Sapete cari Fratelli e sorelle,per uno come me che non ha mai avuto una famiglia(a parte la mia personale con mia moglie i miei figli e nipotini)sentire parlare di queste manifestazioni per la famiglia,o per una diversa visione della famiglia,nel vedere tante famiglie che vivono nella miseria,nella violenza,nella solitudinemi riempie di tanta tristezza per la poverta che ambo le parti dimostrano di avere su cosa sia la famiglia,su le responsabilità delle crisi famigliari,su la non volontà per varie ragioni(e vi è egoismo)che i giovanni d'oggi abbiano il coraggio di costruire una famiglia,tristezza perchè dimostra la poverta di un paese,la caduta morale e l'importanza delle famiglie.
E la confusione su quelli che sono sacrosanti diritti alla dignità e rispetto,sostituiti da una confusione della legge naturale delle famiglie.
Due parti in lotta e entrambi hanno responsabilità,della violenza nelle famiglie,dei giovani,non portera nulla questa contraposizione,non sarà d'aiuto alle famiglie,non sara d'aiuto,cosa maggiormente importante:per i ragazzi,per i nostri figli,cosa possiamo fare?
Non lo so sinceramente,se non pregare perchè IDDIO abbia pietà di tutti noi.
9   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Raggio di Luna Inserito il - 12/05/2007 : 20:30:33
Citazione:
Messaggio inserito da lory53


SONO DACCORDO CON VOI DOVREMMO ASSERE TUTTI UNA GRANDE FAMIGLIA INDIPENDENTEMENTE DAL SANGUE CHE SCORRE NELLE NOSTRE VENE PENSO CHE AIUTARE CHI NE HA BISOGNO è NON HA UNA FAMIGLIA PER OVI MOTIVI SI DOVREBBE POTER SENTIRE PARTE DI UN UNICA FAMIGLIA QUESTO è L'UNIONE è L'AMORE CHE VA OLTRE AD OGNI VINCOLO.



Anche io la penso come te...
mi sono sentita "in famiglia"
anche con altre persone che non avevano
nessun legame di sangue con me.
Io stessa lo sono stata per
un'altra persona a sua volta...
questa è una catena d'Amore reciproco
bellissima, questo è il senso della vita
Aiutarsi gli uni con gli altri.
Anche voi siete molto importanti
per me.
Piccolo Principe Inserito il - 12/05/2007 : 20:18:37
Scusami, abbi pazienza Angelo, ma non ho detto che la famiglia è
qualcosa di arcaico.

L'arcaico l'ho associato a ben altro.
Ho cercato di trascendere, non di svuotare.
Trascendendo è possibile essere più liberi nel Cuore.

Mi sono forse espresso male?
Ho parlato di ali e di rapporti autentici.

Vivo da solo, per scelta da molti anni,
e mi sono trovato spesso a disagio quando
le famiglie unite si chiudono e ti trattano come uno straniero.

C'è molto razzismo tra famiglia e famiglia....
tra gruppi e gruppi...
Sbaglio?

Da qui nasce l'arcaico che etichetta i rapporti umani

Sinceramente, senza voler competere con nessuno,
mi sento a casa e in famiglia ovunque ci sia serenità e umanità.




lory53 Inserito il - 12/05/2007 : 20:18:35

SONO DACCORDO CON VOI DOVREMMO ASSERE TUTTI UNA GRANDE FAMIGLIA INDIPENDENTEMENTE DAL SANGUE CHE SCORRE NELLE NOSTRE VENE PENSO CHE AIUTARE CHI NE HA BISOGNO è NON HA UNA FAMIGLIA PER OVI MOTIVI SI DOVREBBE POTER SENTIRE PARTE DI UN UNICA FAMIGLIA QUESTO è L'UNIONE è L'AMORE CHE VA OLTRE AD OGNI VINCOLO.
Angelo Inserito il - 12/05/2007 : 19:37:21
Citazione:
Messaggio inserito da Piccolo Principe

Citazione:
Messaggio inserito da CARMINE

RAGAZZI CMQ O NELLA MISERIA O NELLA GIOIA QUANDO LA FAMIGLIA E' UNITA SI SUPERA TUTTO CON L'AIUTO DI DIO.



la famiglia personale è un gradino di partenza....
pensare solo alla propria famiglia non porta a lungo termine
a vivere felici.
Abbiamo sviluppato abbastanza coscienza e conoscenza
da cominciare a pensare alla "famiglia umana".

E dopo che avremo capito cosa è la famiglia umana si
lavorerà per pensare alla famiglia cosmica.

Nel procedere verso l'Armonia, si lasciano le "caratterizzazioni"
degli affetti, rendendoli liberi e pieni.
La caratterizzazione degli affetti è costituita dal peso, e dall'ancoraggio che vincola i rapporti umani.
Questo peso e questo ancoraggio serve inizialmente per stabilizzare e far crescere i propri rapporti personali.

Va in seguito gradualmente rimosso, con dolce costanza, per evitare di creare terreno fertile al ristagno e al "possesso", che generano paura di "perdere".

Si deve stare tranquilli: non si perde nulla di quel che si ama
col Cuore tranquillo.

Dio vuole farci capire che la famiglia deve ispirarci a essere tutti una famiglia, e non a chiuderci nei confini artificiali dei rapporti umani, etichettati con nomi e sostantivi.

I rapporti umani autentici sono quelli con le ali, senza pesi e senza ancore, senza oscurità e inganni, senza competizione.

La famiglia senza ali, non è famiglia: è un'associazione di parentela di sangue, nei quali i singoli elementi per paura di rimanere soli al mondo, si ingannanno inconsciamente, creando il concetto di "famiglia".

La famiglia di sangue, ha bisogno di sviluppare le ali, che le permettono di staccarsi dall'arcaico e preistoco concetto
feudale soprannominato in gergo come "proprio orticello".

La famiglia di sangue negli elementi che la costituiscono,
dovrebbe proteggersi, crescere, vivere nel Giusto, ma mai
chiudere le ali, e pensare che il proprio benessere familiare,
sia l'obiettivo unico.

Una famiglia sana, sentirà il bisogno di trasmettere il proprio benessere, a chi è in difficoltà.

Quale famiglia può esserci, se uscendo dai propri confini
ci si guarda reciprocamente come alieni?

Certo non è facile per niente trattare gli sconosciuti come nostri familiari.
Ci sono tuttavia molte piccole e semplici occasioni durante le giornate, per offrire gesti di fratellanza cosmica:

il più semplice è un sorriso sincero, o una cortesia disinteressata.

Il pozzo creativo di idee benefiche dal quale attingere è infinito,
poichè è il pozzo di Dio.

Non si tratta quindi di smuovere le montagne o di fare gesti esuberanti di fratellanza:

si tratta di smuovere la montagna della propria Coscienza,
verso il Cuore, cambiando atteggiamento interiore e quindi
i propri pensieri:


tutto il resto poi arriva con naturalezza, senza forzare.







la famiglia,non e certamente qualcosa di arcaico,ma uno dei fondamenti della umanità,in essa si può imparare la solidarietà,e condivisione col resto della più grande famiglia umana,e noi da molto abbiamo perso proprio questa visione,la dove ci misuriamo giorno per giorno con le difficoltà con le prove della fedeltà,e del amore condiviso ma diverso tra moglie e maritto,tra figli e genitori.Una società e sana nella misura in cui sa avere famiglie sane,e certamente e una grande sfida.
Questo non significa chiusura al resto,ma propietare dal suo interno a l'esterno la capacità di donare e amare.
Dal micro al macrocosmo,cosi funziona una famiglia,e se vi è inganno nella famiglia vi è nella società,se vi è violenza vi è nella società.
Comunque e una questione di opinioni.
Piccolo Principe Inserito il - 12/05/2007 : 17:27:38
Citazione:
Messaggio inserito da CARMINE

RAGAZZI CMQ O NELLA MISERIA O NELLA GIOIA QUANDO LA FAMIGLIA E' UNITA SI SUPERA TUTTO CON L'AIUTO DI DIO.



la famiglia personale è un gradino di partenza....
pensare solo alla propria famiglia non porta a lungo termine
a vivere felici.
Abbiamo sviluppato abbastanza coscienza e conoscenza
da cominciare a pensare alla "famiglia umana".

E dopo che avremo capito cosa è la famiglia umana si
lavorerà per pensare alla famiglia cosmica.

Nel procedere verso l'Armonia, si lasciano le "caratterizzazioni"
degli affetti, rendendoli liberi e pieni.
La caratterizzazione degli affetti è costituita dal peso, e dall'ancoraggio che vincola i rapporti umani.
Questo peso e questo ancoraggio serve inizialmente per stabilizzare e far crescere i propri rapporti personali.

Va in seguito gradualmente rimosso, con dolce costanza, per evitare di creare terreno fertile al ristagno e al "possesso", che generano paura di "perdere".

Si deve stare tranquilli: non si perde nulla di quel che si ama
col Cuore tranquillo.

Dio vuole farci capire che la famiglia deve ispirarci a essere tutti una famiglia, e non a chiuderci nei confini artificiali dei rapporti umani, etichettati con nomi e sostantivi.

I rapporti umani autentici sono quelli con le ali, senza pesi e senza ancore, senza oscurità e inganni, senza competizione.

La famiglia senza ali, non è famiglia: è un'associazione di parentela di sangue, nei quali i singoli elementi per paura di rimanere soli al mondo, si ingannanno inconsciamente, creando il concetto di "famiglia".

La famiglia di sangue, ha bisogno di sviluppare le ali, che le permettono di staccarsi dall'arcaico e preistoco concetto
feudale soprannominato in gergo come "proprio orticello".

La famiglia di sangue negli elementi che la costituiscono,
dovrebbe proteggersi, crescere, vivere nel Giusto, ma mai
chiudere le ali, e pensare che il proprio benessere familiare,
sia l'obiettivo unico.

Una famiglia sana, sentirà il bisogno di trasmettere il proprio benessere, a chi è in difficoltà.

Quale famiglia può esserci, se uscendo dai propri confini
ci si guarda reciprocamente come alieni?

Certo non è facile per niente trattare gli sconosciuti come nostri familiari.
Ci sono tuttavia molte piccole e semplici occasioni durante le giornate, per offrire gesti di fratellanza cosmica:

il più semplice è un sorriso sincero, o una cortesia disinteressata.

Il pozzo creativo di idee benefiche dal quale attingere è infinito,
poichè è il pozzo di Dio.

Non si tratta quindi di smuovere le montagne o di fare gesti esuberanti di fratellanza:

si tratta di smuovere la montagna della propria Coscienza,
verso il Cuore, cambiando atteggiamento interiore e quindi
i propri pensieri:


tutto il resto poi arriva con naturalezza, senza forzare.









Astro Nascente Inserito il - 12/05/2007 : 17:06:19
RAGAZZI CMQ O NELLA MISERIA O NELLA GIOIA QUANDO LA FAMIGLIA E' UNITA SI SUPERA TUTTO CON L'AIUTO DI DIO.
Piccolo Principe Inserito il - 12/05/2007 : 16:54:27
anche questo è uno dei tranelli del malefico ingannatore:

distrarre il discepolo dalla sua perseveranza, facendogli
vedere che il mondo circostante è allo sbando e vive nell'empità.

Così facendo si sposta l'asse della coscienza verso i gorghi
del basso mentale, dove tutto è rumore, e contraddizione.
Dove tutto richiama a sdegnarsi e a far montare la rabbia per
quanta cattiveria viene elargita.

Per perseverare nel giusto e ottenere dei risultati
è importante non ascoltare più i risultati del male sull'uomo.
E' come quando l'avversario che per imtimorire, distrarre e indebolire, si gonfia e si fa vedere forte.

Non significa far finta di nulla e chiudere i canali dell'ascolto.

No...

Significa mantenere la traiettoria come una freccia scoccata,
senza lasciarsi condizionare dalle azioni esterne:

centrati sulla propria intenzione di avanzare per servire il Padre, consci dei propri limiti.

E' anche importante considerare, che per guarire la Terra, e combattere il male, non si può combattere da soli.

L'unica creatura sulla Terra capace di sdradicare e distruggere il male, per volontà di Dio Padre Onnipotente è l'Arcangelo degli Arcangeli: Mikael.

Per riuscire in questo l'Arcangelo, ha bisogno della Fede, della perseveranza e dell'equilibrio degli esseri umani.

Ecco: da soli non ce la possiamo fare.

Quell'invisibile ripugnante essere è più forte della nostra povera anima. Tuttavia quando la nostra povera anima si copre dello scudo di Dio,e chiede soccorso nel Giusto a San Michele, arriva quella forza e
serenità necessaria a superare e vincere l'oscuro obbrobrio che odia ogni cosa di Dio.

Sulla Terra, il male fa più rumore degli uomini di buona volontà.
Certamente la situazione è grave.
Proprio per questo dobbiamo riscoprire e recuperare quella forza
creatrice che è in noi, per Amore di Dio: forza che può esprimersi solo nel silenzio. Nel silenzio, i discepoli di Dio, possono ascoltarsi e dialogare sul come procedere.

Ma che cosa è questo silenzio che tutto fa tacere e tutto fa esprimere e creare?

è Pace.

Pace nel procedere nel combattimento.









Citazione:
Messaggio inserito da Angelo

Non è scoramento,ma la constatazione che nulla molti hanno imparato,

e la fatica per molti a trovare una sintesi che trovi ragione nella giustiza e nelle leggi divine


Angelo Inserito il - 12/05/2007 : 16:21:18
Non è scoramento,ma la constatazione che nulla molti hanno imparato,




e la fatica per molti a trovare una sintesi che trovi ragione nella giustiza e nelle leggi divine
Piccolo Principe Inserito il - 12/05/2007 : 10:08:48

La cosa da fare è credere:

poichè si crede, gli eserciti di Dio, assistono.

Lo scoramento e la rinuncia sono sottili armi di satana,
per far credere che non ci sia più nulla da fare.

Il bagliore della neve sui monti, può essere visto da tutti, a enormi distanze.
Così il bagliore dei Giusti, illumina ancora il mondo.


"Credere e non lasciarsi scoraggiare".





Citazione:
Messaggio inserito da Angelo

Sapete cari Fratelli e sorelle,per uno come me che non ha mai avuto una famiglia(a parte la mia personale con mia moglie i miei figli e nipotini)sentire parlare di queste manifestazioni per la famiglia,o per una diversa visione della famiglia,nel vedere tante famiglie che vivono nella miseria,nella violenza,nella solitudinemi riempie di tanta tristezza per la poverta che ambo le parti dimostrano di avere su cosa sia la famiglia,su le responsabilità delle crisi famigliari,su la non volontà per varie ragioni(e vi è egoismo)che i giovanni d'oggi abbiano il coraggio di costruire una famiglia,tristezza perchè dimostra la poverta di un paese,la caduta morale e l'importanza delle famiglie.
E la confusione su quelli che sono sacrosanti diritti alla dignità e rispetto,sostituiti da una confusione della legge naturale delle famiglie.
Due parti in lotta e entrambi hanno responsabilità,della violenza nelle famiglie,dei giovani,non portera nulla questa contraposizione,non sarà d'aiuto alle famiglie,non sara d'aiuto,cosa maggiormente importante:per i ragazzi,per i nostri figli,cosa possiamo fare?
Non lo so sinceramente,se non pregare perchè IDDIO abbia pietà di tutti noi.


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